Acufene

Acufene: cos’è e come alleviare i sintomi in modo naturale

L’acufene, spesso definito come “ronzio o fischi nelle orecchie”, è un disturbo uditivo che colpisce un numero considerevole di persone in tutto il mondo. Questo fastidioso suono interno può variare da lieve a intenso e può influire negativamente sulla qualità della vita di chi ne soffre. Molti cercano soluzioni per alleviare i sintomi dell’acufene in modo naturale, per questo motivo in questo articolo, esploreremo cosa sia esattamente l’acufene, quali possono essere le sue cause e come è possibile alleviare i sintomi in modo naturale, utilizzando approcci e rimedi che possono offrire sollievo.

Acufene
Acufene
VMC puntuale

VMC puntuale, perché il benessere è importante

Soggiornare in ambienti in cui l’aria risulti salubre e purificata aiuta a ridurre l’incidenza di allergie e malattie respiratorie; in più, limita il rischio che si formino muffe sui muri e che i vetri si appannino a causa dell’eccesso di umidità. Uno dei dispositivi più efficaci per migliorare la qualità dell’aria nei luoghi chiusi è la VMC, ossia l’impianto di Ventilazione Meccanica Controllata.

Questi impianti, dotati di ventilatori e scambiatori di calore, eliminano l’aria interna, malsana e viziata, e immettono aria esterna, dopo averla purificata e averne regolato la temperatura.

VMC puntuale
VMC puntuale
smaltimento plastica

Aziende sostenibili: come smaltire la plastica

Sono molte, fortunatamente, le aziende italiane e internazionali che hanno maturato una nuova sensibilità nei confronti dell’ambiente. Si tratta di un dato importante, visto che l’attività produttiva e la distribuzione

auto inquinanti ma non solo

Smog, combatterlo con blocco traffico non basta

Combattere lo smog attraverso il blocco del traffico non basta sebbene possa comportare dei benefici per la salute delle persone e dell’aria: se davvero si vuole fare qualcosa per l’ambiente, modificare i propri comportamenti e le proprie abitudini potrebbe avere maggiore effetto.

auto inquinanti ma non solo

Cosa sono gli inquinanti organici persistenti

Gli inquinanti organici persistenti, o POP (Persistent Organic Pollutants) sono sostanze chimiche molto resistenti alla decomposizione, che quindi resistono a lungo nell’ambiente, si accumulano nella catena alimentare e provocano effetti

Particolato

Particolato fine, in Europa 467 mila morti premature in un anno

Particolato
La qualità dell’aria nelle città europee è progressivamente migliorata negli ultimi 15 anni. Allo stesso tempo però una percentuale molto elevata dei cittadini europei è ancora esposta a livelli di inquinamento atmosferico particolarmente elevati e ritenuti dannosi per la salute. L’esposizione ad alti livelli di particolato (PM10 e PM2,5) resta un problema irrisolto delle grandi aree urbane europee con situazioni difficili registrate in molti paesi inclusa l’Italia. Una questione non solo ambientale ma che si trasferisce direttamente sulla qualità della vita e sulla salute dei cittadini generando centinaia di migliaia di morti premature ogni anno. Sono questi alcuni dei dati chiave contenuti nel rapporto “Air quality in Europe – 2016” presentato nelle scorse ore dall’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA).

COP22

COP22, a Marrakech si riparte dagli accordi di Parigi

COP22È passato quasi un anno dagli storici accordi sul clima di Parigi siglati nel dicembre di un anno fa alla fine dei lavori della COP21. In questi mesi sono stati numerosi i passi formali compiuti per rendere operativi gli impegni sottoscritti, anche se sul fronte più strettamente operativo forse ancora poco è stato fatto. Negli ultimi giorni due importanti notizie si sono aggiunte allo scenario già noto; l’Italia ha completato l’iter legislativo per la ratifica degli accordi di Parigi mentre a livello internazionale l’accordo stesso è diventato operativo dallo scorso 4 novembre. Intanto da oggi partono i lavori della COP22 di Marrakech.

Terremoto

Terremoto in Italia centrale, i dati dei satelliti

Terremoto
Dopo il forte terremoto del 30 ottobre scorso che ha raggiunto una magnitudo di 6,5, una vasta parte dell’Italia centrale è ancora nel pieno di uno stato emergenziale. Oltre agli immani danni provocati dal sisma, tutta l’area è ancora coinvolta in un lungo sciame sismico che anche nelle scorse ore si manifestato cono scosse di notevole intensità. La comprensione dei complessi fenomeni che si sono registrati nelle zone attorno a Norcia sarà uno dei punti fondamentali per ogni futuro programma di ricostruzione e messa in sicurezza.