terremoto in tempo reale norcia

Terremoto in tempo reale, nell’Italia centrale è ancora emergenza

terremoto in tempo reale norciaDopo il tremendo terremoto della notte del 24 agosto, l’Italia centrale è nuovamente in uno stato di emergenza per un nuovo evento sismico che si è registrato nella mattinata del 30 ottobre. Il nuovo terremoto ha raggiunto una magnitudo di 6,5 arrecando gravi danni al patrimonio edilizio ed architettonico tra Umbria, Lazio, Marche ed Abruzzo. In questo post abbiamo raccolto alcune risorse utili per seguire l’evoluzione dell’emergenza terremoto in tempo reale e contattare in caso di necessità i canali competenti.

CO2

CO2 a livelli record, superate stabilmente le 400 ppm

CO2
Negli ultimi mesi si sono moltiplicati i segnali preoccupanti sullo stato del clima sulla Terra. Un quadro per molti versi critico e distribuito su più fronti, dal riscaldamento globale ai cambiamenti climatici fino ai disastri naturali. Fenomeni molto complessi e tra loro correlati che sempre più spesso hanno un pesante impatto negativo sull’ambiente e su milioni di persone. Gli ultimi dati presentati poche ore fa dall’Organizzazione Meteorologica Mondiale (World Meteorological Organization – WMO) aggiungono un ulteriore tassello a questo quadro puntando l’obiettivo su uno dei parametri più significativi a livello globale, vale a dire la concentrazione di CO2 (anidride carbonica) in atmosfera.

gas serra

Gas serra, decisa la riduzione degli idrofluorocarburi a Kigali

gas serra
Il riscaldamento globale è un fenomeno estremamente complesso che dipende da un gran numero di variabili e dalla loro reciproca influenza. A questo fenomeno contribuisce in maniera importante il meccanismo noto come ‘effetto serra’ che intrappola nell’atmosfera terrestre parte della radiazione solare contribuendo in questo modo all’aumento della temperatura. La presenza di alcuni composti collettivamente definiti come ‘gas serra‘ contribuisce ha intensificare il fenomeno. Nelle scorse ore a Kigali in Ruanda è stato siglato un nuovo accordo internazionale per ridurre l’uso di idrofluorocarburi, sostanze molto diffuse negli scambiatori di calore e classificate come gas serra.

disastri naturali

Disastri naturali, oltre 22 mila vittime nel 2015

disastri naturali
Migliaia di vittime ogni anno sono causate da disastri naturali. Gli stessi eventi generano danni economici per decine di miliardi e si manifestano ad ogni latitudine. Eppure esistono molteplici misure che possono essere messe in campo per mitigare il rischio da disastri naturali o comunque limitarne l’impatto sulle popolazioni e sul territorio. Soluzioni possibili ma che spesso restano disattese e lontane da dibattito pubblico. In occasione della Giornata Internazionale per la Riduzione del Rischio dei Disastri Naturali, AGIRE (AGenzia Italiana per la Risposta alle Emergenze) ha pubblicato nuove cifre su questo tema analizzano l’evoluzione dell’ultimo decennio ed i numeri del 2015.

Plastica in mare

Greenpeace, plastica in mare ed alimentazione umana

Plastica in mare
Pur essendo un materiale ampiamente riciclabile e riutilizzabile, ancora oggi una parte significativa della plastica prodotta annualmente viene dispersa nell’ambiente sotto forma di rifiuti o scarti di produzione. I mari finiscono spesso per essere grani collettori di queste sostanze plastiche la cui presenza nella acque è ritenuta in crescita da molti anni. La presenza di plastica in mare, specie sotto forma di piccole particelle, fa si che questa sostanza possa facilmente entrare nella catena alimentare fino ad arrivare a prodotti che quotidianamente arrivano sulle nostre tavole. Di questo complesso ed ancora poco noto tema si occupa un recente rapporto di Greenpeace.

Terremoto 24-08-2016

Terremoto in tempo reale, sciame sismico nell’Italia centrale

Terremoto 24-08-2016
Alle 3:36 della scorsa notte un violento terremoto ha colpito una vasta area dell’Italia centrale. L’epicentro del sisma è localizzato nella provincia di Rieti. Alla scossa principale è seguito un lungo sciame sismico con decine di scosse secondarie che in alcuni cassi hanno anche superato una magnitudo 5. In questo post abbiamo raccolto alcune fonti ufficiali utili per ricevere informazioni sul terremoto in tempo reale incluse le informazioni di sicurezza, le attività di soccorso ed il monitoraggio della sequenza sismica.

Piattaforme in mare

Piattaforme in mare, Legambiente ne conta 135

Piattaforme in mare
Di piattaforme in mare si è lungamente discusso nella scorsa primavera in vista del referendum del 17 aprile. In quella occasione gli italiani sono stati chiamati a decidere sulle trivellazioni entro le 12 miglia dalla costa ed in particolare sul prolungamento delle concessioni esistenti fino ad esaurimento del giacimento. Il mancato raggiungimento del quorum ha di fatto reso nullo l’effetto della consultazione, ma la questione delle piattaforme estrattive nei mari italiani resta evidentemente aperta. Ne è una riprova un nuovo rapporto pubblicato da Legambiente ed intitolato #Dismettiamole. Il documento è stato presentato ieri a Ravenna nell’ambito delle iniziative di Goletta Verde per sensibilizzare e coinvolgere i cittadini sui temi del rispetto dell’ambiente.

Riscaldamento globale 2015 NOAA

Riscaldamento globale, clima ed emissioni; allarmanti i dati NOAA sul 2015

Riscaldamento globale 2015 NOAA
Solo alcuni giorni fa avevamo riportato i dati aggiornati della NASA che vedono il primo semestre del 2016 come il più caldo mai registrato da quando si effettuano misurazioni sistematiche. Sempre dati GISS/NASA considerano il 2015 come l’anno più caldo a partire dal 1880 ovvero da quando sono disponibili rilevazioni consistenti. A breve distanza arrivano ora i dati di un’altra agenzia federale statunitense. La National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) ha infatti pubblicato il rapporto State of the Climate 2015 da cui emerge un quadro decisamente allarmante non solo quanto concerne il riscaldamento globale ma anche per i suoi effetti sui mari, sui ghiacciai e sul clima. Sullo sfondo l’irrisolto problema delle emissioni inquinanti che sempre nel 2015 hanno raggiunto nuovi picchi.

bollettino pollini giugno 2016

Allergie, bollettino dei pollini fino al 28 giugno 2016

bollettino pollini giugno 2016
Con l’estate iniziata da poche ore anche astronomicamente, torniamo a parlare della diffusione dei pollini nella varie zone d’Italia. Rispetto ai picchi primaverili in molte regioni climatiche si registra una concentrazione di pollini nell’aria più bassa che generalmente si traduce in una condizione ambientale migliore per chi soffre di allergie. In controtendenza sono soprattutto le regioni centrali ad aver registrato alti valori di concentrazione di pollini specie per quanto riguarda le piante Graminae e Plantaginaceae.

bollettino pollini giugno 2016

Allergie, bollettino dei pollini fino al 14 giugno 2016

bollettino pollini giugno 2016
Anche se astronomicamente l’estate inizierà solo tra un paio di settimane, il mese di giugno da un punto di vista meteorologico e climatico appartiene pienamente alla stagione estiva. Statisticamente giugno è caratterizzato da una bassa piovosità e da temperature in crescita; queste condizioni combinate con il ciclo vegetativo delle piante fa si che in questo mese si registrino in maniera diffusa alte concentrazioni di pollini. Un periodo quindi ancora difficile per i milioni di italiani che soffrono di allergie respiratorie legate ai pollini.

Allergie-bollettino-dei-pollini

Allergie, bollettino dei pollini fino al 31 maggio 2016

Allergie-bollettino-dei-pollini
Alle latitudini italiane anche la parte finale del mese di maggio è statisticamente caratterizzata dalla diffusa presenza di pollini. Per chi soffre di allergie respiratorie anche questo periodo dell’anno può quindi portare con se un generale aggravamento dei sintomi. La stabilità meteorologica con l’assenza di piogge e venti è un fattore che generalmente favorisce l’aumento della concentrazione di pollini nell’area mentre viceversa ventosità e precipitazioni possono contribuire localmente ad abbattere la presenza di allergeni nell’aria.

Allergie bollettino dei pollini

Allergie, bollettino dei pollini fino al 3 maggio 2016

Allergie bollettino dei pollini
Le piogge ed i venti forti degli ultimi giorni hanno localmente attenuato le concentrazioni di pollini e spore migliorando per qualche tempo la situazione delle persone che soffrono di allergie respiratorie. In un quadro più generale tuttavia questa fase di primavera inoltrata coincide con una intesa presenza di pollini nell’aria specie per quanto riguarda betulaceae, corylaceae e graminae. Vediamo quindi con maggiore dettaglio la situazione rilevata e le previsioni per i prossimi giorni nelle varie zone del paese.

Allergie bollettino dei pollini

Allergie, bollettino dei pollini fino al 12 aprile 2016

Allergie bollettino dei pollini
Temperature più miti, giornate più lunghe ed un paesaggio che si ricopre di colore. La primavera è sicuramente tutto questo ma per milioni di italiani è anche il periodo dell’anno più critico per le allergie ai pollini. In questa stagione infatti si registrano abitualmente le maggiori concentrazioni di pollini nell’aria per molte specie vegetali con effetti negativi sul benessere delle persone allergiche.

terremoti e fracking USA

Terremoti e fracking, 7 milioni di americani a rischio sismicità indotta

terremoti e fracking USA
Sette milioni di cittadini americani sarebbero esposti al rischio di terremoti causati o favoriti dall’attività umana. Il preoccupante dato è stato diffuso dalla United States Geological Survey, l’agenzia governativa americana che studia tre le altre cose anche i fenomeni sismici. Questa nuova tipologia di rischio definita ‘sismicità indotta’ è stata introdotta per la prima volta nelle nuove previsioni di rischio sismico dell’USGS ed in molte aree degli Stati Uniti evidenzia una corrispondenza geografica tra terremoti e fracking delle rocce con un legame che tuttavia risulterebbe meno diretto di quanto si sarebbe portati a supporre.