Cosa ci vuole per far spegnere dei reattori nucleari? Un guasto tecnico? Un terromoto? Un attacco terroristico? Nulla di tutto questo, basta un banco di meduse. E’ quanto accaduto in Scozia mercoledì scorso. Due reattori dell’impianto nucleare di Torness della EDF Energy sulla costa orientale scozzese è rimasto chiuso quando i tecnici si sono visti costretti a fermare manualmente le macchine a causa dell’intasamento dei filtri di raffreddamento dovuto ad un improvvisa invasione di meduse.
Primo Piano
Parassiti palme e pini, è invasione di specie aliene nelle foreste italiane
Parassiti palme e pini marittimi: una vera e propria invasione di specie aliene minaccia gli alberi italiani colpendo, oltre ai già citati anche ciliegi, castagni, faggi e frassini. A lanciare l’allarme è il Corpo forestale dello Stato che mette in guardia dai potenziali devastanti effetti di questo fenomeno. A cosa si deve questa proliferazione di parassiti stranieri nei nostri boschi ce lo spiega Enrico Pompei, responsabile per il Corpo forestale dello Stato del monitoraggio delle foreste italiane.
Ricette vegetariane, timballo di verdure estive
Cari amici di Ecologiae ben trovati al nostro consueto appuntamento del fine settimana con l’alimentazione sostenibile. Oggi vi proponiamo una ricetta vegetariana, preparata con ingredienti di stagione e locali, fresca, gustosa e nutriente oltre che ipocalorica dal momento che, a parte l’olio extravergine di oliva che comunque è salutare, si compone semplicemente di ortaggi e di tanto basilico. Inoltre la cottura è al forno. Il piatto che vi presentiamo, frutto delle prodezze culinarie dei nostri amici di Ginger&Tomato, è il timballo di verdure estive, ideale come secondo completo da mettere in tavola in soli 35 minuti. Pronti a mettervi ai fornelli con noi?
Solar Tunnel: fotovoltaico su tetto ad Anversa
Ci sono tetti e tetti, quelli delle case, buoni per il fotovoltaico integrato, ma anche i tunnel come ci insegna un importante progetto fotovoltaico che è entrato in esercizio nella prima decade dello scorso mese di giugno. Nell’ambito del progetto denominato “Solar Tunnel”, su un tunnel della rete ferroviaria ad alta velocità di Anversa è stato progettato e realizzato un mega-impianto fotovoltaico composto da ben 16 mila pannelli.
Architettura sostenibile, un concorso in rosa premia progetti green
Il concorso Architettura Sostenibile, promosso da ROS e giunto quest’anno alla terza edizione, intende premiare i progetti di giovani donne laureate in architettura o ingegneria, volti al recupero del patrimonio edilizio o, in alternativa, alla creazione di nuove costruzioni da adibire all’uso pubblico da realizzarsi seguendo i dettami dell’edilizia sostenibile. Un premio nato per onorare la memoria di Raffaella Alibrandi, amministratore delegato della Fiera di Roma, a lungo impegnata a valorizzare l’imprenditoria femminile. Un modo per premiare le idee concrete nate da menti giovani e promettenti ed atte a ridisegnare il mondo, costruendolo con modalità rispettose dell’ambiente e del territorio e recuperando e ripensando il vecchio.
Emergenza rifiuti a Napoli, rischi sanitari di topi e blatte
Emergenza rifiuti a Napoli: a rischiare in questi giorni, a causa dell’ennesima crisi spazzatura nel capoluogo campano, è la tenuta del Governo, per via dell’ostruzionismo della Lega sul trasporto della monnezza meridionale al Nord, è la credibilità del Ministero dell’Ambiente così come la tenuta delle promesse del neosindaco Luigi De Magistris sulla risoluzione dell’annoso problema che da tempo immemorabile angoscia periodicamente la città partenopea. A rischiare, più di tutti, però, e i danni maggiori, non all’immagine bensì al benessere fisico, sono i cittadini che ci vivono nei rifiuti. Qualche giorno fa abbiamo raccolto il monito lanciato dalla Federazione italiana dei medici pediatri (Fimp) sulle conseguenze dei roghi sulla salute dei più piccoli, costretti a respirare diossina con un aumento correlato di disturbi respiratori. Anche senza roghi, però, i rischi in gioco non sono certo risibili. Ce li illustra l’ANID, l’associazione delle imprese italiane di disinfestazione.
No Tav, scontri in Val di Susa: le reazioni della politica e delle associazioni
Scontri in Val di Susa tra le forze dell’ordine ed i No Tav si sono verificati questa mattina, nell’ambito dello sgombero del presidio di Chiomonte ordinato dal Governo. I manifestanti, che protestavano contro la realizzazione della galleria alla Maddalena, lungo la prevista linea ferroviaria ad alta velocità (Tav) Torino-Lione, e la polizia si sono affrontati dando luogo ad una vera e propria guerriglia con lancio di lacrimogeni, sassaiole, cariche da parte degli agenti impegnati nella rimozione delle barricate. Alla fine, con un bilancio di decine di feriti, il cantiere è stato consegnato alle ditte appaltatrici ma il movimento ha annunciato che non si arrenderà facilmente e si è riunito per decidere il da farsi.
Solare: un pannello su ogni tetto garantirebbe la metà del fabbisogno cittadino
Un’idea che sta prendendo sempre più piede negli ultimi tempi è quella di installare un pannello solare sul tetto degli edifici. In questo modo si sfrutterebbe uno spazio altrimenti inutilizzato, portando al contempo energia pulita e risparmio sulle bollette. Ma quanto possono servire tutti questi pannelli? Più di quanto ci si potrebbe immaginare. Per avere un’idea è stato fatto un calcolo sulla città più grande del mondo, New York City, ed i risultati sono stati sorprendenti.
Rifiuti Napoli, da emergenza ad urgenza
Parlare di emergenza rifiuti a Napoli è ormai un eufemismo. L’emergenza è una situazione di pericolo che si viene a creare all’improvviso, ma la situazione tragica del capoluogo campano va avanti da più di 20 anni. Per questo ieri è sceso in campo persino il Presidente della Repubblica, il quale ha definito la situazione dei rifiuti nella sua città un’urgenza. Ed ha ragione, dato che si tratta di una situazione insostenibile, aggravata dal fatto che la politica, per puri giochi di palazzo, sembra aver abbandonato la città.
Fotovoltaico e green economy: riparte solare e occupazione
Negli ultimi mesi in Italia il mercato delle rinnovabili, ed in particolare il settore del fotovoltaico, ha fatto registrare una battuta d’arresto in prevalenza a causa del tira e molla sulle incentivazioni statali. Dopo tanti rinvii, e tante proteste da parte delle Associazioni di categoria, finalmente nelle scorse settimane è stato approvato in via definitiva il Quarto Conto Energia che ha dato certezze agli operatori, e che ha permesso anche la ripresa degli investimenti. E tornando ad investire, di riflesso, tornano anche le opportunità di occupazione nel settore. “Lavoro verde? Avanti c’è ancora posto!”
Abusivismo edilizio, i cinque ecomostri incubo delle coste italiane
Cari amici di Ecologiae, continuiamo ad occuparci dei dati diffusi nelle ultime ore dal report annuale di Legambiente, Mare Monstrum 2011, un dossier che analizza lo stato di salute dei nostri mari e gli scempi che deturpano le coste e le acque italiane. Abbiamo analizzato nel servizio precedente le dieci peggiori minacce che incombono sull’integrità degli ecosistemi del Mediterraneo. Vogliamo ora soffermarci nello specifico sull’annoso fenomeno dell’abusivismo edilizio, pubblicando la classifica aggiornata dall’associazione ambientalista, che comprende i cinque ecomostri che più spudoratamente deturpano i nostri litorali, da Nord a Sud della penisola.
Mare Monstrum 2011, i dieci nemici del mare italiano
Mare Monstrum 2011, il report annuale di Legambiente sullo stato di salute delle coste ci restituisce gli scatti amari dell’Italia peggiore, quella che cementifica selvaggiamente il litorale, sostituendo a spiagge libere e sconfinate paesaggi monotoni, porti turistici, campi da golf, parcheggi, ecomostri, erigendo muri divisori tra i lidi che oscurano la visuale e tolgono il respiro persino alla sabbia, deturpata e oltraggiata dagli scempi di un vero e proprio commercio degli elementi. Ma quali sono i dieci principali nemici che minano l’immagine, la conservazione e l’integrità paesaggistica del mare italiano?
Biodiversità, il piano UE ostacolato dall’Italia
Anche se con colpevole ritardo, alla fine l’Unione Europea si è mossa ed ha deciso di far qualcosa per difendere la biodiversità, e tentare di salvare almeno il salvabile. Per questo è stato presentato nei giorni scorsi un documento, contenente 6 punti, a cui gli Stati membri dovrebbero attenersi. Usiamo il condizionale perché ce ne sono alcuni, Italia in testa, che lo osteggiano.
Il Giappone post-Fukushima punta sulla riduzione energetica
Dopo il disastro di Fukushima ci si è interrogati su come il Giappone farà ripartire la sua economia. Se è vero che le centrali nucleari che non hanno subìto danni continueranno a funzionare, è vero pure che 35 su 54 sono state temporaneamente spente, portando ad una riduzione dell’energia a disposizione del 15%. Oltre alle energie rinnovabili, il “nuovo” Giappone dovrà trovare il metodo per far fronte ad una riduzione del ricorso all’atomo. E così dopo aver preso in considerazione l’efficienza energetica, ora il popolo nipponico tenterà la strada della “riduzione” energetica.