I rifiuti elettronici diventano arte con le eco-sculture (fotogallery)

moto riciclata

Sapevate che oltre il 70% dei metalli pesanti provenienti dalle discariche provengono da computer? Questi metalli rilasciano fino a 38 diversi elementi chimici nel flusso dei rifiuti, i quali inevitabilmente finiscono per inquinare il terreno e la fauna circostante. Ma se anziché lasciargli provocare un sacco di danni inutili provassimo a riciclarli? Alcuni amici dell’ambiente si sono improvvisati scultori ed hanno prodotto delle opere d’arte degne dell’esposizione in un museo.

Invece di riciclare convenzionalmente i rifiuti elettronici, separando il piombo, rame e oro, alcune persone un po’ più creative hanno trasformato la cosiddetta e-waste in opere spettacolari come ad esempio la Scultura Hard Drive di Miguel Rivera (foto in alto), il quale ha creato

una macchina da 33 hard disk, una mini car che ha impiegato 29 hard disk, una motocicletta con 36 dischi e ha dedicato alle altruiste truppe degli Stati Uniti il suo capolavoro, e cioè un robot fatto da 14 hard drives di laptop, 18 dischi supplementari estrapolati dagli hard disk e pezzi di ricambio.

Tutte queste altre opere si possono ammirare nella gallery alla fine dell’articolo.

Navi dei veleni, le immagini shock di Greenpeace dalla Somalia (fotogallery)

foto navi tossiche somalia 1Luglio 1997, Somalia. Nel corso dei lavori per la costruzione del porto Eel Ma’aan (ci teniamo a precisare, realizzato da imprenditori italiani) vengono interrati numerosi container di provenienza sconosciuta. La magistratura indaga, anche sulla base delle numerose testimonianze, e scopre che nel periodo dal 1990 al 1997 la terra somala è oggetto di un traffico illecito di rifiuti pericolosi che vengono seppelliti nel suolo africano e fatti scomparire per sempre. Compaiono ombre anche sulle indagini per il ritrovamento del relitto Cunski al largo di Cetraro:

Il Ministero britannico della Difesa ha offerto al governo italiano mezzi e personale qualificato per effettuare le ricerche sottomarine a un prezzo inferiore rispetto a quello proposto da Mare Oceano, di proprietà della famiglia Attanasio, che ha effettuato l’operazione. Perché l’offerta britannica è stata rifiutata? Quali sono i termini del contratto della Mare Oceano? Non ce lo dicono! Sappiamo, però, che Diego Attanasio è coinvolto nel caso “Mills-Berlusconi”.

Turismo sostenibile: inaugurata barca solare svizzera (fotogallery)

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E’ appena stata inaugurata a Zurigo la prima barca solare svizzera. Si chiama semplicemente “Float” (Galleggiante) ed è il modo più ecologico per il turismo marino e lacustre. Per adesso, trattandosi della Svizzera, è stata testata solo in un piccolo lago di Zurigo, ma non è escluso che potrà percorrere i fiumi e tutti i laghi del mondo, e con qualche piccola modifica anche sbarcare in mare aperto.

La barchetta, in grado di trasportare fino a sei persone, è interamente alimentata da un sistema di pannelli solari che non solo permettono il movimento, ma alimentano anche un frigorifero ed una griglia da barbecue, in modo da permettere agli ospiti di poter fare un vero e proprio pic-nic sull’acqua senza inquinare (a meno che non gettino i rifiuti nel lago).

Eruzione del vulcano islandese, ecco gli effetti sul clima (fotogallery)

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Ormai non se ne parla più, quasi per “esorcizzare” uno dei più gravi disastri che hanno fatto perdere miliardi di euro alle compagnie aeree, ma il vulcano dal nome impronunciabile, l’islandese Eyjafjallajokull, è ancora attivo. Al momento si sta investendo molto sulla ricerca per trovare il modo di attraversare la nube, se questa dovesse ripresentarsi sui cieli italiani, senza dover rimandare tutti i voli a data da destinarsi.

L’apparecchio si chiama AVOID (Airborne Volcanic Object Identifier and Detector), e secondo l’EasyJet che lo testerà per prima, dovrebbe permettere agli aerei di cambiare rotta anche all’interno della nube rilevando la densità delle particelle potenzialmente dannose entro un raggio di 100 km grazie ai raggi infrarossi. In attesa di sapere se questa nuova tecnologia funzionerà veramente, possiamo però già calcolare l’impatto che l’eruzione ha avuto sul clima in maniera più precisa rispetto alle prime stime di un mese fa.

Il Corona Save the Beach Hotel apre al pubblico (fotogallery)

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Hanno atteso il 5 giugno non a caso gli organizzatori dell’eco-hotel, il primo albergo italiano fatto di rifiuti, il Save the Beach Hotel di Roma. Ieri infatti era la giornata mondiale dell’ambiente, ed in concomitanza con i festeggiamenti a sfondo verde in tutto il mondo, l’albergo sponsorizzato dalla Corona ha deciso di aprire al pubblico, rendendo note le prime foto dei suoi interni, decisamente unici.

Una cosa salta immediatamente all’occhio, e cioè il colore. Una camera d’albergo così mette senza dubbio allegria. Spezza infatti la monotonia delle camere tutte uguali a cui siamo abituati e dà un tocco di colore che rende affascinante l’interno di ogni stanza. I mobili ovviamente sono piuttosto “spartani”, assomigliano più a quelli di un camping che ad un albergo con gli occhi di tutto il mondo puntati addosso, ma questo è dovuto al fatto che anche questi provengono dalla discarica, dopo essere stati opportunamente restaurati. Il tetto è costruito da 200 metri quadri di prato artificiale mentre le pareti sono composte da manichini, giocattoli e bottiglie di plastica.

Marea nera, BP passa al piano D mentre gli uccelli continuano a morire (fotogallery)

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I primi tre tentativi di tappare la falla nel Golfo del Messico sono falliti miseramente. Per questo, viste le prime buone notizie che arrivano dal cosiddetto “piano D”, la BP ci pensa bene prima di cantar vittoria. L’operazione è stata soprannominata “cut and cup”, cioè taglia e tappa, e consiste nel tagliare la sommità del tubo da cui fuoriescono ogni giorno tra i 15 e i 19 mila barili di petrolio, per poi attaccare (in modo più stabile rispetto al tentativo precedente) un tubo che permetta di convogliare il flusso nel serbatoio di una petroliera. In questo modo la falla diventerebbe più facilmente gestibile e si potrebbe tappare con una nuova cupola sistemata con più calma.

Fino a questo momento, dicono gli ingegneri della BP, si è riuscito a recuperare l’equivalente di mille barili, poco rispetto alla quantità persa, ma un buon inizio, anche se per avere un’idea più completa bisognerà aspettare 48 ore. Nel frattempo però monta la furia di Obama.

Eco-hotel, apre a Roma l’albergo-spazzatura (fotogallery)

Corona Save The Beach HotelLo chiamano il mago dell’immondizia, è famoso per le sue sculture di rifiuti, Trash People, che hanno fatto il giro del mondo: lui é Ha Schult, l’eclettico scultore tedesco a cui si deve la realizzazione di un hotel interamente costruito con i rifiuti, il Corona save the beach hotel. L’albergo si trova a Roma, a due passi da Castel Sant’Angelo e si compone di ammassi di spazzatura raccolti da volontari sulle spiagge di tutta Europa nell’ambito del progetto Save the beach e assemblati da Schult nel suo studio di Colonia.

Turisti e rifiuti, binomio che solitamente ha un’accezione tutt’altro che positiva, si ritrovano a convivere felicemente in questa struttura alberghiera a due piani che può ospitare fino a dieci persone per notte. L’inaugurazione é prevista per domani, 3 giugno. L’hotel spazzatura resterà aperto fino al sei giugno, in modo da coincidere con la Giornata internazionale dell’ambiente prevista per il 5 giugno prossimo. Le prime prenotazioni sono rigorosamente vip: l’ex top-model Helena Christensen sarà tra i primi ospiti nonché testimonial dell’hotel trash.

Marea nera, foto e testimonianze dal luogo del disastro

uccelli marea neraMarea nera. Qualcuno dice che sia il disastro ecologico peggiore di tutti i tempi. Fallisce ogni tentativo di arrestare la perdita.
I danni per l’ambiente si stimano essere ancora più devastanti della Exxon Valdez, di cui pure vi avevamo documentato gli effetti a lungo termine a dir poco impressionanti.

Il New York Times ha raccolto le testimonianze e le foto di gruppi di cittadini che vivono questa tragedia, la contaminazione delle loro coste, la morte di migliaia di pesci ed uccelli, e osservano con i loro occhi l’inarrestabile flusso di greggio che fuoriesce dalla falla. Immagini che fanno orrore davanti allo schermo di un pc, non osiamo immaginare l’effetto che sortiscono su chi assiste dal vivo a questo terribile reality.

Critical mass, tutti in bici per Roma Ciemmona 2010 (fotogallery)

critical-mass-roma-2010Roma Ciemmona 2010: dal 28 al 30 maggio Critical mass, il movimento di invasione su due ruote delle strade, si trasforma in pedalata interplanetaria. Ciclisti di tutte le nazionalità ed età unitevi. Gli appuntamenti sono per il 28 maggio alle ore 18:30 a Via dei Fori Imperiali; il 29 maggio alle 16 per la Ciemmona ai Giardini di piazza San Giovanni; il 30 maggio alle 11 a piazzale Ostiense per “tutti ar mar”.

La Ciemmona è nata nel 2004, dalla volontà della Critical Mass Romana di trasformare un evento nazionale in un momento di incontro gioioso tra persone di più nazionalità che condividono gli ideali del Critical Mass. Mettere insieme gli aderenti alle Critical Mass di Paesi diversi per una pedalata internazionale che coinvolgesse le città italiane e non, convergendo verso Roma. Dal 2004 ad oggi l’iniziativa ha visto crescere l’adesione dei partecipanti fino a toccare quota 6000 ciclisti.

Le invasioni delle Critical Mass vogliono dimostrare che un mondo senza auto è possibile, anche e soprattutto nelle grandi città.

Biodiversità in mostra a Roma

Abla Mahdi-SudanCi siamo spesso occupati di biodiversità in senso animale e vegetale, ma questa è solo la prima parte della parola più ampia “biodiversità”. Infatti in questo termine rientra anche l’uomo, che con le sue azioni a volte illogiche e a volte spietate, rischia di fare male anche a sé stesso.

A Roma, da oggi fino a domenica 23 maggio, presso l’Auditorium Parco della Musica si tiene la conferenza internazionale sulla biodiversità, con un festival internazionale che avrà al centro del proprio dibattito l’alimentazione, la natura e proprio l’uomo.

Sì perché la natura non è soltanto un qualcosa che ci appartiene come un dono di cui possiamo disporre a nostro piacimento, ma è principalmente un diritto di tutti. Un diritto spesso negato a quelle popolazioni povere che vedono il proprio territorio subire le ingiustizie di altre persone senza scrupoli che glielo distruggono sotto gli occhi.

Riciclaggio creativo: l’autobus diventa Bed&Breakfast (gallery)

Zimmerbus B&B Israel

Premettendo che il riciclaggio è sempre una cosa intelligente, ci sono metodi creativi che lo fanno sembrare ancora meglio di quanto non sia già. Alcuni vecchi autobus ormai inutilizzabili gettati tra i rifiuti di un cantiere in Israele hanno fatto la fortuna di una famiglia imprenditrice che vi ha ricavato un originale bed-and-breakfast.

Il Bed & Breakfast Zimmerbus, situato nel piccolo villaggio di Ezuz, ai piedi del Monte Negev, si trova su una collina che domina il deserto del Negev. Gli autobus in pensione sono stati coperti con foglie di palma e paglia a mò di tetto, per creare il miglior alloggio per i viaggiatori eco-consapevoli.

“Lasciamo ai nostri figli un mondo più pulito”, Obama lancia l’appello per l’Earth Day (gallery)

earth day

Dire che è stato un successo è dire poco. Si è concluso da poche ore l’Earth Day, la giornata dedicata alla nostra Terra che ha visto il susseguirsi di manifestazioni in tutto il mondo. Secondo gli organizzatori sono oltre un miliardo le persone che vi hanno preso parte in più di 190 Paesi in tutto il mondo. C’è chi ha usato, per un giorno, meno energia elettrica, chi ha piantato un albero, o chi si è dedicato alla beneficienza.

In prima linea come al solito ci sono le star a livello internazionale. L’attrice Sigourney Weaver ha messo a disposizione una cena e una serata a teatro per il fan che avesse offerto di più ad un’asta il cui ricavato servirà per scopi ecologici; l’attore Hugh Jackman ha ospitato, con lo stesso metodo, dei benefattori che hanno trascorso una giornata sul set con lui, mentre l’ex campione di tennis John McEnroe ha insegnato i trucchi del suo sport a dei generosi tifosi. Ma le iniziative non si fermano di certo qui.

Ne abbiamo avute di molto belle anche in Italia, dove probabilmente abbiamo assistito all’evento simbolo della manifestazione, e cioè la liberazione sulle Alpi di un’aquila ferita dai bracconieri.

Artista costruisce animali a rischio estinzione col Lego per anticiparci gli zoo del futuro (gallery)

orso polare di lego

Con il precario stato degli ecosistemi di tutto il mondo di oggi, è difficile sapere con certezza quali specie minacciate continueranno ad esistere anche per le generazioni future. Ma dato che rischiamo di perdere questo importantissimo patrimonio, oggi più che mai diventa sempre più importante far conoscere questi animali ai bambini prima che scompaiano del tutto.

Così, con questo obiettivo in mente, ma anche con l’ambizione di creare uno zoo per educare i suoi giovani visitatori sull’importanza della conservazione in modo fantasioso, un giovane artigiano ha messo in mostra gli animali in pericolo di estinzione, ma costruiti con i Lego.

Bolivia: donna costruisce case con bottiglie riciclate in 15 giorni (gallery)

casa bottiglie riciclate

Abbiamo visto case fatte con bottiglie in PET riciclate e quelle composte da bottiglie di vetro, le quali hanno fatto molto scalpore, anche se di solito rimangono solo un esperimento raro dei loro proprietari. Ma non in questo caso: l’avvocato boliviano che si è improvvisato architetto Ingrid Vaca Diez aiuta le persone povere a costruire le proprie case con materiali di recupero che, oltre alle bottiglie di plastica, riguarda qualsiasi materiale sia disponibile, compreso il latte in polvere scaduto e perfino sterco di cavallo. Il suo progetto ha avuto talmente successo che è stata inviata ad Haiti per aiutare i terremotati.

Tutto è cominciato con la richiesta di una bambina sua vicina che voleva una stanza tutta sua e un sacco di bottiglie in PET accumulate nel suo cortile. Quando suo marito, scherzando, ha detto: “per sbarazzarsi di loro, ne hai abbastanza per costruire una casa”, Ingrid Vaca Diez l’ha preso sul serio.