Se gli squali potessero consultare una cartina, da oggi molto probabilmente si dirigerebbero verso il Venezuela. Lo Stato sudamericano infatti ha annunciato che da questa settimana sono entrate in vigore due leggi per la protezione di questo importantissimo animale, perno della catena alimentare marina. La prima istituisce un’area di più di 3.700 km quadrati (grande quanto il Molise), in cui questi pescecani possono vivere senza il rischio di essere cacciati. La seconda vieta definitivamente il taglio delle pinne in tutto il Paese.
Flora & Fauna in estinzione
Animali estinti ritornati in vita, è la volta del rospo nano Kandyan
Capita spesso che i biologi prendano delle cantonate e diano per spacciate alcune specie, ma per fortuna la vita è più forte di tutto e delle volte alcuni animali ritenuti estinti ritornano dal mondo dei morti. E’ il caso del rospo nano Kandyan, una rarissima specie di anfibio che viveva solo nello Sri Lanka che non veniva avvistato dal lontano 1872. L’IUCN ormai aveva perso le speranze di rivederlo e così lo inserì nel lungo elenco delle specie estinte.
Farfalle in calo, -22% nel 2011
Le farfalle sono sempre state considerate una specie di “termometro” della situazione ambientale di un luogo. Se ci dovessimo attenere alla loro situazione attuale, c’è da essere seriamente preoccupati. Una recente indagine effettuata in Gran Bretagna ha dimostrato come in quel Paese nel 2011 la popolazione di farfalle, di tutte le razze, è calata complessivamente del 22% rispetto all’anno precedente.
Posidonia, un’alga a rischio estinzione nel Mediterraneo
La posidonia, una delle più antiche specie vegetali del Mediterraneo, rischia di estinguersi entro il 2050 a causa dell’aumento della temperatura delle acque. Lo sostiene uno studio dei ricercatori dell’Institut Mediterrani d’Estudis Anacats delle Isole Baleari, pubblicato sulla rivista Nature Climate Change.
Tigri, in India è aperta la caccia al cacciatore
Come i nostri lettori ben sanno, una delle specie a maggior rischio estinzione è la tigre. In particolare è proprio nel Sud-Est asiatico che si stanno perdendo la maggior parte degli esemplari. E se non tutte le cause si possono eliminare, come ad esempio la riduzione dell’habitat, per qualcuna di esse, come la caccia, si può fare qualcosa. Rendere illegale la caccia alla tigre non è bastato, e allora il Governo di uno Stato indiano ha deciso di usare la mano pesante contro i cacciatori: d’ora in avanti se qualcuno di questi bracconieri verrà sparato, questo non sarà più considerato reato.
Un altro animale a rischio estinzione: il gibbone
Le scimmie, forse per la loro somiglianza con l’uomo, non danno mai la sensazione di essere animali in pericolo di estinzione. Ed invece non solo da questo punto di vista sono molto distanti rispetto a noi, ma alcune specie rischiano seriamente di sparire da qui a qualche decennio. E’ il caso del gibbone, una scimmia di cui esistono ben 10 specie conosciute, e di queste due sono in pericolo critico e le altre otto rientrano nella lista delle specie minacciate.
Mutamenti climatici, il 10% dei mammiferi rischia di sparire
Se il riscaldamento globale dovesse verificarsi con gli scenari prospettati dai diversi scienziati che stanno studiando il fenomeno, circa una specie di mammifero su 10 rischia di sparire. E’ l’allarme lanciato dai ricercatori dell’Università di Washington che hanno indicato nell’incapacità di migrare abbastanza velocemente il primo responsabile di questa estinzione di massa.
Ambiente, le balenottere dell’Islanda sono salve per il 2012
La motivazione non è certo ambientale o etica, ma quel che conta è il risultato e in questo caso sarà il medesimo: le balenottere dell’Islanda, grandi mammiferi marini a rischio estinzione, potrebbero non essere cacciate per il 2012. Il motivo reale? il governo non ha rinnovato la deduzione fiscale prevista per i cacciatori dei grandi cetacei che non potranno essere rimborsati per i lunghi periodi trascorsi in mare.
Squalo del reef quasi scomparso dal Pacifico
Esiste una specie di squalo chiamato “squalo del reef“, che può essere pinna bianca, grigia o nera, più altre sottospecie, ma che tra un po’ rischia di non essere in nessuno dei tre modi. Infatti, almeno nelle acque del Pacifico, è quasi scomparso del tutto. Per la precisione, secondo l’ultima rilevazione effettuata dalla Rosenstiel School of Marine & Atmospheric Science dell’Università di Miami, il 90% della popolazione che viveva nei pressi delle isole abitate ormai non esiste più.
Koala, l’Australia lo inserisce nelle specie minacciate
I koala tornano ad essere in pericolo 60 anni dopo la cancellazione dalla lista delle specie in via di estinzione. Lo ha deciso il Governo australiano che ha definito questo marsupiale “specie gravemente minacciata in alcune parti del Paese”. In particolare nelle zone del Queensland, New South Wales e nel Territorio della Capitale i koala sono stati inseriti nell’elenco nazionale delle specie vulnerabili.
Ambiente, per salvare le balene nuova app gratis per iPhone e iPad
Per la salvaguardia e la tutela delle balene a rischio estinzione che vivono nel Nord Atlantico è stata lanciata un’applicazione gratuita per iPhone e iPad che fornisce ai marinai e a chi si trova nelle acque dell’Atlantico indicazioni sulle aree frequentate dai grandi mammiferi marini. L’applicazione “Whale alert”, nata dalla collaborazione tra l’Ifaw (International fund for animal welfare), i governi, le università e il settore privato, è uno strumento molto utile per conoscere in tempo reale gli spostamenti dei grandi cetacei e prevenire collisioni e disturbi di vario genere alle balene che incontrano l’uomo.
Pinguino Imperatore, popolazione è il doppio del previsto
Ottime notizie in chiave di conservazione delle specie. Uno degli animali che maggiormente si credeva rischiasse l’estinzione, il pinguino imperatore, in realtà è meno in pericolo di quanto si potesse pensare. E’ vero che gli sta letteralmente mancando la terra sotto i piedi a causa dello scioglimento dei ghiacciai, ma dalle ultime rilevazioni effettuate attraverso le foto satellitari pare che la popolazione sia il doppio di quanto non avessero calcolato in precedenza i ricercatori di tutto il mondo.
Panda giganti dimezzati entro 70 anni
Non che oggi i Panda Giganti siano tanti, ma il loro numero si calcola in declino talmente tanto da dimezzare la quantità di esemplari in tutto il mondo entro il 2090. Il motivo? Secondo Rame Aitken-Palmer, veterinario capo al Conservation Biology Smithsonian Institute di Front Royal, Virginia, e capo dello studio, è da ricercare nei cambiamenti climatici. Questi, insieme alla presenza umana sempre più imponente nei loro territori, mettono a rischio la loro riproduzione. Ma per capire meglio la situazione bisogna fare un passo indietro.
Lontra a rischio estinzione in Italia
Ne restano poco più di 200, e poi potremo dire addio alle lontre italiane. E’ questo l’allarme lanciato nei giorni scorsi dall’Università di Trieste che, in collaborazione con il corpo Forestale dello Stato, sta tentando di salvare le ultime lontre rimaste in Italia. Si tratta dei mustelidi, piccoli animaletti che vivono nei fiumi, la cui specie europea (Lutra lutra) è considerata prossima alla minaccia.