Rabi Rashmi Abasan: il primo complesso residenziale in India alimentato ad energia solare

 

In India, a causa della rapida industrializzazione e dell’incremento demografico, la domanda di energia elettrica è cresciuta notevolmente. Secondo i dati della Planning Commission l’India, per far fronte alla maggiore richiesta energetica, dovrà produrre, entro il 2030, almeno 700 mila MW di energia in più. Il governo indiano sta cercando di rispondere a questa necessita attraverso l’impiego di fonti di energia rinnovabili, istituendo anche un apposito ministero: Ministry of Non-Conventional Energy Sources.

 

Nell’ottica dello sfruttamento delle energie rinnovabili si inserisce perfettamente il Rabi Rashmi Abasan, il primo complesso residenziale in India alimentato completamente ad energia solare. La struttura, costruita dalla West Bengal Renewable Energy Development Agency (WBREDA) e da Bengal DCL, è situata a New Town in Calcutta e rappresenta un notevole passo avanti nell’utilizzo di energia alternativa.

L’evoluzione degli alberi solari di Ross Lovegrove

La proposta di Ross Lovegrove, designer gallese, di impiantare alberi solari ai bordi delle strade fu inizialmente accolta con scetticismo: le solite belle idee che resteranno irrealizzate.
Ma chiunque abbia pensato una cosa simile ha dovuto ben presto e piacevolmente ricredersi perchè l’idea geniale di Lovegrove è diventata realtà.

Di luci solari che illuminano i viali ne sono state realizzate tante, ma mai così belle come quelle progettate dall’ormai famoso designer.
Gli alberi solari si sono rivelati idonei ad immagazzinare energia solare sufficiente ad illuminare una città come Vienna, luogo prescelto per testare l’ecoilluminazione.

Catturare l’energia solare direttamente dallo spazio

Come abbiamo più volte ripetuto, quello dell’energia solare rappresenta un settore in continua evoluzione. Il costante aumento del prezzo dei carburanti, poi, ha dato il via, ultimamente, a tutta una serie di innovazioni per limitare il più possibile la dipendenza dal petrolio e dai suoi derivati.

Una di queste idee consiste nel catturare l’energia del sole direttamente dallo spazio. Pravna Mehta, coordinatore delle operazioni in India per lo Space Island Group, per risolvere la carenza di elettricità in India ha pensato di catturare l’energia del sole attraverso appositi satelliti.

La SHEC ha sviluppato il più efficiente concentratore solare esistente al mondo

Il settore dell’energia solare è entrato negli ultimi anni nell’occhio del ciclone e sempre di più si susseguono, nel campo, nuove invenzioni e nuove tecnologie che permettono di raggiungere un elevato grado di efficienza. L’America si è rivelata essere all’avanguardia in questo settore e patria di numerose novità tecnologiche.

L’ultima in ordine di tempo ad aver ideato una nuova e più potente apparecchiatura per catturare e sfruttare l’energia solare è, infatti, la canadese Solar Hydrogen Energy Corporation (SHEC). La società ha, infatti, dichiarato di aver sviluppato la più efficiente tecnologia solare esistente al mondo.

In futuro i piatti non serviranno solo per mangiare, ma anche per produrre energia

Un nuovo metodo di raccolta di energia solare arriverà tra un pò dagli Stati Uniti. Tra le varie celle, tegole, pannelli, vernici magiche eccetera, tra un pò il sole verrà “catturato” anche dai piatti. Secondo i ricercatori che hanno inventato questo nuovo tipo di collettore solare, con questo dispositivo si potrebbe rivoluzionare la produzione di energia a livello mondiale. Pensate che questo piatto è in grado di concentrare un raggio a tal punto da raggiungere temperature tali da fondere l’acciaio.

Il prototipo è di solo 12 piedi di ampiezza (circa 3 metri e mezzo) e si tratta di un piatto riflettente, composto da un leggero telaio di sottili, e poco costose, strisce di alluminio. Esso è in grado di concentrare la luce del sole, producendo un’energia circa 1000 volte superiore a quella del vapore.

La storia di Louis Palmer, l’uomo che gira il mondo con il suo Solartaxi

Ognuno di noi, fin da piccolo, ha un sogno nel cassetto. C’è chi sogna di diventare un astronauta, chi invece uno scienziato. Con il passare del tempo, però, molti di questi sogni, per svariati motivi, non si realizzano e rimangono chiusi per sempre nel nostro immaginario.

Louis Palmer, un trentasettenne nato a Budapest ma impiantato in Svizzera, ha sempre desiderato di fare il giro del mondo con un veicolo creato proprio da lui. Potrebbe sembrare uno di quei sogni destinati a rimanere tali e invece Louis è riuscito a realizzarlo o almeno, per adesso, a farlo partire.

La finestra che produce elettricità concentrando l’energia solare

Negli ultimi anni l’energia solare ha compiuto passi da gigante soprattutto per quel che concerne le tecnologie ad essa collegate. Pannelli solari più potenti, tegole e nastri fotovoltaici sono tutte innovazioni in grado di fruttare al meglio l’energia del sole. In questa direzione si colloca l’ultima tecnologia ideata da alcuni scienziati del Massachusetts Institute of Technology (MIT).

Si tratta di una finestra in grado di produrre energia attraverso l’utilizzo di un concentratore solare. I concentratori solari, di norma, funzionano catturando la luce del sole da una vasta area e concentrandola in una più piccola. In particolare, la finestra sviluppata dal MIT concentra la luce solare lungo i suoi margini.

Solar Tower, darà elettricità a 200.000 case

Uno dei motivi per cui l’energia solare non sta prendendo molto piede in Italia, o anche nel mondo, è la mancanza di spazio. Per dar energia ad un intero paese c’è bisogno di grandi praterie dove costruire i pannelli, e non sempre si dispone di così tanto spazio. In Spagna l’hanno capito, e hanno trovato subito una soluzione.

L’idea è molto simile a quella della torre rotante di cui vi avevamo già dato notizia qualche settimana fa, ma stavolta non si tratta di un edificio in cui la gente vive o lavora, e che produce energia sufficiente al suo stesso fabbisogno. Ora stiamo parlando di una torre stretta e alta più dell’Empire State Building e in grado di dare energia pulita a oltre 200 mila abitazioni.

Sol Invictus, l’auto da corsa completamente ecologica

Lo sport che sicuramente più di tutti comporta danni al nostro ambiente è la formula uno. Centinaia di chili di carburante vengono bruciati in meno di due ore, chili di carbonio che si sprigiona dalle parti usurate dell’auto e dalle gomme vanno ad ingrossare il buco dell’ozono, e a peggiorare la situazione ambientale.

In America hanno trovato la soluzione: la corsa delle auto solari (North American Solar Challenge) che si terrà tra il 13 e il 22 luglio prossimi. La gara automobilistica più ecologica del mondo vedrà coinvolti 24 studenti americani dal Texas al Canada, che si daranno battaglia a colpi di pannelli solari.

Anche il Vaticano avrà i suoi pannelli solari

La svolta ecologica del Vaticano si era già avuta qualche mese fa, e ve ne avevamo dato notizia a proposito delle nuove costruzioni ecocompatibili. Adesso la “rivoluzione ecologica” sarà completata con l’installazione di pannelli solari sui tetti dei palazzi vaticani.

Come già raccontato in un nostro precedente articolo, la tecnologia delle tegole solari ha già trovato un cliente, e che cliente. Questa mattina Papa Benedetto XVI ha ricevuto presso la Santa Sede il presidente della Sassonia Stanislaw Tillich, che gli ha voluto portare in dono un pannello solare. Esso sarà il primo dei 2000 che verranno installati sui tetti del Vaticano, e precisamente sul tetto dell’aula Paolo VI. L’azienda che li produrrà sarà la tedesca SolarWorld.

IBM e Intel entrano nell’industria del fotovoltaico

In un periodo in cui, a causa del vertiginoso aumento dei prezzi del petrolio, diventa indispensabile trovare soluzioni alternative per coprire il fabbisogno energetico mondiale, l’industria fotovoltaica è nell’occhio del ciclone attirando, sempre di più, investitori. Gli ultimi, in ordine di tempo, sono i colossi dell’informatica. In particolare, negli ultimi giorni, ad annunciare la loro entrata in scena nel settore dell’energia solare, sono state IBM e Intel.

Entrambe le aziende hanno dichiarato l’intenzione di riversare le proprie competenze, circa la lavorazione del silicio per produrre microchip, nella realizzazione di cellule fotovoltaiche.

Energia solare: cosa sono le tegole fotovoltaiche?

Con lo sviluppo dell’energia fotovoltaica è cresciuta l’attenzione al design e alla ricerca di soluzioni efficaci per integrare nell’architettura degli edifici gli impianti fotovoltaici. È in quest’ottica che si inserisce la tegola fotovoltaica. Si tratta di un elemento architettonico innovativo che permette la totale integrazione del fotovoltaico nelle strutture abitative.

La tegola, infatti, contiene le celle fotovoltaiche che, dunque, non sono più ingombranti e visibili. Le nuove tegole vengono installate sul tetto andando a sostituire i tradizionali ceppi. Attualmente sono disponibili sul mercato diverse tipologie di tegole fotovoltaiche che si distinguono in base alla struttura e alla tecnologia utilizzate.

Anche le uniformi dei soldati avranno i pannelli solari

E’proprio vero che ormai non c’è niente che non possa funzionare grazie all’energia del sole.
Ora è il turno delle divise militari di trasformarsi in eco-uniformi, generando energia pulita.

Accade in Australia, dove grazie ad un progetto ecosostenibile, presto le mimetiche indossate dai soldati saranno dotate di un sistema fotovoltaico, capace di produrre elettricità.

Czeers Mk1: la prima speedboat di lusso ad energia solare

La sostenibilità ambientale e il risparmio energetico entrano nel mondo del lusso. Il caro-petrolio si ripercuote, infatti, anche sul mercato delle imbarcazioni e spinge l’industria del settore a trovare nuove soluzioni. Nasce, così, la prima speedboat ad energia solare: il Czeers Mk1.

Il motoscafo da corsa, il cui prototipo è stato presentato all’ultimo salone Millionaire ad Amsterdam, è stato realizzato dall’olandese Ceerz in base ad un progetto ideato da alcuni studenti della Delft Technical University Solarboat in Olanda.