Vivere biologico: stile di vita salutare o speculazione?

agricoltura_biologica_1.jpg

Lo stile di vita naturale o biologico, che dir si voglia, non è semplicemente una moda, se naturalmente si comprendono i motivi per i quali adottarlo. Questa scelta include il modo di alimentarsi, di far uso di determinati prodotti sia per la casa, sia per la propria persona, che rispettino l’ambiente e non contengano sostanze tossiche, in altre parole vuol dire vivere in armonia con il mondo che ci circonda. Oggi però soprattutto nel campo dell’alimentazione biologica e della fitocosmesi ruota un giro d’affari non indifferente, infatti è diventato una fonte di investimento per ricchi ma non solo. E’ di pochi giorni fa la notizia che il Principe Carlo d’Inghilterra abbia inaugurato il suo negozio di prodotti biologici, dalle marmellate, alle scatole, ai bicchieri di carta reciclata, fino agli ortaggi bio, il tutto a prezzi assolutamente inaccessibili; praticamente il vivere biologico sarebbe vantaggioso per tutti ma non è alla portata di tutte le tasche.

Coltivare frutta e verdura senza l’aggiunta di fertilizzanti, ormoni vegetali ed additivi chimici, garantisce una qualita’ indiscussa del prodotto, sicuramente piu’ salutare e meno nocivo per l’uomo. Naturalmente cio’ ha un costo, poichè se tutte le coltivazioni fossero prive di concimazioni ed assolutamente naturali, anche il mercato si adeguerebbe, privilegiando i prodotti di stagione e non imponendo frutta e verdura cresciute in serre e fertilizzate.

Arrivano gli aiuti statali per chi investe nelle energie pulite

energia solare

Finalmente qualcosa si sta muovendo anche in Italia nell’ambito della produzione di energia pulita.
Siccome siamo un paese in cui l’iniziativa personale nelle nuove tecnologie va sempre a rilento, ci ha pensato lo Stato a dare quella spintarella in più che ci farà smuovere.
A fine aprile il Mistero dello Sviluppo Economico pubblicherà un bando per incentivare le piccole e medie imprese a produrre energia alternativa in proprio.

Il meccanismo è molto semplice, già sperimentato in altre nazioni come la Germania o il Giappone, che ultimamente stanno investendo in Italia in queste fonti alternative, anche perchè soprattutto per quanto riguarda il sole noi non siamo secondi a nessuno.
Il bando sarà mirato principalmente alla produzione propria di energia elettrica, tramite pannelli fotovoltaici, ma non solo. Andiamo ad analizzarlo.

Samsung e Toshiba nuovi leaders nella Greener Electronics Guide

greener-electronics-v5.jpg

Nella classifica verde delle multinazionali dell’elettronica, stilata da Greenpeace, Samsung e Toshiba occupano i primi posti, a pari merito.
Nokia ha subito invece delle penalizzazioni che ne hanno provocato la discesa dalle vette delle più ecologiche, Nintendo rimane nelle posizioni più basse, mentre Microsoft e Philips migliorano le loro posizioni, continuando la scalata.

La Greener Electronics Guide è un modo per mettere l’industria elettronica faccia a faccia con il problema dei rifiuti tecnologici. L’intento è far sì che i produttori si sbarazzino delle sostanze chimiche pericolose, impiegate per i loro prodotti, che finiscono in montagne di ammassi di rottami, in cui scavano i bambini poveri senza alcuna protezione. (dei rifiuti tecnologici abbiamo già parlato)

Curitiba: la citta’ ecologica del Brasile

curitiba08.jpg

Iniziamo il nostro viaggio, attraverso le citta’ piu’ innovative ed ecologiche del mondo, con Curitiba, capitale dello stato brasiliano di Paranà, a sud di Rio de Janeiro. La città conta circa 2 milioni di residenti di varia etnia, italiani, tedeschi, polacchi sono solo alcune delle nazionalita’ presenti. Oggi Curitiba è meta delle Delegazioni internazionali che si recano qui per studiare le caratteristiche del sistema amministrativo, dell’urbanistica e dello sviluppo tecnologico di questa incredibile ed innovativa citta’. La cosa che colpisce è la presenza delle piazze antiche, dei palazzi coloniali, che aprono la strada ad un cuore pulsante fatto di parchi verdi, di una rete di trasporti super-moderna e di un’urbanistica ecocompatibile.

Uno dei gioielli della citta’ di Curitiba è l’edificio universitario, Universidad Livre do Mejo ambiente, interamente costruito con tronchi di eucalipto, recuperati da pali in disuso, in cui si tengono corsi per studenti, i quali possono presentare progetti sull’architettura ecocompatibile.

Lo sapevate che i manuali di istruzione inquinano? Piccoli accorgimenti per vivere ecologico

nokia-n95_7.jpg

Ripulire l’ambiente non significa solo fare la raccolta differenziata o evitare di sporcare le strade, ma significa soprattutto risparmio energetico. Se, soprattutto in Italia, l’ingresso delle energie pulite ancora non ha preso piede, cerchiamo almeno di limitare gli sprechi con quello che abbiamo.

E l’attenzione deve essere spostata sugli elettrodomestici. Jeremy Rifkin, presidente della “Foundation on Economic Trends” ha calcolato che la casa di un americano medio dispone dell’energia che produrrebbero 58 schiavi se lavorassero tutto il giorno senza mai fermarsi nell’arco delle 24 ore. In Italia la situazione va rivista leggermente al ribasso, ma neanche di tanto.

Scandalo! Il governo statunitense da in affitto ai magnati dell’oro nero l’habitat degli orsi polari

orso-polare-che-dorme.jpg

GreenPeace, il Centro per la Diversità Biologica e la NRDC hanno intentato una causa legale contro l’amministrazione Bush, per non aver emesso entro i termini stabiliti alcun provvedimento e decisione volta a stabilire se l’orso polare dovesse essere elencato nelle specie minacciate dal riscaldamento globale.
La querela degli attivisti ha il fine di costringere per via legale il governo a rilasciare immediatamente la decisione finale a riguardo. GreenPeace ha manifestato contro il Dipartimento degli Interni americano, definendolo un’istituzione per i lobbisti dell’olio, con riferimento al petrolio.

Il Dipartimento degli Interni avrebbe infatti preso tempo e addotto frequenti ritardi sulla decisione, per poi attuare un progetto di locazione di 29 milioni di ettari di habitat del’orso polare, destinati alla perforazione dei pozzi petroliferi.
Un quinto dei rimanenti orsi polari artici dipende dal ghiaccio del Chukchi Sea: è lì che si procacciano il cibo, ma proprio in quella zona le compagnie petrolifere stanno cercando di ottenere nuove licenze per il trivellamento.

Attenti ad usare le confezioni monodose, inquinano più di quelle formato famiglia

confezioni monodose

Uno dei maggiori fattori inquinanti che si aggravano di giorno in giorno è lo spreco di materiale, conseguente al confezionamento dei prodotti alimentari. Se nelle famiglie la raccolta differenziata viene fatta molto poco e molto spesso plastica e vetro vengono gettati nelle discariche generiche, la situazione si fa ancora più grave quando si parla di alberghi.

Infatti quelle simpatiche confezioni che contengono la marmellata, il burro o i succhi di frutta che ci vengono offerti ogni giorno nelle strutture alberghiere sono i maggiori responsabili del cosiddetto “inquinamento igienico”. Il problema fondamentale è che per evitare che diversi clienti vengano a contatto con lo stesso materiale di cui hanno usufruito degli estranei, ad esempio una confezione grande di marmellata come quelle che si comprano al supermercato, i ristoratori hanno trovato una soluzione molto semplice: le confezioni monodose. Il problema di queste piccole ma tante confezioni è che poi l’involucro va buttato, e tanti piccoli involucri formano una quantità di immondizia decine di volte superiore a quella che si forma con le confezioni formato famiglia.

Pet Therapy: quando gli animali aiutano a vivere meglio

pet_therapy.jpg

La pet therapy sta diventando una pratica sempre piu’ diffusa nel coadiuvare le cure cliniche in specifici casi e in particolari soggetti. L’impiego di animali, che giochino a stretto contatto con i pazienti, non ha la funzione di guarire ma ha la capacità di migliorare lo stato psicologico del soggetto, determinandone un benessere emotivo. E’ importante e profondo il rapporto che puo’ crearsi tra un bambino malato ed un cane ad esempio, la profonda sensibilita’ di questi amici a quattro zampe li ha resi indubbiamente adattissimi al loro compito.

Negli Stati Uniti, in Inghilterra ed in Francia è una terapia gia’ collaudata, che ha dato i suoi frutti, soprattutto evidenziando la risposta positiva alle terapie classiche dei pazienti e il benessere da loro mostrato.

7 aprile: un primo passo verso la soluzione del riscaldamento globale

a_singer_climate1.gif

Il 7 aprile prossimo, in tutto il mondo si terrà la giornata mondiale della Sanità, che avrà come tema “proteggere la salute dal cambiamento climatico“.
Il problema, sollevato dall’Onu e dall’Organizzazione mondiale della Sanità, si incentra sul fatto che le morti dovute al riscaldamento globale e all’inquinamento non riguardano più soltanto gli orsi polari, i pinguini o alcune specie di piante rare, ma comincia a coinvolgere anche l’uomo. Secondo le loro stime dall’agosto del 2003 ci sono state ben 44.000 morti dovuti alle ondate di caldo, e le nuove concentrazioni di popolazione in macro-zone hanno aumentato il diffondersi di malattie come la malaria. Ma anche le inondazioni (e non soltanto quelle dello Tsunami), siccità e tornado sono causati dai cambiamenti del clima, e anch’essi sono stati responsabili di decine di migliaia di vittime.

Tra i nuovi peccati figurano anche quelli ecologici, parola del Vaticano

vaticano2.jpg

La fonte è la Reuters, e la notizia non è da poco, se consideriamo quanti cattolici ci sono nel mondo, e quale effetto potrebbe avere una tale indicazione dall’alto sui fedeli. Pensate se il gettare il vetro nell’indifferenziato potesse essere percepito da un cattolico praticante alla stregua di un altro peccato capitale… immaginate quanto inquinamento in meno?

Ovvio che non si vuole lasciare nella mano dei cattolici la salvaguardia dell’ambiente, ma penso che la considerazione da parte del Vaticano dei “crimini verdi” ed il loro inserimento nella lista dei nuovi peccati, potrebbe avere conseguenze positive verso la creazione di una coscienza verde.

Campania: chi pensa alle conseguenze sulla salute dei cittadini?

rifiuti-napoli-olympia.jpg

I media hanno dedicato spazio al problema dei rifiuti in Campania, ma cio’ non ha fatto luce sui profondi disagi, con cui i cittadini sono costretti a convivere da anni, riportando enormi danni alla salute ed al benessere psico-fisico. La Campania da piu’ di 15 anni vive una situazione estremamente controversa in merito al ciclo dei rifiuti, allo smaltimento e allo stoccaggio di questi ultimi, sia per le infiltrazioni illegali nelle procedure amministrative e gestionali, sia per l’accumulo di spazzatura nei centri urbani e gli scarsi controlli per evitarli. Anche se gli studi epidemiologici sono stati numerosissimi e la percentuale di morti per malattie tumorali fulminanti o per malattie genetiche sia cresciuta notevolmente, non è stata provata ancora una relazione di causa-effetto tra l’accumulo di rifiuti urbani e l’incidenza delle malattie.

Allo zoo? Non più animali, ma robot!

robotarium1.jpg

Continuiamo il nostro viaggio alla ricerca di curiosità e stranezze dal mondo. Questa volta siamo in Portogallo, e precisamente in un giardino pubblico di Alverca.
E’ quì che l’artista portoghese Leonel Moura ha creato un singolare zoo, il primo al mondo, in cui al posto degli animali ci sono robot.

Secondo l’eccentrico ideatore del progetto, bisogna pensare ai robot come ad una nuova specie, da quì l’idea di trattarli esattamente come animali e, ahimè, metterli in gabbia (l’uomo è particolarmente bravo ad imprigionare qualsiasi cosa, la storia insegna!).
E questa volta fra le sbarre sono finiti 45 robot di 14 specie diverse, ciascuna con caratteristiche e comportamenti differenti.

La rosa, un’alleato importante per la nostra salute e la nostra bellezza

rosa-canina-albero.jpg

La Rosa canina non è solo un meraviglioso fiore ma è anche una preziosa fonte di vitamina C, molto piu’ degli agrumi tradizionali. I frutti della Rosa canina sono i componenti a cui si devono le maggiori proprieta’, i cinorrodonti, che oltre ad essere ricchi di acido ascorbico (vitamina C), hanno una buccia ed una polpa ricchi di bioflanoidi, di tannini, di carotenoidi e di polifenoli. Le sue proprietà sono importanti nella difesa del sistema immunitario, dal raffreddore a qualsiasi infezione virale. La vitamina C ha proprieta’ detossificanti, anti-stress ed antiossidanti, in quanto consente la stimolazione della diuresi, quindi l’eliminazione delle tossine.

I bioflanoidi contenuti nel frutto della Rosa canina, agiscono da fitoestrogeni, prevenendo l’aterosclerosi e l’accumulo di grassi. Inoltre l’azione sinergica del fitoestrogeno con la Vitamina C comporta l’aumento dei livelli di emoglobina e l’ ossigenazione nei tessuti, cosa importantissima nei soggetti molto anziani, in quanto stimola la sintesi di emoglobina ed il rilascio di eritropoietina. Un ruolo sostanziale i componenti dei cinorrodonti lo hanno nella rigenerazione e nella guarigione dei tessuti, soprattutto nel caso di tessuti ustionati ed edematosi.

Elicotteropoli: San Paolo, la prima città servita da elitaxi

230.jpg

A San Paolo, in Brasile, ci sono ben 210 eliporti e 21 corridoi aerei. La città è ampia 1.523 chilometri quadrati, e si può andare da una parte all’altra in 15 minuti, prendendo uno dei tanti elicotteri che si trovano sugli edifici più alti, sopra hotel ed uffici.
Gli uomini d’affari li usano per spostarsi da una parte all’altra: dalla palestra al ristorante, di edificio in edificio, guardando distrattamente in basso, fra le miriadi di auto bloccate nel traffico.
San Paolo è infatti una megalopoli da 11 milioni di abitanti e i business man hanno abbandonato da tempo suv, taxi e limousine, per non rischiare di perdere tempo. E così vivono ad un livello letteralmente più alto e sono diventati pendolari dei cieli. Evitano così stress da ingorghi, file estenuanti, bambini che chiedono la carità e brutti incontri.