Mobilità sostenibile, è Venezia la città più pulita d’Italia

Venezia è la città più sostenibile del Paese. Lo dice il rapporto annuale Euromobility che ha preso in esame 50 città italiane. Sono 4 le città dell’Emilia Romagna fra le prime 10 province in cui la mobilità sostenibile è in forte crescita e, conseguentemente, l’aria più pulita e la qualità della vita migliore.

Milano si conferma al quinto posto della classifica, superando Roma che arretra dal diciottesimo al ventesimo posto. Se Roma viene battuta dal capoluogo lombardo, Bari è la città del Sud più sostenibile, al quattordicesimo posto dell’elenco Euromobility. Altre città del meridione in cui gli incentivi alla rottamazione delle auto inquinanti e gli acquisti di vetture ibride ed elettriche è migliorata nell’ultimo anno, sono Siracusa e Sassari.

Auto elettriche: Parigi progetta il car-sharing pulito

Dopo Milano, anche Parigi ha adottato l’idea di un car sharing con auto elettriche. Prima i parigini si sono dimostrati entusiasti dal nuovo sistema di bike sharing, e tra poco potranno addirittura scegliere tra il sistema di noleggio biciclette (Vélib) e quello per auto elettriche ecocompatibili, denominato con molta fantasia Autolib.

Il progetto dovrebbe essere introdotto il prossimo autunno e vedrà 3.000 auto cittadine alimentate a batteria nei 1.000 punti di noleggio self-service in tutta la città e nei suoi sobborghi. Il sindaco di Parigi, Bertrand Delanoë, ha annunciato che le autorità cittadine hanno scelto un veicolo a quattro posti prodotto dalla società francese Bolloré. Probabilmente la scelta dei 4 posti anziché 2 serve anche per incentivare il car pooling.

Treno e auto: ecco e-vai, il car sharing elettrico

Si scende dal treno, dal Malpensa Express, e si noleggia a Cadorna un’auto elettrica al costo di 5 euro l’ora, oppure a 10 euro per quattro ore potendo contare su un mezzo avente un’autonomia pari a 80 chilometri e, quindi, ideale per potersi spostare nella città di Milano in maniera sostenibile e ad impatto ambientale pari a zero.

E’ questo “e-vai”, il servizio di car sharing elettrico che è stato presentato dal Governatore della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e da Raffaele Cattaneo, assessore alle Infrastrutture ed alla Mobilità, e che mette già a disposizione le prime venti auto elettriche a nolo. Le 20 vetture, scendendo dal treno, si trovano al binario uno dove ci sono anche cinque colonnine per la ricarica per quello che è un car sharing 100% elettrico.

Bike sharing, anche Buenos Aires lancia il suo programma

Buone notizie sul fronte biciclette: le città che nel mondo stanno adottando il sistema di bike sharing continuano ad aumentare. Il Governo di Buenos Aires ha avviato una campagna “aggressiva” sull’uso della bicicletta, anche nei confronti degli automobilisti che si lamentano per questa scelta o la stampa che non la pubblicizza abbastanza. Dopo la creazione di nuove piste ciclabili e migliori condizioni per il parcheggio delle biciclette, ora ufficialmente è stato avviato il sistema di bike sharing cittadino, annunciato più di due anni fa, ma finalmente lanciato da qualche giorno.

Secondo il quotidiano Clarin, il programma sperimentale inizierà con 100 biciclette in tre stazioni (Retiro, Facoltà di Giurisprudenza e il parco doganale), ma si stima che si raggiungeranno le 500 biciclette in 12 stazioni nei prossimi tre mesi. Il Bicing locale, come è stato chiamato il sistema, sarà gratuito, previa registrazione e richiesta precedente effettuata personalmente con un codice identificativo che renderà tutto il sistema automatico.

Vetture elettriche: Enel e Citroën, alleanza per la mobilità sostenibile

Diffusione della mobilità elettrica sul territorio italiano, ma anche servizi dedicati e personalizzati per gli automobilisti. Sono questi, in estrema sintesi, gli obiettivi di un’alleanza che il colosso energetico italiano Enel ha siglato con la casa automobilistica Citroën, la prima società che in Italia ha proposto ed inserito nel proprio listino di vetture al pubblico un veicolo ad alimentazione elettrica di ultima generazione.

L’accordo, nello specifico, prevede una collaborazione congiunta a livello commerciale al fine di offrire con una formula all inclusive la vettura Citroën C-Zero unitamente a servizi dedicati e personalizzati a favore dei singoli proprietari. Il progetto, che nella sua fase iniziale partirà nelle principali città italiane, permetterà a chi noleggia la Citroën C-Zero di ottenere semplificazioni ed agevolazioni nel suo utilizzo a partire dalle modalità di ricarica.

In carpooling ai grandi eventi

Carpooling per i grandi eventi: questa la nuova proposta di autostrade italiane. Alle lunghe ore di attesa per il taxi che non arriva mai una volta usciti dal concerto, alle passeggiate “basculanti” sui tacchi per arrivare dalla metro al teatro dove si sentirà il bel canto della Tosca, alle camminate svogliate all’uscita del museo, quando i piedi sono già stanchi, arriva un’alternativa: il Carpooling Eventi, iniziativa di Autostrade per l’Italia dedicata agli appassionati di grandi eventi che gli consentirà di raggiungere insieme concerti, eventi sportivi, artistici, mostre, fiere, congressi e quant’altro in maniera comoda, economica, divertente ed attenta all’ambiente.

La nuova piattaforma internet (www.autostradecarpooling.it/eventi) consente, infatti, di trovare compagni di viaggio con cui condividere l’auto per raggiungere l’evento desiderato su tutto il territorio nazionale grazie ad un software che incrocia domanda ed offerta, meta e punti di partenza, organizzando il tragitto e l’equipaggio nel modo più veloce, economico e razionale possibile e soprattutto assicurando di viaggiare con le auto a pieno carico per inquinare di meno e socializzare di più.

Mobilità sostenibile: auto elettriche, Milano diventa più green

Nei prossimi mesi Milano, dal fronte della mobilità sostenibile, diventerà una città sempre più verde. A farlo presente è stato il Comune di Milano dopo che A2A ed ATM hanno siglato un accordo grazie al quale, entro il prossimo mese di febbraio, saranno installate venti colonnine per la ricarica delle automobili ad alimentazione elettrica. Le nuove colonnine, in particolare, saranno installate presso i punti nevralgici del Comune di Milano e per la precisione presso le nuove postazioni del car sharing in superficie.

Al riguardo il Comune di Milano ricorda come GuidaMi, servizio numero uno nel nostro Paese per quel che riguarda il car sharing, con tale accordo potrà andare ad incrementare l’attuale flotta a disposizione attraverso i nuovi veicoli ad alimentazione elettrica che stanno introducendo sul mercato i principali player del settore automobilistico.

Bike sharing e mobilità sostenibile, a Milano scatta la fase 2

Milano a regime, per il servizio di bike sharing “BikeMi“, avrà ben 200 stazioni a fronte di 3.650 biciclette prelevabili. E’ questo l’obiettivo della seconda fase che porterà a Milano ad un ulteriore potenziamento di un servizio che già risulta essere molto apprezzato sia dai residenti, sia dai turisti secondo il modello del vivere e dello spostarsi in città in maniera sostenibile.

Al riguardo, in accordo con quanto riferisce l’Amministrazione comunale, il Sindaco della Città, Letizia Moratti, in presenza del Presidente di ATM Milano Catania, e dell’Assessore Cadeo, ha inaugurato la nuova stazione di bike sharing di piazzale Lodi che, tra l’altro, è la prima che si trova al di fuori della Cerchia dei Bastioni.

Car sharing Milano: spazio all’ecosostenibilità

A partire dal prossimo mese di dicembre a Milano le auto che sono adibite al servizio di car sharing, nell’ambito di una maggiore eco-sostenibilità, accompagnata da una conseguente riduzione del traffico di auto private, potranno circolare anche nelle corsie che sono riservate ai taxi ed al trasporto pubblico, ma anche nelle Zone a Traffico Limitato (ZTL).

A darne notizia è stato l’assessore alla Mobilità e ed ai Trasporti, nonché Vicesindaco del Comune di Milano, Riccardo De Corato, ponendo l’accento sul fatto che in questo modo si contribuirà sia ad un’incentivazione all’utilizzo del servizio, sia alla riduzione dell’inquinamento per effetto di minori auto private circolanti in città.

Bike-sharing, l’Europa raggiunge quota 100 città

Abbiamo parlato in passato dei grandi passi avanti fatti nel bike-sharing in grandi città come Londra, ma la vera buona notizia ci arriva in questi giorni dalla rivista Spiegel. Pare infatti che un nuovo record sia stato raggiunto, con 100 città europee che sostengono un certo tipo di programma di bike-sharing. Per una volta almeno abbiamo fatto meglio degli Stati Uniti e degli altri grandi Paesi mondiali.

A Parigi, il Vélib ha sicuramente cambiato le abitudini di molte persone, entusiaste all’idea di potersi spostare sulle due ruote, e così pare che quasi la metà degli utenti del Vélib abbia affermato di aver lasciato in garage l’auto da quando il programma è stato attivato. La Francia è uno dei Paesi che ha maggiormente abbracciato il bike sharing, facendo registrare circa 30 città che hanno avviato programmi.

Jönköping by bike, nel 2050 la prima città a misura di bici

Immaginate un futuro dove i cortei di bici del Critical Mass sono la regola nelle strade. Immaginate una città a misura di ciclista, con linee metro e tram capillarmente diffuse nel tessuto urbano, dotate di parcheggi scambiatori di bike sharing o aperte al carico delle bici private, una città con poche, pochissimi strade carrabili di servizio.
Una città dall’aria pulita, con strade sgombre dai veicoli, in transito come da quelle parcheggiate, strade restituite al passo dell’uomo, alle attività collettive, attraversate dalla presenza silenziosa delle bici e quindi attrezzate con tettoie e piantate di alberi che offrano ombra a ciclisti e passanti in estate. Se non ci riuscite provate a leggervi l’ultimo saggio di Marc Augè “Il bello della bicicletta”, dove una situazione simile è ben descritta con un fiduciosissimo tempo futuro. Questo futuro è ancora più prossimo di quanto non riuscite ad immaginare.

Infatti sappiate che una cittadina svedese, sinora famosa per la sua industria di fiammiferi e per la vivace e cosmopolita vita universitaria, si è impegnata ad abolire tutti i flussi di macchine al suo interno entro il 2050 ed a plasmarsi in funzione dei pedoni e delle bici.
Il progetto, elaborato nell’ambito dei piani per lo sviluppo della città, si chiama Jönköping by bike, ve ne avevamo già accennato sulle pagine di Ecologiae, e nasce dalla collaborazione dello studio di architettura We Are con Super Sustenaible city. Per conseguire l’ambizioso obiettivo gli architetti hanno elaborato alcune semplici linee guida.

Mobilità sostenibile: car pooling sperimentale a Modena

E’ partito alla fine del mese scorso, in Provincia di Modena, “Car Pooling Modena“, un servizio di car pooling il cui avvio, in via sperimentale, prevede l’utilizzo per il momento da parte dei soli dipendenti dell’Amministrazione comunale e della Provincia attraverso un sistema online che è in grado di effettuare l’intreccio dei dati prima, e poi di fornire degli equipaggi virtuali in base alle destinazioni che sono state inserite.

L’obiettivo dell’Amministrazione provinciale con “Car Pooling Modena” è quello di garantire lo snellimento della circolazione, ma anche l’abbattimento delle emissioni inquinanti; dopo la fase sperimentale, non a caso, il servizio sarà poi esteso anche a favore dei dipendenti delle aziende pubbliche e private che in merito avranno sottoscritto una specifica convenzione d’uso.

Bike sharing: incentivi Regione Veneto per la mobilità sostenibile

L’utilizzo del servizio di bike sharing, accompagnato ed associato alla presenza di parcheggi e di mezzi nei posti chiave, rappresenta una forma ed una risposta alla mobilità ancor più evoluta che nel Veneto l’Amministrazione regionale ha voluto sostenere ed incentivare con appositi stanziamenti.

A dichiararlo è stato Renato Chisso, Assessore alle politiche della mobilità del Veneto, sottolineando come il finanziamento della Regione abbia dato buoni frutti, e come presto si provvederà a riassegnare quegli stanziamenti che alcuni dei Comuni interessati alle incentivazioni per il bike sharing non le hanno potuto spendere.