disastri naturali

Disastri naturali, oltre 22 mila vittime nel 2015

disastri naturali
Migliaia di vittime ogni anno sono causate da disastri naturali. Gli stessi eventi generano danni economici per decine di miliardi e si manifestano ad ogni latitudine. Eppure esistono molteplici misure che possono essere messe in campo per mitigare il rischio da disastri naturali o comunque limitarne l’impatto sulle popolazioni e sul territorio. Soluzioni possibili ma che spesso restano disattese e lontane da dibattito pubblico. In occasione della Giornata Internazionale per la Riduzione del Rischio dei Disastri Naturali, AGIRE (AGenzia Italiana per la Risposta alle Emergenze) ha pubblicato nuove cifre su questo tema analizzano l’evoluzione dell’ultimo decennio ed i numeri del 2015.

Cop21, le reazioni all’accordo di Parigi sul clima

Cop21-Parigi
All’indomani dell’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici sono numerosi i commenti, le reazioni e le osservazioni arrivate da tutto il mondo. Se in generale il documento finale della Cop21 è giudicato come un passo importante per il contrasto al riscaldamento globale, restano aperti anche diversi dubbi legati soprattutto alla difficoltà di trasformare i principi emersi da Parigi in azioni concrete e coordinate.

Cop21, cosa è stato deciso nella conferenza sul clima di Parigi

Cop21-Parigi
Erano molte le attese attorno alla Cop21, la XXI Conferenza delle Parti sul cambiamento climatico ospitata a Parigi. Un vertice tra i rappresentati delle nazioni del mondo chiamati a decidere una politica comune e coordinata per limitare gli effetti negativi del cambiamento climatico e del riscaldamento globale. In questo quadro complesso il summit di Parigi si è lungamente avvolto in una trattativa tra interessi contrapposti fino a produrre un accordo condiviso che apre nuovi scenari per le politiche ambientali.

Banca Mondiale, nel 2050 le inondazioni costeranno 750 mld l’anno

inondazioniLa Banca Mondiale presenta un suo nuovo studio legato ai cambiamenti climatici e alle correlate ripercussioni economiche: nel 2050, scrivono gli esperti, le inondazioni costeranno 750 miliardi di euro l’anno per i danni e i pericoli alle città costiere. Per mettere in sicurezza tutte quelle analizzate basterebbero 50 miliardi di dollari all’anno.

Riscaldamento globale, decade 2000-2010 più calda della storia

riscaldamento globale decennio più caldo della storiaIl riscaldamento globale non è più una teoria da anni ma è realtà. Da quando sono stati fatti i primi rilevamenti della temperatura atmosferica globale, nel diciannovesimo secolo, è diventato evidente come la teoria delle oscillazioni della temperatura, quella cioè secondo cui per dei normalissimi processi naturali a volte fa freddo e a volte fa caldo, è stata confermata. L’anomalia però è dietro l’angolo e comincia a manifestarsi negli anni ’90 del secolo scorso quando, dopo 150 anni di combustione di carbone ed un secolo di petrolio, gli effetti sull’atmosfera si sono fatti più evidenti.

riscaldamento globale invertire

Il riscaldamento globale si può invertire

riscaldamento globale invertireUna piccola speranza sul futuro del mondo arriva oggi da un gruppo di ricercatori svedesi della Chalmers University of Technology, i quali contraddicono la visione comune secondo la quale il riscaldamento globale è un processo che, una volta partito, non si può più fermare. Secondo questi scienziati con una politica aggressiva di eliminazione della CO2 e degli altri agenti inquinanti, la temperatura atmosferica può ancora essere abbassata.

innalzamento mari miami atlantide

Innalzamento dei mari, Miami diventerà la nuova Atlantide?

innalzamento mari miami atlantideSecondo la leggenda la città di Atlantide era abitata da un tipo di umanità molto avanzata tecnologicamente, probabilmente anche più avanzata di quanto lo siamo noi oggi. Però, esattamente come noi, non è stata in grado di avere la meglio sulla forza della natura e così è stata “inghiottita” dall’oceano. Oggi qualcuno si azzarda ad affermare che, se la leggenda fosse vera, il fenomeno che colpì Atlantide fu quello dell’innalzamento dei mari, e che oggi potrebbe ripetersi anche con le città moderne. La candidata ideale a fare la fine di Atlantide sembra essere Miami.