Continuano a crescere le nazioni atomo-dipendenti che hanno deciso di abbandonare l’energia nucleare. Oggi tocca al Giappone, la nazione simbolo del problema nucleare dopo ciò che è accaduto a Fukushima. Ad annunciare l’uscita dal programma atomico è il presidente Naoto Kan, l’uomo più criticato d’Asia per come ha gestito il disastro dell’11 marzo scorso, sottovalutando i rischi e non raccontando a pieno la verità. Per questo ha deciso di recuperare un po’ di credibilità annunciando un piano per far uscire il Giappone dal nucleare.
Primo Piano
Fotovoltaico residenziale: EGP lancia il kit chiavi in mano
Si chiama “Raggio Senza Pensieri”, ed è il kit per il fotovoltaico, chiavi in mano, ideato da Enel Green Power per un ampio target, rappresentato in Italia da ben nove milioni di famiglie che vivono in altrettante abitazioni indipendenti. Con “Raggio Senza Pensieri” di Enel Green Power l’obiettivo è quello di portare il sole nelle case degli italiani a fronte di un prezzo unico, su tutto il territorio nazionale, ed il contestuale impegno a smaltire l’impianto fotovoltaico, e quindi i pannelli solari, a fine ciclo di vita.
Solare termodinamico ed energia dalle maree, i progetti nel cassetto di Enel Green Power
Solare termodinamico ed energia dalle maree nei piani di sperimentazione e sviluppo nel campo delle rinnovabili nel cassetto di Enel Green Power. Ne ha parlato lo scorso 9 luglio, nell’ambito di un incontro con la stampa presso il Centro Ricerche di Catania, Sauro Pasini, responsabile Ricerca del gruppo Enel, commentando il successo di Archimede, la centrale solare termodinamica di Priolo Gargallo (Siracusa), firmata Carlo Rubbia e realizzata dall’Enea:
Da alcuni mesi, Archimede funziona bene. L’impianto […] utilizza i sali fusi come fluido termovettore e può così raccogliere e conservare per molte ore l’energia termica del sole per poterla usare per generare energia elettrica anche di notte.
Riciclo creativo, un hotel dai tubi in Messico
Hotel ecofriendly, che abbandonano il seminato e le solite forme del lusso a più piani per riutilizzare materiali in disuso, reinventarsi ed inserirsi nella natura senza necessariamente violentare il territorio. Oggi la nostra eco-bussola è puntata sul Messico, per la precisione sul Tubohotel, ubicato al Magic Village di Tepoztlan, a Morelos, circa 45 minuti a Sud di Città del Messico.
Se siete stanchi dei soliti alberghi, amate alloggi spartani e decisamente fuori dal comune, volete risparmiare e non vi preoccupa dormire quasi a terra, questa struttura, composta da tubi riciclati, può fare al caso vostro.
Acqua, le caraffe filtranti sono inutili e pericolose?
Caraffe filtranti pericolose: si torna a parlarne perché un’indagine dei carabinieri potrebbe tagliare le gambe al commercio delle caraffe filtranti per l’acqua. A quanto pare, anche se le indagini sono ancora all’inizio, questo tipo di prodotti venduti negli ipermercati o nei negozi di articoli per la casa e spacciati per ecologici (risparmierebbero l’acquisto di acqua in bottiglia), in realtà sarebbe, nella migliore delle ipotesi, inutile. Nelle peggiori invece persino dannoso.
Reato penale minacciare la sopravvivenza delle specie protette
E’ reato penale attentare alla sopravvivenza delle specie protette, che si tratti di animali piuttosto che di piante. E non immaginatevi soltanto il cacciatore di frodo che imbraccia un fucile e fa fuori un orso. Anche chi distrugge gli habitat attenta al patrimonio di biodiversità da proteggere e preservare. Parliamo del via libero arrivato dal Consiglio dei Ministri nei giorni scorsi ai decreti di recepimento delle direttive europee 2008/99 e 2009/123, con le quali l’Unione chiedeva agli Stati membri di “incriminare comportamenti fortemente pericolosi per l’ambiente”.
Rimedi naturali contro le formiche
Rimedi naturali contro le formiche: come liberarsene senza l’utilizzo di insetticidi chimici? La prima arma di cui munirsi è la pazienza, perché ovviamente i killer chimici agiscono più in fretta di quelli casalinghi e biologici e per eliminare gli insetti ed evitare che entrino in casa in fila indiana, specie d’estate quando teniamo porte e finestre spalancate, impiegando prodotti atossici, ci vorrà del tempo e più di un tentativo. Ma non demordiamo, come nella lotta alle zanzare, esiste più di un’alternativa e troveremo quella che fa al caso nostro e più efficace contro le nostre formiche.
Deodoranti naturali senza alluminio, sani per te, buoni con l’ambiente
Deodoranti naturali senza alluminio, un’alternativa a gran parte dei tradizionali prodotti antitraspiranti attualmente in commercio, spesso poco salutari per la nostra pelle e pieni di sostanze tossiche per l’organismo ed inquinanti per l’ambiente. Ciò che fa male a noi fa infatti male alla terra e viceversa. L’idea degli ecologisti che si lavano poco per consumare meno acqua e che puzzano è decisamente campata in aria: stare attenti a ciò che si compra ed a non sprecare risorse inquinando il meno possibile non necessariamente implica rinunciare all’igiene, alla bellezza, all’essenziale. E il deodorante è decisamente essenziale.
ILVA Taranto, Autorizzazione Integrata Ambientale accende polemiche
ILVA di Taranto, il mostro industriale che da anni ormai alita le sue nubi tossiche togliendo il respiro alla città, specie a bambini ed anziani che vivono nel rione Tamburi. La creatura siderurgica che sfama ed uccide nello stesso tempo, dà lavoro ma mina pesantemente la qualità della vita degli abitanti, specie nelle zone limitrofe agli stabilimenti. Si torna a parlarne perché oggi è il giorno del rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), un provvedimento che recepisce la direttiva comunitaria 2008/1/CE sulla riduzione dell’inquinamento (IPPC) e che permette ad un impianto di rimanere in esercizio a determinate condizioni.
RAEE, ritiro uno contro uno: bilancio Ecolight ad un anno dall’entrata in vigore
RAEE, rifiuti elettrici ed elettronici: a che punto è la raccolta e quali i risultati ad un anno dall’entrata in vigore dell’uno contro uno che tanto ha fatto parlare di sé e spesso per la disorganizzazione più che per il servizio offerto? A tracciare un primo bilancio, evidenziando progressi ma anche attuali punti critici da migliorare, ci pensa il consorzio Ecolight, attivo dal 2004 e che conta oltre 1200 aziende nel circuito dei sistemi collettivi di gestione dei RAEE. In un anno sono state raccolte nei 3mila negozi che copre il consorzio ben 10 mila tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Incentivi energie rinnovabili, un mistero targato Lega Nord
Nella giornata di ieri è stato licenziato il testo della nuova manovra finanziaria correttiva per cercare di rimanere all’interno dei parametri europei in merito al debito pubblico, la quale ora dovrà essere vagliata dal Capo dello Stato. Come al solito non sono mancate le polemiche, tralasciamo quelle “ad aziendam” e tante altre che fanno discutere, ma ci concentriamo su ciò che ci sta più a cuore: i finanziamenti per le energie pulite. Un vero e proprio mistero.
Biometano per dire addio ai combustibili tradizionali
Sostituire i combustibili tradizionali con quelli sostenibili, progressivamente, è possibile se si adottano opportune politiche di incentivazione. Ad affermarlo è stato nei giorni scorsi Stefano Maullu, Assessore al Commercio, al Turismo ed ai Servizi della Regione Lombardia in concomitanza con “Biometano. Mobilità sostenibile tra ambiente e benessere”, un seminario che si è svolto a Milano. L’Assessore ha tra l’altro colto l’occasione per invitare le altre Regioni italiane a presentare al Governo centrale delle richieste finalizzate proprio alla scelta del biometano.
Emergenza rifiuti a Napoli, De Magistris: “Grazie, Genova!”
Emergenza rifiuti a Napoli, in lieve miglioramento la situazione (almeno fino alla prossima crisi!). Il neoeletto sindaco del capoluogo campano, Luigi De Magistris, ringrazia Genova per le 20mila tonnellate di spazzatura napoletana (differenziata) che ha accettato di accogliere. Ai microfoni di SkyTg24 l’ex magistrato non risparmia una frecciatina al decreto del Governo:
La situazione sta migliorando giorno dopo giorno, con sforzi enormi quasi in solitudine, dopo che il Governo ha approvato un decreto legge pilatesco. Esprimo grande soddisfazione per l’intesa avuta con il Comune di Genova.
Uno squalo bianco a Capraia? Un video di alcuni biologi scatena terrore e polemiche sull’isola
Lo squalo. Ce lo presentano come il terrore dei mari e, con l’avvicinarsi dell’estate, lo ripropinano in prima visione in tutte le salse, specie quella più celebre, il film che almeno una volta nella vita, con i suoi sequel, ci ha fatto sobbalzare alla vista di una pinna giocattolo che si avvicinava a noi in mare, magari lo scherzo di un amico. Ma stavolta pare non si tratti di uno scherzo né di finzione cinematografica. A largo di Capraia un gruppo di biologi marini afferenti al museo fiorentino della Specola, ha affermato di aver avvistato uno squalo bianco, documentando la presenza del temibile predatore delle acque con un video.