L’obiettivo mondiale per tenere sotto controllo il riscaldamento globale è di non aumentare le temperature medie di oltre 2 gradi centigradi. Purtroppo, nonostante si tratti di un innalzamento importante, il mondo scientifico ha più volte espresso scetticismo nella possibilità di farcela, ed in molti hanno affermato che le temperature medie nei prossimi decenni saliranno di 3 o anche 4 gradi. Purtroppo però una recente ricerca afferma che pure se riuscissimo a rimanere sotto i 2 gradi, le conseguenze per l’ambiente sarebbero catastrofiche.
Mutamenti Climatici
Obama preme sul Congresso per la lotta ai cambiamenti climatici
Obama preme sul Congresso: occorre fare di più nella lotta ai cambiamenti climatici. Se il Congresso non troverà alla svelta un accordo bipartisan per combatterli “allora lo farò io”, ha dichiarato il Presidente degli Stati Uniti.
Riscaldamento globale, la Banca Mondiale raddoppierà gli sforzi per contrastarlo
La Banca Mondiale torna a parlare di riscaldamento globale e lo fa con grande decisione, annunciando che raddoppierà gli sforzi per contrastarlo e che “si può e deve evitare il riscaldamento di quattro gradi”.
Riscaldamento globale, il record del 2012? Solo uno dei tanti
Ha fatto scalpore la notizia che il 2012 sia stato l’anno più caldo della storia degli Stati Uniti. A livello globale è stato “solo”, si fa per dire, il nono più caldo della storia recente, quella che comincia con la prima rilevazione del 1880, ma secondo gli scienziati della NASA sarà solo uno dei tanti. Quello appena registrato infatti è un vero e proprio trend, un susseguirsi di rilevazioni sempre più calde che rendono il record del 2012 non un’eccezione, ma in pratica la regola.
I cambiamenti climatici faranno estinguere il caffè
Non solo panda, orsi polari e barriere coralline. Tra le specie estinte in futuro potrebbe essercene anche una che probabilmente ci sta a cuore più di tutte. Non fosse altro perché ci veniamo in contatto tutti i giorni, per molti pure più volte al giorno: il caffè. Ne è convinto Oliver Moore del UK’s Royal Botanical Gardens, il quale effettua da anni rilevazioni sulle piantagioni di caffè in Africa.
La Nasa lancia la missione Attrex per lo studio di atmosfera e clima
La Nasa lancerà a breve, nel mese corrente, la missione Attrex finalizzato allo studio degli strati superiori dell’atmosfera, che permetterà nuove valutazioni dei meccanismi propri del riscaldamento globale. Attrex esaminerà, in particolare, la tropopausa nella zona equatoriale sita al di sopra dell’America Centrale.
USA, Obama promette: riscaldamento globale priorità del secondo mandato
Dopo essere stato criticato durante l’ultima campagna elettorale per avere mantenuto poche delle sue promesse in fatto di temi ambientali, a poche settimane dal suo insediamento per il secondo mandato elettorale, Barack Obama ha promesso che il tema del riscaldamento globale rientrerà tra le prime 3 priorità del suo ultimo quadriennio. Negli ultimi 3 anni, spiega il presidente, ha avuto le mani legate su questo tema in quanto il Senato a maggioranza Repubblicana lo ostacolava in ogni politica. Ora, dopo le elezioni, tutto sarà diverso.
Europa 2050, ecco come cambierà a causa del riscaldamento globale
Ormai i 2 gradi di innalzamento delle temperature medie sono solo un’utopia. Secondo la maggior parte del mondo scientifico verosimilmente entro il 2050 la temperatura media globale dovrebbe attestarsi sui 3-4 gradi in più di quanto non fosse qualche decennio fa. Ma cosa questo significherà ancora non sono in molti a capirlo. Per questo la EEA (European Environment Agency) ha redatto un rapporto con le sue previsioni. Andiamo a vedere cosa dovrebbe accadere.
Città a rischio inondazioni, ce ne sono anche alcune italiane
Nel 2005 l’uragano Katrina distrusse la città di New Orleans e tutto ciò che si trovava nei pressi del delta del Mississipi. Tre anni più tardi, in un silenzio molto maggiore, il ciclone Nargis ha colpito la Birmania uccidento diecimila volte più persone e, a causa dell’esondazione del fiume Irrawaddy, distrusse diversi villaggi ed intere città. L’elenco è ancora lungo, e potrebbe allungarsi ancora di più. Tutto ciò per dire che oltre all’innalzamento del livello dei mari, il pericolo per l’immediato futuro potrebbe derivare dai delta dei fiumi.
I cambiamenti climatici esistono già per le compagnie assicurative
Abbiamo visto in passato come alcune delle principali compagnie di assicurazione del mondo abbiano già cominciato a fare i conti con il riscaldamento globale. Ora uno studio pubblicato su Science dimostra come queste stiano già facendo affari con un fenomeno che alcuni politici e scienziati continuano imperterriti a negare. Stando ai dati raccolti, pare che a causa dei cambiamenti climatici si perdano circa 50 miliardi di dollari all’anno. Una cifra più che raddoppiata rispetto al 1980, al netto dell’inflazione.
Documento IPCC online, ecco il suo contenuto
Nei giorni scorsi un documento dell’IPCC, il panel delle Nazioni Unite che si occupa di cambiamento climatico, è trapelato in via non ufficiale in rete. Alla diffusione della notizia abbiamo vissuto più o meno le stesse sensazioni di qualche anno fa quando delle email riservate dei revisori della rivista scientifica Science, in cui si faceva riferimento a dati non veri sul riscaldamento globale, dette adito e coraggio ai negazionisti che affermavano che si tratta di una montatura. Oggi ci hanno riprovato, ma sono stati subito fermati.
Il riscaldamento globale non è legato all’attività solare, ora è ufficiale
Alla teoria del riscaldamento globale, ormai non più negabile, oggi i negazionisti più accaniti rispondono che non è colpa delle attività umane ma delle attività solari. Secondo questo modo di pensare, le nostre temperature globali sono aumentate perché il sole è diventato più caldo. Oggi arriva una conferma del contrario da parte dell’IPCC, il panel delle Nazioni Unite che studia il fenomeno del cambiamento climatico, che ha negato che i due fenomeni possano essere collegati.
Un mondo senza pane e pasta a causa del riscaldamento globale
Se non vi spaventa il fatto che le temperature più alte possano portare siccità, incendi e innalzamento del livello dei mari, forse può farlo la prospettiva che un domani, se non voi i vostri figli sicuramente, non potranno avere davanti un bel piatto di pasta o addentare una pizza fumante. Il motivo? Le coltivazioni di frumento si stanno riducendo in tutto il mondo. Non per un capriccio dell’uomo, ma perché la temperatura globale si è sollevata talmente tanto (e lo farà ancora di più in futuro) da rendere quasi impossibile coltivarlo.
Riscaldamento globale, 2012 vicino al record storico
Quando si parla dell’anno più caldo della storia, quello che ci viene subito alla mente è il 2003. Quello è stato senza dubbio l’anno in cui mediamente le temperature sono state più elevate, compresa un’estate terribile. Gli anni successivi sono stati mediamente più caldi del normale, ma meno delle registrazioni del 2003. Secondo i principali scienziati del clima pare che quello che è quasi finito possa essere l’anno del record.