Auto pulite, inventato un nuovo motore ibrido: elettrico + eolico (gallery)

Siamo abituati, da qualche anno, a vedere i motori ibridi come un mix tra elettrico e combustibili più o meno classici come benzina, diesel o biocarburante. Il Wind Explorer non è nulla di tutto questo. Si tratta di un prototipo di auto ibrida che al posto del combustibile ha l’energia eolica.

Assistita da un aquilone, come una sorta di kite-surf, la vettura elettrica ha percorso ben cinquemila chilometri da una parte all’altra dell’Australia, impiegandoci 18 giorni e spendendo appena l’equivalente di 10 euro di energia elettrica. Come se ciò non fosse abbastanza stupefacente, l’auto ha stabilito tre record mondiali: la prima traversata continentale su un veicolo ad energia eolica, la distanza più lunga percorsa da un veicolo alimentato dal vento, e la distanza più lunga percorsa dal veicolo in 36 ore!

Mobili ecologici 2011: vince la sedia fatta con le t-shirt, seconde le lampade da bottiglie PET (gallery)

La designer svedese Maria Westerberg ha vinto quest’anno il Green Furniture Award 2011 con la sua sedia fatta con le t-shirt. Secondo la giuria,

la sedia intreccia una storia significativa utilizzando tessuti usurati. Questo aggiornamento del classico “tappeto di stracci” diventa un modo unico di imbottitura. Le T-shirt ricevute dagli amici, insieme ad altri capi come le tende della nonna, il jeans preferito ma ora usurato, ecc, si fondono visivamente in una sinfonia colorata della propria storia personale.

E’ questa la motivazione con cui la creativa svedese ha vinto il premio dedicato a quanti, in tutto il mondo, hanno tentato di inventare qualcosa di utile dagli oggetti considerati ormai inutili: i rifiuti. Sono molto interessanti questi concorsi perché stimolano la fantasia di migliaia di persone che ogni anno inventano un modo nuovo per creare qualcosa che evita che migliaia di tonnellate di rifiuti finiscano in discarica. Qualche esempio? Continuate a leggere dopo il salto.

Elba, spiagge Argonauti e Napoleone a rischio erosione e furto sassi come souvenirs

Il monito arriva da Legambiente Arcipelago Toscano: due spiagge dell’isola d’Elba sarebbero a rischio per il fenomeno dell’erosione e per la cattiva abitudine dei turisti di prelevare sassi come souvenirs.

Si tratta, nello specifico, della spiaggia degli Argonauti e della spiaggia di Napoleone, ubicate nel centro storico di Portoferraio. Poco è rimasto dell’aspetto caratteristico che le contraddistingueva, rimasto immutato per decenni e che sta mutando radicalmente per via dei due fattori di rischio sopra citati.

San Valentino 2011, idee regalo ecofriendly

Cari amici di Ecologiae, innamorati della Terra e di uno dei suoi abitanti, se avete intenzione di festeggiare San Valentino a basso impatto ambientale, il nostro consiglio è di optare per viaggi brevi, utilizzando il treno e i mezzi pubblici o (perché no) programmando una gita in bici,  e privilegiando, se dormite fuori, pernottamenti in alberghi e bed and breakfast che rispettano i princìpi della bioarchitettura, praticano il riciclo e riducono gli sprechi puntando sul risparmio energetico.

Per quanto riguarda i regali abbiamo già spulciato qualche idea interessante sull’e-store Yeslife, ma le idee green sono tante e non necessariamente passano attraverso degli acquisti. Ne condividiamo qualcuna con voi e aspettiamo anche i vostri consigli.

Lunar Cubit vince Land Art Generator Initiative

Il primo posto del concorso Land Art Generator Initiative è stato assegnato a Lunar Cubit, il progetto del team del newyorkese Robert Flottemesch, con Adrian P. DeLuca, Johanna Ballhaus e Jen DeNike. Il premio come miglior progettazione di opere d’arte pubbliche generanti energia rinnovabile è stato annunciato in occasione del vertice mondiale sulle risorse energetiche del futuro, il World Future Energy Summit, che si è tenuto ad Abu Dhabi.

Il concorso, alla sua prima edizione, ha reso possibile la trasformazione dell’arte in energia pulita, e viceversa perché l’opera architettonica è in grado di trasformare la luce solare in energia che fornirà elettricità a 250 famiglie della cittadina di Masdar, nel deserto.

San Valentino 2011, idee regalo ecofriendly su Yeslife Store

Si avvicina San Valentino e per noi innamorati della Terra non c’è occasione migliore delle festività per dimostrare la nostra attenzione alla sostenibilità ambientale, dagli acquisti ai viaggi alla tavola. Vi abbiamo già dispensato qualche consiglio utile a ridurre l’impronta dei consumi in vista del 14 febbraio. Oggi parliamo delle idee regalo, ecofriendly ovviamente, scovate su Yes.life Store. La nostra raccomandazione è di acquistare magari insieme ad altri amici per evitare che la consegna venga effettuata per un solo prodotto e ridurre così le emissioni del trasporto.

Non tutti i prodotti in vendita sul sito di e-commerce sono in possesso di certificazioni sul basso impatto ambientale, ma tutti obbediscono a uno o più dei diversi criteri di sostenibilità: essere realizzati con materiali riciclati, biologici, fibre naturali piuttosto che appartenenti al commercio equo e solidale.

Masdar City: a che punto è la città più eco del mondo? (gallery)

Di recente ci siamo occupati a latere di Masdar City, la misteriosa città carbon-free costruita nel deserto a pochi chilometri da Abu Dhabi, in occasione del World Future Energy Summit. L’annuncio di questo capolavoro di ingegneria e tecnologie pulite è stato dato due anni fa, e gli ambientalisti sono ora eccitati dall’idea che possa esistere una città indipendente dal petrolio, peraltro nella nazione che di petrolio ne ha di più al mondo, gli Emirati Arabi Uniti. Ma che fine ha fatto questa città? A che punto siamo con la realizzazione?

C’è una buona notizia: Masdar sta diventando reale, i primi progetti verdi sono stati già realizzati. Finora esiste soltanto un complesso principale di edifici costruito nel cuore della Masdar che sarà. Tutto intorno le gru sono parcheggiate, i materiali da costruzione posizionati in pile nettamente separate, ed un piccolo esercito di lavoratori è l’unica popolazione che finora la città può contare.

Abiti da sposa eco-friendly Alta Rosa, dal cuore della Maremma una linea sostenibile tra la terra e il cielo

Una sposa di cielo e terra, quella che veste Alta Rosa, atelier fiorentino eco-friendly approdato nel 2010 sulle passerelle di New York, nell’ambito della manifestazione Tutto Toscana, nel cuore frenetico di una Manhattan che ha accolto con naturalezza le creazioni made in Maremma della stilista Gloria Modesti. E certamente la passione del locale, la maestrìa dell’artigianale, lo chic dell’originale, uniti ad un’anima verde, fanno di questi abiti da sposa un progetto che non può passare inosservato per chi invoca a gran voce un ritorno alle tradizioni basato sull’unicità dei capi e di chi li indossa.

Gli abiti, a produzione artigianale e locale, sono realizzati con fibre naturali e rispettano l’ambiente scrupolosamente in ogni singola fase dell’iter che li condurrà alla sposa, in primis i tessuti: dalla coltivazione biodinamica  del cotone in Egitto,  alle produzioni ecologiche di canapa in Cina, alla seta prodotta in India senza  che venga uccisa la larva contenuta nel bozzolo.  Dalla raccolta della pianta alla filiera tessile al confezionamento, finanche alla colorazione dei filati, l’eco-friendly è garantito e certificato.
Abbiamo contattato Valeria Dogo, architetto, amministratore di Alta Rosa, per saperne di più su come la moda green oggi più che un trend possa rappresentare un modo di essere.

Ford, al Salone di Detroit con tre nuovi veicoli elettrici

Al Salone di Detroit (10-23 gennaio 2011), la Ford ha svelato tre veicoli progettati in chiave sostenibile ed una concept car:  si tratta rispettivamente della nuova Ford Focus Electric, della Ford C-Max Energi, della Ford C-Max Hybrid e di Ford Vertrek.

La versione elettrica della Ford Focus sarà in vendita negli USA già nel 2012, mentre per vederla sul mercato europeo bisognerà attendere il 2013.
Dotata di un motore elettrico di 125 cavalli e 245 Nm di coppia massima, controllato da un cambio automatico ad un unico rapporto, il gioiellino eco-friendly dell’Ovale Blu è equipaggiata di una batteria agli ioni di litio da 23 kWh. Impiegherà tre ore (a 240 V) per ricaricarsi nella stazione personale che sarà fornita ai clienti. La velocità massima raggiungibile è pari a 136 chilometri. L’autonomia, con un pieno, è di 160 km.

Disastro ambientale in Sardegna, una marea nera causata da un guasto meccanico (foto)

Le coste sarde di Porto Torres in queste ore hanno assunto un colorito molto preoccupante, un nero-petrolio rilevabile sia in mare che soprattutto a terra, dove enormi chiazze si stanno formando sopra e sotto la sabbia. Tutto questo lo si deve ad un

imprevedibile guasto meccanico nella linea di drenaggio del collettore manichette posizionato all’interno della banchina

dichiarano i responsabili di E. On. che stanno provvedendo alla ripulitura dell’area. Un disastro che comincia a delineare contorni misteriosi e decisamente preoccupanti. Ci sono molte cose che non quadrano. Prima di tutto l’allarme, lanciato 36 ore dopo la fuoriuscita del carburante dalla nave cisterna Esmeralda avvenuto martedì notte. Sembra evidente che i responsabili avessero sottovalutato il problema, tanto che il sindaco Beniamino Scarpa era stato tranquillizzato che non c’era nessun pericolo e la situazione era sotto controllo. Per sua stessa ammissione però soltanto il giorno dopo si è accorto che non era affatto così.

Piovono merli, uccelli morti cadono dal cielo in Arkansas (foto e video)

Un cielo nero di merli, quello piovuto la vigilia di Capodanno sulle teste dei cittadini di Beebe, in Arkansas, USA. Stramazzati a terra morti se ne contano oltre duemila. Uno scenario macabro degno di un magistrale Hitchcock se non fosse che la trama è reale e gli uccelli sono tutt’altro che vivi e cattivi:  a scagliarsi contro gli uomini altro non sono che le carcasse rubate alla vita nel bel mezzo del volo.

Il fenomeno lascia perplessi tanto gli esperti ambientali quanto i residenti che inizialmente avevano pensato ad un avvelenamento di massa: il grande afflusso di uccelli in questo periodo dell’anno potrebbe aver spinto più di qualcuno a scegliere un metodo alquanto discutibile per liberarsene il più in fretta possibile.
Un residente ha dichiarato che

In milioni volano sulla zona ogni notte. Alzi gli occhi verso il cielo e vedi solo nero. Ieri sera verso le 10:30 sono venuto qui e ho visto cadere un uccello.

400.000 pulcini uccisi in nome del denaro (fotogallery e video)

Un’azienda russa del settore avicolo, la Krasnaya Polyana, ha ammesso di aver ucciso circa 400 mila pulcini appena nati per annegamento in acqua o semplicemente scaricandoli nelle botti arrugginite all’esterno per farli morire per congelamento. Circa 600.000 polli erano già morti per malnutrizione, e altri 3 milioni di esemplari sono in attesa di un destino simile. Un debito fiscale di circa 140 mila euro ha costretto l’azienda a dichiarare bancarotta, portando all’uccisione dei polli in uno sterminio davvero impressionante.

L’allevamento di pollame, che si trova nella regione di Kursk, è di proprietà di un membro del parlamento russo Alexander Chetverikov, che ha addossato tutta la colpa del fallimento ad una presunta cospirazione per rovinarlo. Chetverikov, membro del partito JustRussia, dice di aver condotto una campagna per combattere la corruzione nel governo e per questo i funzionari del regime si sarebbero vendicati in questo modo per metterlo a tacere.

Electric City rulez al Motor Show di Bologna

Se è vero, come risulta dall’indagine “Opinioni e atteggiamenti verso l’auto elettrica” realizzata da Interactive Market Research per conto del mensile Espansione, che il 67% degli italiani è interessato all’acquisto di un’auto elettrica, non sorprende che il padiglione 30 del Motor Show di Bologna, mix di alta tecnologia e rispetto per l’ambiente, sia uno dei più visitati in questi primi giorni di apertura del salone internazionale dell’automobile (4-12 dicembre 2010). Si tratta di Electric City powered By Enel, la città dei veicoli di un futuro sempre più presente che porterà sulla strada, si prevede e si spera, una vera e propria flotta di auto a emissioni zero.

Electric City è mobilità sostenibile allo stato puro. Il padiglione, di 8000 metri quadrati, accompagna alla sezione espositiva un’area indoor dedicata ai test drive per il pubblico, oggetto di grande affluenza dovuto in gran parte alla curiosità generata dal comparto elettrico che potrebbe tradursi in una reale propensione verso l’acquisto al momento di scegliere, magari con l’inizio del nuovo anno, su che modello e motore orientarsi.

Albero di Natale in cartone riciclato, le proposte di RenoDeMedici

Manca poco all’otto dicembre, il tempo stringe e dobbiamo prendere una decisione sul nostro albero di Natale. Prosegue il nostro viaggio alla ricerca di idee creative e sostenibili per l’acquisto e le decorazioni. Ieri abbiamo parlato dell’albero country, l’albero da mangiare. Tra l’albero vero e l’albero finto, abbiamo appurato che la scelta con meno impatto sull’ambiente, a conti fatti, sommando pro e contro, propende per l’abete vivo e vegeto, ovviamente acquistato in vivai che certifichino la provenienza italiana delle piante e la coltivazione naturale. L’ideale è ripiantare, se possibile, l’albero alla fine delle feste o riconsegnarlo ai centri di raccolta, se presenti, del vivaio stesso, del Comune o dei servizi forestali.

Gli alberi di Natale artificiali sono stati bocciati in quanto in plastica e provenienti spesso dalla Cina, con quanto ne consegue per le emissioni prodotte, e perché contengono spesso sostanze chimiche tossiche e pericolose per la salute. Inoltre, nel processo produttivo, al contrario delle piante vere, non contribuiscono certo ad assorbire CO2, tutt’altro il processo industriale ne emette.
Ma tra i due litiganti il terzo è di cartone nella proposta del gruppo RenoDeMedici che presenta i suoi alberi ecologici in tre modelli nella Collection Reno Carto 3DTM.