Se non c’è abbastanza spazio per fare un parco in superficie, perché non farlo sotto terra? Ci hanno pensato alcuni ingegneri ed architetti americani che hanno deciso di costruire una “Low Line”, una sorta di linea metropolitana sottorranea, che non servirà come trasporto ma semplicemente per rilassarsi in un parco. Realizzata al posto di una vecchia stazione ormai in disuso nel Lower East Side di New York, una parte di questo parco sarà persino sotto il livello del mare.
BioEdilizia & Design
Materiali ambientalmente sostenibili Matrec, oggi compie 10 anni
Sono passati ben 10 anni da quando l’architetto Marco Capellini dava vita ad un sito in cui raccogliere informazioni sui materiali e sui prodotti di riciclo da mettere a disposizione per le aziende, gli architetti, i liberi professionisti dell’edilizia e del design. Nel 2002 nasceva Matrec (EcoMaterial database) e oggi continua la sua lunga corsa verso un ambiente più sostenibile e a basso impatto ambientale, grazie alla collaborazione con i Consorzi nazionali del riciclo Corepla, Comieco e Cial.
Bioedilizia e design a EcoCasa&impresa. Reggio Emilia (16-19 febbraio 2012)
Con la crisi in atto e la necessità di rilanciare l’economia del nostro Paese EcoCasa&impresa Expo, la fiera delle nuove ed innovative tecniche di costruzione ecosostenibili e a risparmio energetico, assume un ruolo ancora più importante. I principali operatori del settore edile danno appuntamento a tutti a Reggio Emilia, dal 16 al 19 febbraio 2012 per il VI appuntamento di EcoCasa&impresa Expò 2012.
Bioedilizia per la casa, il massetto bio Vimas Therm Rapid di Villaga Calce
Le innovazioni per la Bioedilizia non finiscono mai di stupire ed oggi vi proponiamo un prodotto molto facile da utilizzare e soprattutto, a basso impatto ambientale. E’ il massetto bio Vimas Therm Rapid del gruppo Villaga Calce, un prodotto premiscelato, autolivellante e ad essiccazione rapida, ideale per ogni tipologia di pavimento, con ottima conducibilità termica e propensione all’isolamento acustico.
Bioarchitettura per case popolari, accade a Firenze
Il Comune di Firenze ha una particolare sensibilità per l’ambiente. Con questo intervento gli alloggi di edilizia pubblica non sono piu’ una soluzione per sfigati ma una cosa all’avanguardia.
Con queste parole il Sindaco di Firenze Matteo Renzi, ha presentato il progetto di Edilizia popolare per la sua città. La conferenza stampa di questa mattina, svolta assieme al Presidente di Casa S.p.A. Luca Talluri, ha presentato il primo edificio residenziale a energia zero. La struttura sarà realizzata in legno nel massimo rispetto dell’ambiente e dell’ecologia.
Genova, linea verde e bioarchitettura per “riqualificare l’esistente”
Si torna a parlare in questi giorni della linea verde di Genova disegnata da Renzo Piano, la linea di demarcazione tra l’area urbana e la zona rurale dove non si può costruire; ad alcuni giorni dall’alluvione che ha devastato la città, le Cinque Terre ed altri comuni della Liguria. L’occasione è stata quella della conferenza internazionale di Planningcities 2011.
Ecomondo presenta Pandora, la casa ecologica intelligente
Ecomondo continua a stupire con prototipi e idee sostenibili ed ecologiche. Tra le ultime novità vi è Pandora, la prima casa intelligente a basso impatto ambientale che verrà impiantata a Maghera, in Laguna. Dal riscaldamento ai sistemi di illuminazione, alla manutenzione degli impianti e alla sostenibilità ambientale, Pandora dialoga con i suoi inquilini per aggiornarli costantemente sullo stato di salute all’interno delle pareti domestiche. Ogni oggetto sarà collegato ad un sistema di cloud computing che come, spiega Michele Vianello, direttore generale del Vega Parco Scientifico e Tecnologico di Venezia (Vega), rappresenta il futuro della Domotica e del mondo del lavoro
Fra pochi anni la metà di coloro che lavorano saranno dei nomadic worker: fibra ottica, tablet e smart phone consentiranno sempre di più di virtualizzare il lavoro. Servono spazi di lavoro flessibili, pareti mobili, interazione costante con il web, mobilio ergonomico e riciclabile. Pandora avrà tutti questi servizi.
Rifiuti, anche il non riciclato può divenire risorsa per l’edilizia sostenibile
Tutti sappiamo che i rifiuti si possono riciclare, diminuendo il quantitativo di spazzatura che finisce in discarica, abbattendo costi e consumi per la produzione di nuovi oggetti, ma anche per il recupero delle risorse non esauribili. Eppure una parte dei rifiuti finisce necessariamente in discarica: è il non riciclabile. Ma, dalla provincia di Pavia nel cuore della pianura Padana, arriva un’idea per riciclare anche il non riciclabile, come? Trasformando le ceneri dei rifiuti in mattoni per l’edilizia sostenibile, perché come spiega il professor Alessandro Greco dell’Università di Pavia
Il rispetto per l’ambiente rappresenta di sicuro il futuro di questo settore e sono convinto che l’impiego di materiali riciclati sarà sempre più consistente.
Eurosky, il primo grattacielo ecosostenibile a Roma
Questo è il progetto del grattacielo di Roma, la Torre Eurosky più alta d’Italia e all’avanguardia per l’edilizia sostenibile. Il progetto di Franco Purini è in costruzione nel Business Park dell’Europarco, poco oltre i confini dell’EUR nel XII municipio della Capitale. Finora ha ricevuto il riconoscimento Real Estate Award-Smart Green Building come “Miglior edificio tecnologico e ecosostenibile” e le richieste per un appartamento 100% sostenibile sono alle stelle.
Nuovi tralicci elettrici a basso impatto visivo per la Gran Bretagna
Nuova veste per i tralicci elettrici che attraversano i paesaggi britannici, spesso appesantendo lo sguardo con un grigio sporco ed una mole troppo invadente. Ad annunciarlo, venerdì scorso, il Department of Energy and Climate Change (DECC) che ha proclamato il vincitore di una competizione destinata ai designers che avevano voglia di mettersi in gioco per ripensare esteticamente un elemento indispensabile per la fornitura di energia ad usi industriali e domestici ma che non deve essere necessariamente brutto. Il progetto che si è aggiudicato il primo posto appartiene all’azienda danese Bystrup ed ha una forma a T. A bandire il concorso, il 23 maggio scorso, oltre al DECC, la National Grid ed il Royal Institute of British Architects. Centinaia le adesioni ricevute, ma ad una prima selezione i progetti in lizza si sono ridotti a sei e sono stati presentati al pubblico il 14 settembre scorso al Victoria and Albert Museum di Londra.
Bioedilizia, un piano casa per riqualificare non per costruire è la ricetta anticrisi
L’odore di soldi del cemento fresco seppellisce ogni logica in Italia e il movente della crisi giustifica condoni e scempi con la solita storia del creare nuovi posti di lavoro, come se l’occupazione nell’edilizia fosse possibile solo costruendo nuovi complessi residenziali. Tra costruire o ricostruire, per un Paese dilaniato e deturpato da nuove costruzioni periferiche e degradate dalla presenza del nulla come il nostro, la risposta giusta è quasi scontata. Siamo stanchi di assistere a crolli strutturali e di raccogliere cadaveri tra le macerie alla prima goccia di pioggia così come di vedere montagne di fango seppellire interi quartieri. Per non parlare dei costi ormai decisamente troppo esosi che è costretto a pagare chi vive in palazzi non storici, atavici, per il riscaldamento.
Sostenibilità ambientale ed efficienza energetica nel concorso per i Comuni virtuosi
Sostenibilità ambientale e sociale per il comune. Efficienza energetica e innovazione nell’edilizia sono gli argomenti del premio per l‘Edilizia Sostenibile rivolto a comuni, consorzi e unioni di comuni che hanno realizzato opere di Bioedilizia e operato riqualificazioni e migliomenti per l’efficienza energetica e la qualità architettonica degli edifici abitativi e non. Il premio giunto alla sua III^edizione è stato promosso da Saint-Gobain Italia e Ancitel Energia e Ambiente, con il patrocinio di Ministero dell’Ambiente, Consiglio Nazionale degli Ingegneri e Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI). Come ha dichiarato Filippo Bernocchi, delegato Anci
Il successo delle prime due edizioni è testimoniato dal crescente numero di candidature presentate e dalla loro elevata qualità; questo conferma la nostra percezione che, nonostante le difficoltà operative e le crescenti ristrettezze di bilancio, i comuni hanno le capacità tecniche e vogliono investire in sostenibilità, efficienza energetica e innovazione per un teritorio di qualità.
Casa passiva prefabbricata: qualità alta, costi bassi
Di solito, nel modo di pensare tutto italiano, quando pensiamo ad una casa prefabbricata pensiamo ad un edificio di scarsa qualità, costruito in fretta e furia per risolvere un’emergenza, come accade dopo un terremoto. Alle volte si arriva persino a paragonare una casa prefabbricata con un container. In realtà non è nulla di tutto questo, ed esistono delle nuove tecniche di costruzione di case prefabbricate che garantiscono, nel prodotto finito, una qualità anche migliore rispetto alle case tradizionali.
Casa passiva, costi e vantaggi
La casa passiva è un’abitazione che non ha bisogno di riscaldamento “attivo” (o ne ha bisogno solo in piccola parte) che riguarda la combustione di gas, legna, o ricorso all’elettricità, ma mantiene il benessere termico grazie all’esposizione al sole, alle fonti rinnovabili e all’isolamento termico. Ma quanto ci costa? Lo vedremo dopo il salto.