sport

Sport estremi sostenibili, rischiare è verde

Tutto si tinge di verde, anche il rischio. Il brivido degli sport estremi può essere sostenibile optando per attività a basso impatto. Come quelle selezionate dal sito Mother Nature Network che ha stilato un elenco con i sette sport estremi rispettosi dell’ambiente. Meglio stare lontani, da bravi ecosportivi, da motocross e motoslitte, con un’impronta decisamente poco leggera, ed armati solo di scarpe ai piedi, lanciarsi nel mondo spericolato del green.

Il primo, che vedete nella foto in homepage è l’horse surfing, il surf a cavallo, ideato da britannici nel 2005, offre un brivido totalmente a impatto zero. E’ il cavallo a trascinarci sulla tavola da surf. E’ molto popolare in Australia.

Tigri, al via oggi in Russia l’International Forum on Tiger Conservation (fotogallery)

Il 2010 è l’anno della tigre. O almeno di quello che ne ne rimane. Della tigre, maestoso animale simbolo di possenza e fierezza allo stato brado, resta un’orma sempre più ristretta e limitata a poche aree della Terra. La sopravvivenza della popolazione è messa a repentaglio dalla perdita di habitat e dal fenomeno del bracconaggio che non conosce purtroppo decremento, persino nelle riserve, a dispetto delle numerose iniziative messe in atto da associazioni governative e non. Sarebbero circa 3.600, stando alle stime disponibili, gli esemplari di tigre che vivono ancora allo stato selvatico. Rispetto al secolo scorso il calo registrato è esorbitante: circa 100.000 tigri in meno.

Oggi in Russia si apre l’International Forum on Tiger Conservation, il Forum Internazionale sulla Conservazione delle Tigri, che vede riuniti fino al 24 novembre i leader delle 13 nazioni che ospitano la specie, per discutere dei provvedimenti atti a garantirne la sopravvivenza.
A partecipare non saranno rappresentanti che hanno poca influenza e nessun potere decisionale, come spesso accade in questi summit, bensì personalità influenti della politica dei Paesi aderenti. In primis Putin per la Russia.
Putin che nel 2008 ha ricevuto un cucciolo di tigre, una femmina, come regalo di compleanno, di nome Mashenka che ora si trova in uno zoo, dopo aver trascorso i primi tre giorni di vita in una cesta di vimini a casa del premier russo. Ma sono le tigri selvatiche che si vogliono tutelare, la loro libertà è il vero patrimonio.

“2050, il pianeta ha bisogno di te”, a Milano una mostra interattiva per disegnare un futuro verde

Si apre oggi a Milano la mostra interattiva 2050, il Pianeta ha bisogno di te, realizzata dallo Science Museum di Londra e organizzata dal Comune alla Rotonda della Besana.  Un viaggio che vede il visitatore protagonista di un futuro green, tutto da disegnare, lasciandosi guidare da quattro personaggi virtuali dai nomi che sono tutto un programma e rappresentano altrettante, diverse, talora contrapposte, visioni del futuro: Buz, Eco, Tek e Dug.

Ogni cicerone ha la sua idea del domani: Tek si farà avvocato di un nuovo modello di sviluppo urbano che unisca la tecnologia verde ai moderni grattacieli, ai centri commerciali alimentati da pannelli solari; Eco si ergerà invece a baluardo del verde ed elencherà i contro di una simile opzione, ad esempio il ricorso necessario alle energie fossili in caso di mancanza di sole. Il pluralismo di voci del percorso testimonia l’assenza di un’unica soluzione valida e stimola ad un dialogo costruttivo che, a detta degli organizzatori del progetto, punta a

non escludere nessuna possibilità dal biologico al transgenico alle nanotecnologie.

L’ecologia diventa un gioco, Monopoli e i suoi fratelli si tingono di verde (gallery)

Durante la vostra prossima festa in famiglia, pomeriggio di pioggia, o serata-gioco con gli amici, potreste sorprenderli tutti con un nuovo gioco di società. Non il classico Monopoli, Risiko, ecc., ma uno dei tanti nuovi giochi da tavolo dedicati alla natura. In questo modo non solo passerete qualche ora in allegria, ma permetterete ai vostri amici di conoscere qualcosa in più del mondo dell’ecologia. Ecco di seguito i più interessanti usciti negli Usa, e che speriamo di vedere presto anche in Italia.

1. Earthopoly: basato sul Monopoli, questo gioco è dichiaratamente la versione eco-friendly del suo antenato classico. Per tutta la famiglia, si basa anziché sulle abilità immobiliari, sul meccanismo del carbon-credit. Al posto dell’accumulo di beni, si acquistano i crediti di carbonio che si possono scambiare con aria pulita imparando a conoscere le regioni climatiche e la natura. E quando siete stanchi di lui, ovviamente ogni pezzo si può riciclare. Earthopoly costa negli Usa 30 dollari.

Il frigo-divano: ecco cosa fare dei vecchi frigoriferi (gallery)

Avete in casa un frigorifero di troppo ed un divano in meno? Ecco l’idea: il frigo-divano. Creato dal designer canadese Adrian Johnson, questo divano a due posti utilizza frigoriferi vecchi e seggiolini di auto d’epoca recuperati dallo sfasciacarrozze e dalla discarica locale. La missione di Johnson è:

andare dove il riciclo non è mai giunto prima.

Tutto è iniziato nel 2006, quando il trentaquattrenne Johnson, ex snowboarder professionista che ora lavora come architetto, decise di costruire qualcosa di speciale per il suo ricevimento di nozze all’aperto.

Halloween, qualche idea per farlo diventare ecologico (gallery)

Manca solo una settimana ad Halloween, e ancora non sapete cosa indossare? Anziché andare a spendere soldi in vestiti costosi che finiranno in discarica qualche giorno dopo, proviamo a fare il processo inverso: risparmiare soldi riciclando ciò che abbiamo in casa, evitando di gettarlo.

Un esempio? Il robot è sempre uno dei costumi più popolari tra i bambini. Tutto ciò che serve è una scatola di cartone o scatole grandi abbastanza da contenere tutto il corpo e alcuni oggetti domestici, come un tubo di plastica, fogli, colla, vari articoli elettrici, nastro isolante e vernice argentata.

Le 10 auto elettriche più interessanti del Salone dell’Auto di Parigi (gallery)

Il Motor Show, o Salone dell’Auto, di Parigi si è appena concluso ed ha mostrato i bolidi che sfrecceranno per le nostre strade in futuro. Molte erano auto extra-lusso, altre le più classiche utilitarie, ma tra queste hanno trovato spazio anche auto che vorremmo vedere sempre più spesso on the road: le auto elettriche.

Tutti i tipi più recenti di veicoli elettrici, sistemi di ricarica, ed innovazioni della batteria sono stati esposti in queste ultime due settimane nella capitale francese. Queste 10 auto elettriche al 100% dimostrano chiaramente che il futuro del trasporto sarà più pulito di quanto è stato finora. Andiamo dunque a scoprire insieme quali sono questi modelli che vedremo presto nelle nostre città.

Risparmio energetico, un attore ci dimostra come fare (gallery)

Si fa presto a dire “risparmio energetico“. In molti sanno cos’è, ma in pochi lo praticano o sanno praticarlo. Per chiarirci una volta per tutte le idee, Ryan Haneman, un attore canadese, ha deciso di vivere in un container per un intero giorno per dimostrare come praticare il risparmio energetico in casa.

BC Hydro ha convertito due container in graziosi appartamenti con pareti in vetro. In uno, l’attore ha installato luci ad incandescenza, una TV e un computer funzionante, mentre nell’altro segue il tipico “stile di vita ecologico” che tutti dovremmo avere, ricordandosi di spegnere le luci quando non servono, leggendo in modo da sfruttare la luce naturale ed in altri modi già descritti anche in queste pagine. In entrambi i casi veniva visualizzato un contatore di elettricità consumata.

Riciclaggio creativo: ecco cosa fare le vecchie biciclette (gallery)

Avete appena comprato una bicicletta nuova, cosa ne fate della vecchia? Potete darla in permuta, venderla, tenerla di scorta o regalarla ad un fratellino o cugino più piccolo. Purtroppo molti le buttano in discarica incuranti dei danni ambientali. Un artista americano, Mark Grieve, ha deciso di farle tornare utili.

Grieve è uno scultore della California che si è ormai specializzato nell’arte della bicicletta. Non però nel guidarla in maniera spericolata, ma facendo diventare le biciclette delle vere e proprie opere d’arte. E così è stato capace di creare montagne, obelischi e sculture di vecchie biciclette che potrete vedere continuando a leggere.

Eco-ufficio plug-n-play, spazi di lavoro reinterpretati in chiave sostenibile

Prosegue il nostro viaggio virtuale in giro per il mondo alla ricerca di soluzioni edilizie eco-friendly. Oggi abbiamo scelto per voi  l’ufficio strutturato in chiave sostenibile progettato dalla società di design Sustainsia, con sede ad Oakland, negli USA.
Ideale per chi sceglie di lavorare da casa ma vuole conservare l’illusione di uscire per andare a lavoro, anche soltanto attraversando il giardino e allontanandosi dagli spazi domestici per ritirarsi in tutta calma e dedicarsi alla propria professione.

Ottimo per scrittori ed intellettuali, si tratta di un box costruito in teak marino, betulla e mogano, e che, come tutte le eco-costruzioni che si rispettino, è dotato di pannelli solari sul tetto e di un sistema di isolamento termico R30.

Riciclaggio creativo, i rifiuti diventano arte (gallery)

Dai cartoni del latte trasformati in giocattoli alla statua fatta di rifiuti elettronici, le idee per riciclare la nostra immondizia non mancano mai. Per questo a noi di ecologiae fa sempre piacere proporvi diversi modi per ridurre i propri rifiuti, anche se il prodotto finale è fine a sé stesso.

Di seguito troverete una serie di immagini di “artisti del riciclaggio” che hanno deciso di recuperare un po’ dell’immondizia sparsa nelle loro città e, non solo evitano che vada ad inquinare l’ambiente, ma rappresentano ciò che per primi hanno salvato: gli animali.

Timberland inaugura linea di scarpe fatte da bottiglie riciclate (gallery)

L’ultima campagna pubblicitaria di Timberland per la commercializzazione della nuova collezione di calzature introduce una novità: la scarpa riciclata. La nuova linea si chiama Earthkeepers, utilizza gomma e PET riciclati (per fare un paio di stivali Earthkeepers c’è bisogno di una bottiglia e mezza), e chiede ai consumatori di valutare quanto essi possano sentirsi “eroi” nei grandi spazi aperti. Di qui il suo slogan: “La Natura ha bisogno di Eroi”.

Per dare il via alla campagna pubblicitaria ed esporre la collezione Earthkeepers primavera 2011, Timberland ha organizzato un evento presso la Governor’s Island, a New York City. Il motivo? Era il luogo adatto per una mostra decisamente innovativa immersa nella natura per lanciare i nuovi modelli.

Sole in tempesta, immagini, eruzioni e previsioni firmate NASA (fotogallery)

Il Sole si è svegliato. Non oggi, ad inizio agosto. E sembra di cattivo umore. Continuano le eruzioni, sempre più violente, sull’intera superficie. Un fenomeno, quello del vento solare, che sprigiona uno sciame di particelle verso la Terra, dando origine ad aurore spettacolari attorno al Polo Nord.

La NASA ha documentato il tumulto del Sole con delle immagini a dir poco suggestive. E sta seguendo con interesse l’evoluzione della tempesta solare. Interesse scientifico, dai più scambiato per apprensione. Dacché l’agenzia spaziale americana ha annunciato un’intensificazione dell’attività solare per il 2013 che potrebbe scatenare il finimondo. Ma non letteralmente. I conti non tornano. La fine del mondo era prevista per il 2012. E gli apocalittici non hanno perso tempo ad avvalorare la loro ipotesi facendosi scudo con il recente studio della NASA. Moriremo nel 2013 per una tempesta solare. E’ deciso.
In realtà, la Nasa ha messo in guardia sui rischi di una tempesta magnetica per le comunicazioni satellitari, e quindi anche per i sistemi di sicurezza che contrastano il terrorismo, e su quello che potrebbe essere un black out su scala globale.

The Cove, la mattanza dei delfini in dvd

Un mare malato, insanguinato dalle mattanze, saturo di pesce inquinato da mercurio: è quello che fa da sfondo a The Cove, il film-documentario che ha commosso il mondo ed imbarazzato il Giappone, aggiudicandosi il premio Oscar 2010 della categoria.

Prendi Richard O’Barry, l’ex addestratore, pentito, del delfino Flipper, protagonista della famosa serie tivù. Uno che sa il fatto suo sul sorriso, finto, dei delfini in cattività e che ha promesso di fare qualcosa dopo il suicidio dell’animale, avvenuto a riflettori spenti, tra le sue braccia, e non sullo schermo. Il delfino star che smette, volontariamente, di respirare. Così O’Barry a proposito della morte di Flipper.
Fallo incontrare con Louie Psihoyos, regista, fotografo per il National Geographic, amante degli abissi, di un amore profondo che non poteva che venire a galla in una denuncia urlata, uno sdegno approdato nelle sale di tutto il mondo, persino in Giappone, dopo tante polemiche, passato un po’ in sordina in Italia.