Enel e Regione Emilia-Romagna insieme per la mobilità elettrica

Al fine di sviluppare sul territorio la mobilità elettrica, il colosso energetico Enel da un lato, e la Regione Emilia-Romagna dall’altro, hanno siglato uno specifico protocollo d’intesa che vedrà il coinvolgimento, attraverso dei progetti sperimentali, del Comune di Rimini, quello di Bologna e quello di Reggio-Emilia.

A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel sottolineare come i tre progetti pilota, uno per ogni comune sopra indicato, prevedano il potenziamento della mobilità elettrica attraverso lo sviluppo di infrastrutture per la ricarica dei veicoli ad alimentazione elettrica per il trasporto delle persone e delle merci; i veicoli elettrici coinvolti sono sia quelli pubblici, sia quelli privati.

A bordo di un’auto elettrica dall’Alaska in Argentina, si può fare

Dopo il giro del Canada ed il viaggio Roma-Shanghai, le auto elettriche fanno registrare un’altra impresa. Un gruppo di studenti inglesi ha progettato, costruito e guidato una macchina elettrica, la SRZero, dall’Alaska all’Argentina. Ci sono voluti 5 mesi ed un costo di 3 sterline (3 euro e mezzo) per ricarica, a parte i costi di sviluppo della vettura naturalmente.

I 6 cervelloni dell’Imperial College di Londra hanno percorso 24 mila chilometri attraverso 14 Paesi per dimostrare che le auto elettriche possono essere pratiche nella vita di tutti i giorni e per ispirare gli studenti delle materie ingegneristiche e scientifiche a sviluppare miglioramenti per questo tipo di vettura. L’obiettivo del team è quello di “incoraggiare le giovani generazioni ad interessarsi dei temi scientifici e tecnologici, e rendere le persone consapevoli dei vantaggi delle auto elettriche”.

Fiat 500 elettrica annunciata per il 2012

Anche la Fiat entra nel mercato delle auto elettriche come gli altri colossi automobilistici mondiali, anche se di italiano la nuova 500 EV avrà ben poco. La progettazione infatti la si deve alla collaborazione della Chrysler, dato che la tecnologia e gli stabilimenti si troveranno negli Usa, almeno secondo quanto annunciato nei giorni scorsi.

La Fiat 500 EV sarà un miscuglio internazionale. Le batterie SB LiMotive sono di produzione coreana, gli stabilimenti in cui sarà prodotta saranno quelli di Auburn Hills e Orion, nel Michigan ed il pacco batteria sarà assemblato a Springboro (Ohio). Insomma, nonostante l’auto abbia un marchio italiano, pare proprio che l’italianità finisca qui.

DeLorean ed il ritorno al futuro…elettrico

Nemmeno la fantascienza del film Ritorno al Futuro aveva osato immaginare tanto. La DeLorean tornerà a correre lungo le strade (stavolta italiane) non volando o utilizzando dell’immondizia come combustibile, ma con una semplice batteria. Sfruttando la tecnologia dell’auto elettrica, Wired ed Electric Race hanno preparato l’auto del celebre film di Zemeckis per un viaggio completamente pulito da Milano a Roma che durerà tre giorni.

A darne l’annuncio è proprio Wired Italia sul suo sito, che ha previsto la partenza per lunedì prossimo, 25 ottobre, da Piazza Duca d’Aosta a Milano per poi raggiungere nell’ordine Piacenza, Reggio Emilia e Bologna. L’intento è chiaro: far vedere che è possibile viaggiare anche su lunghi tratti senza sprecare nemmeno una goccia di benzina. Per questo non sarà presa direttamente l’autostrada che porta alla Capitale, ma verrà avviato una specie di “giro d’Italia” illustrativo.

Auto elettriche: 10 mila camioncini puliti, l’obiettivo delle poste francesi

Fondata nel 1576, la posta francese è il più antico sistema di consegna della posta del mondo e uno dei maggiori datori di lavoro in Francia. Ora ha deciso di diventare verde. La Poste ha fatto della sostenibilità un obiettivo importante per i prossimi anni, con un occhio di riguardo alle forti riduzioni alle emissioni di carbonio. Per far sì che ciò accada, l’organizzazione sta mettendo a punto una flotta di veicoli elettrici adeguati alle diverse esigenze di consegna della posta urbana, suburbana e rurale.

L’obiettivo? Avere 10.000 camioncini in uso entro il 2011. Per le vie meno affollate, c’è il furgone (prima foto). Per le zone più dense, c’è il più piccolo e più versatile mezzo, che non assomiglia proprio ad un’auto, la cui foto sarà disponibile dopo il salto. Anche le rotte servite dalle biciclette saranno rimodernate. La Poste pianifica di disporre di ben 8.000 dipendenti che faranno il giro su bici elettricamente assistite entro la fine dell’anno. E per le strade strette della città dove anche le due ruote sono un ingombro, i lavoratori delle poste francesi andranno a piedi, spesso assistiti dai carrelli elettrici.

Enel e comuni italiani insieme per le smart grids delle città sostenibili

Ancora sulle città sostenibili e sul concept di smart grid. Restiamo sul territorio italiano per occuparci dell’impegno di Enel e del ruolo indiscutibilmente rilevante che l’azienda di servizi energetici è in grado di assumere nell’evoluzione intelligente del contesto urbano. L’Enel ha una presenza molto importante sul territorio, arriva infatti a coprire ben l’85% delle rete nazionale.

A ricordarlo è lo stesso direttore infrastrutture e reti, Livio Gallo, intervenuto ieri a Roma al First Italian Smart City Forum, e sottolineando come l’azienda possa assumere la veste di innovatore tecnologico più di chiunque altro, quasi come processo evolutivo naturale in chiave futuro sostenibile. Buoni auspici che speriamo si concretizzino in piani d’investimento a lungo termine e che Gallo sintetizza in alcune dichiarazioni sui programmi aziendali:

Avendo una presenza molto importante sul territorio (l’85% della copertura della rete nazionale) sentiamo la missione di operare come innovatore tecnologico al servizio del paese, dei cittadini e dei nostri clienti. Per questo da anni siamo impegnati sul tema delle smart grids e oggi anche su quello delle smart cities (città intelligenti), che saranno sempre più importanti per le generazioni future.

Le 10 auto elettriche più interessanti del Salone dell’Auto di Parigi (gallery)

Il Motor Show, o Salone dell’Auto, di Parigi si è appena concluso ed ha mostrato i bolidi che sfrecceranno per le nostre strade in futuro. Molte erano auto extra-lusso, altre le più classiche utilitarie, ma tra queste hanno trovato spazio anche auto che vorremmo vedere sempre più spesso on the road: le auto elettriche.

Tutti i tipi più recenti di veicoli elettrici, sistemi di ricarica, ed innovazioni della batteria sono stati esposti in queste ultime due settimane nella capitale francese. Queste 10 auto elettriche al 100% dimostrano chiaramente che il futuro del trasporto sarà più pulito di quanto è stato finora. Andiamo dunque a scoprire insieme quali sono questi modelli che vedremo presto nelle nostre città.

Mobilità sostenibile, Marchionne: “idrogeno ed elettrico soluzioni alternative lontane”

E’ polemico Sergio Marchionne su quella che definisce la corsa all’elettrico di questi ultimi mesi, quasi uno slogan svicolato dalla realtà e da soluzioni concrete per una mobilità sostenibile. Prima è stata la volta dell’idrogeno di presentarsi come eroe salva-ambiente, ora è il turno dei veicoli elettrici di spopolare negli spot e nei piani industriali di molte compagnie automobilistiche.
L’amministratore delegato della Fiat ha espresso le sue perplessità sull’idrogeno e l‘elettrico come soluzioni alternative nell’ambito di un intervento all’assemblea annuale dell’Anfia, sottolineando come

la proiezione verso nuove tecnologie è un’operazione che va fatta e al più presto, ma va fatta con senso di responsabilità e realismo, guardando al contesto nel suo complesso e lasciando da parte gli slogan.

Nissan presenta la sua auto elettrica con uno spot sul riscaldamento globale (video)

E’ raro che uno spot pubblicitario si basi su un luogo comune, ma questo è esattamente ciò che è successo con la nuova réclame televisiva di Nissan (ancora non arrivata in Italia) per presentare la sua nuova Leaf elettrica.

Lo spot “incriminato” utilizza la classica immagine degli orsi polari che stanno perdendo il loro habitat a causa dello scioglimento dei ghiacciai dell’Artico per colpa del cambiamento climatico. Ovviamente ha diviso la blogosfera tra quelli che l’hanno lodato, e quelli che non l’hanno molto apprezzato, compresi gli ambientalisti che non hanno molto gradito l’utilizzo di uno stereotipo così sfacciato.

Peugeot iOn, altre indiscrezioni sulla nuova elettrica francese

Peugeot ha rilasciato alcune indiscrezioni aggiuntive, rispetto a quelle già citate, in merito alla sua nuova iOn, l’auto elettrica che si preannuncia tra le più interessanti del prossimo salone dell’auto di Parigi. Il primo dei dettagli che sicuramente stupirà il suo pubblico è che la iOn elettrica si baserà su un’auto della “concorrenza”, la Mitsubishi i MiEV.

Uno dei suoi punti forti sarà il prezzo, dato che si preannuncia che in Francia verrà venduta in leasing con un canone di 499 € al mese per cinque anni. In questo prezzo si include: il veicolo e la sua batteria, una garanzia di 5 anni che copre la batteria ed il sistema di alimentazione ad energia elettrica, assistenza e manutenzione per cinque anni o 50.000 km, specifica assistenza elettrica, i servizi Peugeot Connect, Electric Driving (applicazione per smartphone) e l’accesso al programma di mobilità “Mu” di Peugeot.

Veicoli elettrici: Pisa, Enel e Poste Italiane insieme per i servizi di recapito

Il mese scorso il colosso elettrico Enel da un lato, ed il Gruppo Poste Italiane dall’altro, hanno annunciato, a seguito della stipula di un apposito protocollo di intesa, un’alleanza a “zero emissioni” nell’ambito dei servizi di recapito con consegna attraverso l’utilizzo di veicoli elettrici. La città italiana a fare da apripista a questo progetto pilota è quella di Pisa, dove saranno sperimentati servizi innovativi, e dove al pubblico, inoltre, saranno offerti servizi di mobilità alternativa a zero emissioni.

Nel dettaglio, presso la sede centrale di Poste Italiane, a Pisa, sarà installata un’infrastruttura di ricarica per i cittadini, mentre ben nove veicoli elettrici, tre della Piaggio, e sei della Ducati, saranno ospitati a Pisa presso il “CDP”, il Centro di Distribuzione Primaria, dove potranno essere ricaricati e pronti a partire per la distribuzione della posta nel Centro Storico.

Auto elettrica fa il giro del Canada in 28 giorni

Mentre è in corso la Zero Emission Race, la gara delle auto elettriche che faranno il giro del mondo, un’impresa più piccola ma significativa è in corso in questi giorni in Canada. La casa automobilistica Mitsubishi ha voluto mettere in mostra le capacità della propria auto elettrica facendo attraversare l’intero Paese nordamericano, tra i più estesi al mondo, dalla sua i MiEV. La finalità evidentemente è commerciale, ma quando si tratta di auto elettriche, non possiamo lasciarla passare inosservata.

La MiEV è attualmente ad un quarto del percorso che la porterà ad attraversare l’intero Canada in 28 giorni. Una quantità di tempo piuttosto alta, anche se un’auto a benzina ci metterebbe comunque alcuni giorni per compiere lo stesso percorso, dovuta al fatto di doversi fermare più volte per fare un ricarica veloce e mostrare la vettura ai giornalisti e agli appassionati nelle varie città.

Auto elettriche, arriva la svolta cinese

Ora è deciso, le auto elettriche invaderanno il mercato nei prossimi anni. Come facciamo ad esserne così sicuri? Perché la seconda economia mondiale (o presunta tale) ha deciso che le case automobilistiche cinesi dovranno produrre auto elettriche. Non sarebbe una novità, se non fosse che a guidare questa scelta, comportando una “sterzata” piuttosto drastica all’economia, è lo stesso Governo di Pechino, il quale prenderà in mano le redini delle circa 100 piccole e grandi aziende automobilistiche cinesi, per farne una sorta di colosso unico dell’auto elettrica.

I tentativi di conversione sono già stati provati negli anni scorsi, con la decisione del Governo di inserire nelle principali città del Paese qualcosa come mille auto elettriche all’anno a partire dal 2008. Questo proposito è lo stesso che abbiamo potuto riscontrare nelle maggiori nazioni mondiali, e proprio come loro, anche qui è stato disatteso. Ma non è detto che continuerà ad esserlo in futuro.

Auto pulite, la Porsche annuncia le sue prossime elettriche e ibride

Non solo utilitarie. D’ora in avanti anche le auto sportive di lusso prenderanno una strada più “verde”, anche prima del previsto. Sull’onda delle auto ibride ed elettriche, i responsabili della Porsche avevano annunciato di voler produrre anche loro dei modelli con queste nuove tecnologie, ma che questi saranno disponibili sul mercato solo tra parecchi anni (c’è chi parlava di addirittura 10), prima di poter avere un livello tecnologico che possa garantire le stesse prestazioni a cui i clienti della casa tedesca sono abituati.

Ma un’improvvisa accelerazione degli ultimi tempi ha portato Michael Macht, l’amministratore delegato della Porsche, ad annunciare che ben tre prototipi elettrici sono in fase di collaudo, il che significa che da qui alla commercializzazione non mancano che pochissimi anni.