Qualche anno fa il mondo scientifico, di solito diviso su tutto, stabilì con la piena condivisione che le temperature medie globali non sarebbero dovute aumentare di più di 2 gradi Celsius, altrimenti sarebbero accaduti dei disastri colossali. Ebbene, non solo è impossibile rimanere sotto tale soglia (abbiamo quasi raggiunto il primo grado), ma sarà più che raddoppiata.
Mutamenti Climatici
Innalzamento del livello dei mari 60% più veloce del previsto
Ormai è ufficiale, il tanto bistrattato IPCC che aveva previsto i fenomeni del riscaldamento globale e dell’innalzamento del livello dei mari, secondo gli scettici in maniera troppo catastrofica, in realtà è stato ottimista. Diverse ricerche hanno mostrato che era stato sin troppo cauto nel calcolare il fenomeno, ed ora arriva l’ennesima indicazione di quello che in realtà dovrebbe essere. Il calcolo lo ha effettuato il Potsdam Institute, il quale parla del 60% di innalzamento dei mari più rapido del previsto.
Clima, il nuovo quadro dell’OMM tra eventi estremi e pessime prospettive
L’OMM, l’Organizzazione Meteorologica Mondiale, propone il suo nuovo quadro sullo stato mondiale del clima: tra l’intensificazione continua degli eventi estremi, lo scioglimento dei ghiacci e le pessime prospettive future c’è davvero di che preoccuparsi.
Doha 2012, iniziata la 18ma conferenza ONU sui mutamenti climatici
È iniziato ieri l’importante summit di Doha 2012, la 18ma conferenza ONU sui mutamenti climatici, per la prima volta organizzata in Medio Oriente, a Doha, nel Qatar. La conferenza vede più di 17 mila tra rappresentanti ed esperti di 194 paesi differenti coinvolti nella delineazione delle strategie future che il mondo dovrà mettere in atto per contrastare i cambiamenti climatici. Vedremo decisioni forti, questa volta?
Riscaldamento globale, in Europa è già arrivato
Un recente rapporto stilato dalla European Environment Agency ha provato che non solo il riscaldamento globale è realtà, ma che in Europa già lo stiamo pagando. La fotografia scattata nel rapporto “I cambiamenti climatici, impatti e vulnerabilità in Europa 2012” non lascia intravedere nulla di buono. In sintesi le temperature sono aumentate, le precipitazioni si sono ridotte drasticamente nelle zone meridionali e sono aumentate in quelle settentrionali, i ghiacciai si stanno sciogliendo e la neve è quasi sparita. Nulla di cui stare allegri.
Ambiente, nuovo record gas serra nell’atmosfera
La presenza di CO2, metano e di altri gas serra nel 2011 ha toccato un nuovo record raggiungendo il 140% del livello pre-industriale. Secondo il Bollettino sui Gas serra presentato dall’Organizzazione metereologica mondiale, solo l’anidride carbonica ha raggiunto oltre 390,9 parti per milione. La situazione non andrà a migliorare se non si prendono provvedimenti.
BM, temperatura della Terra salirà di 4 gradi entro il 2060
Un nuovo allarme sul riscaldamento globale è stato lanciato dalla Banca Mondiale: la temperatura della Terra salirà di 4 gradi entro il 2060 e ciò avrà effetti catastrofici sul pianeta e le popolazioni, in particolare su quelle degli stati poveri.
Innalzamento del livello del mare vicino al metro secondo scienziati italiani
Le previsioni dell’IPCC? Troppo ottimistiche. Lo pensano due ricercatori dell’Università di Trento, Antonio Zecca e Luca Chiari, i quali hanno spiegato che i dati dell’organo dell’Onu sui cambiamenti climatici non ha tenuto conto di alcune variabili future, in particolare sull’introduzione di nuove tecnologie che emettono gas serra, piuttosto che nuove tecniche estrattive (ed in effetti basti vedere cosa si sono inventati con le sabbie bituminose per capire che non si possono prevedere con certezza tutte le emissioni umane).
Il 2012 diverrà l’anno più caldo di sempre negli USA
Il riscaldamento globale continua inesorabilmente ad avanzare, e ora arriva la notizia da parte del NOAA, del National Oceanic and Atmospheric Administration, che il 2012 sarà quasi di certo l‘anno più caldo di sempre nelle storia americana da quando, nel 1880, hanno avuto inizio le rilevazioni.
I Maya scomparvero per i cambiamenti climatici, è ufficiale
In un post di qualche mese fa intitolato “Le 6 civiltà scomparse a causa dei cambiamenti climatici” inserimmo i Maya tra queste grandi civiltà del passato, spiegando che una delle ipotesi plausibili che gli scienziati hanno accreditato che possono aver portato alla loro estinzione potesse essere i cambiamenti climatici. Oggi ne siamo certi. Lo conferma uno studio recentemente pubblicato su Science, il quale conferma che i Maya si ritrovarono, intorno all’anno 1100 dC, a fare i conti con uno dei cambiamenti climatici più potenti della storia della Terra.
I cambiamenti climatici influenzano anche i monsoni
Come abbiamo visto nelle ultime settimane, i cambiamenti climatici sono in grado di creare dei veri e propri “mostri” naturali come l’uragano Sandy. Purtroppo non è solo sugli uragani che avvengono dei cambiamenti. Negli ultimi tempi infatti si stanno verificando potenziamenti anche in altri fenomeni come ad esempio i monsoni asiatici. Secondo l’Istituto Potsdam che si occupa essenzialmente di mutamenti climatici, è possibile prevedere come cambieranno i monsoni nei prossimi 100 anni e oltre. E non ci sono buone notizie.
Mutamenti climatici e malattie, la relazione dell’Oms
Come abbiamo visto di recente in occasione dell’uragano Sandy, si è avverata una previsione gli scienziati fanno da anni, e che noi da anni tentiamo di diffondere in tutto il mondo, purtroppo abbastanza inutilmente: i cambiamenti climatici hanno un effetto direttamente sulla salute umana. La devastazione portata dal più grande uragano della storia della East Coast americana è stata incrementata dalle condizioni estreme del clima. Purtroppo non è l’unica conseguenza a cui assisteremo nei prossimi anni.
Supercomputer contro i cambiamenti climatici avviato in USA
La lotta ai cambiamenti climatici si fa anche attraverso le simulazioni degli scenari che comprendono migliaia di variabili. Per effettuare tali calcoli ci vogliono dei computer potentissimi, e per questo negli Stati Uniti hanno avviato proprio in questi giorni quello che è stato soprannominato un “supercomputer”. Si tratta di una specie di mainframe dedicato esclusivamente alla raccolta dei dati e ai calcoli che riguardano i mutamenti climatici.
Disastri naturali colpa dei mutamenti climatici, parola della principale compagnia di assicurazioni
Finché il collegamento mutamenti climatici – disastri naturali lo fanno gli ambientalisti, noi blogger, o persino gli scienziati, c’è sempre qualcuno, in particolare nel mondo della politica, che dice che si fa demagogia e che non è tutto vero. Ora però scende in campo la principale compagnia di assicurazioni mondiale, la Munich Re, che dice sì, negli ultimi trent’anni i disastri naturali sono aumentati. E sì, sono dovuti al riscaldamento globale.