Napoli vuole diventare più verde e vuole liberarsi dalla morsa del traffico che la attanaglia: da gennaio 2013, dopo i primi test che verranno già effettuati a inizio settembre, sarà operativo un sistema di car sharing con vetture elettriche che, a fronte di un abbonamento, permetterà ai cittadini di muoversi in maniera dinamica, ecologica ed economica. Il progetto si intitola Bee-Green Mobility sharing e procede di gran passo, grazie alla collaborazione con colossi quali Siemens e Renault.
Car e Bike sharing
Parkinbici, il parco del Gargano diventa ancora più verde
Con Parkinbici, primo sistema italiano di bikesharing fra differenti comuni in cui si può riconsegnare la bicicletta in qualunque postazione del progetto, al di là del comune in cui ci si trova, il Parco nazionale del Gargano diventa ancora più green.
Ecologia, car-sharing contro traffico e rincari hotel
Un modo per contrastare il traffico e combattere il caldo torrido lungo le nostre strade? Un sistema per abbattere i costi record per una notte in hotel d’estate? Scegliete il servizio di car-sharing e risparmiate fino al 75% sulle spese di viaggio! Crisi o non crisi questa estate le città d’arte del nostro Bel Paese hanno registrato rincari fino al 10%. E’ tuttavia possibile risparmiare anche se si trascorreranno le vacanze a Venezia, Milano o Firenze abbattendo i costi delle spese di viaggio. Come? Con il car-sharing, naturalmente!
Arriva il bike sharing con bici elettriche nel Parco Gran Paradiso
Quest’estate sarà possibile esplorare il Parco Gran Paradiso attraverso un servizio di bike sharing con biciclette elettriche che vengono ricaricate con sistema fotovoltaico. Per pedalate “assistite” ma sempre e assolutamente green nello splendido parco della Valle d’Aosta.
Car sharing, risparmio fino a 40 miliardi di tonnellate di CO2 per anno
Con il car sharing si potrebbe arrivare a risparmiare fino a 40 miliardi di tonnellate di CO2 all’anno, secondo i calcoli effettuati da Blablacar, il sito europeo dedicato alla condivisione dei posti auto. La media di passeggeri nel nostro paese è di solo 1,2 persone per auto: una maggiore diffusione della pratica del car sharing a livello familiare, lavorativo e ricreativo potrebbe portare grandi benefici all’ambiente e rappresentare inoltre un’ottima soluzione per risparmiare denaro.
Car sharing, nasce Blablacar, il servizio di condivisione auto europeo
Abbiamo parlato in passato di Postoinauto.it, un portale nel quale era possibile registrarsi per condividere l’auto, anche con degli sconosciuti, ma in totale sicurezza. Oggi scopriamo che questo, che inizialmente era una sorta di “esperimento”, ha avuto talmente tanto successo che si è espanso e si è diffuso nel resto d’Europa. Nasce così Blablacar, il sito di condivisione auto che andrà a sostituire Postoinauto.it, ma con un respiro più internazionale.
Bike Sharing a Tel Aviv, come girare in bici in modo economico e intelligente
Ormai il bike-sharing è diventato un servizio obbligatorio per qualsiasi città di una certa dimensione. Questa pratica fondamentale per fare in modo che la gente prenda meno la macchina e si sposti più su mezzi ecologici ha preso piede un po’ ovunque, ma ogni città ha il suo modo di organizzarsi, riuscendo anche ad aggiungere un tocco di originalità. E’ proprio quanto fa Tel Aviv, in Israele, che ha inventato il Tel-O-fun.
Vacanze di Pasqua in car-sharing, le offerte di PostoInAuto
Un modo per sostenere una vacanza green dalla partenza all’arrivo? Un modo per contrastare il caro benzina? O ancora un modo per stringere nuove amicizie e viaggiare in compagnia? L’elenco dei vantaggi del car-sharing sarebbe ben più lungo! Ve lo proponiamo anche per il weekend di Pasqua perché crediamo possa essere una valida alternativa per tutti coloro si metteranno in viaggio tra qualche giorno e dovranno affrontare il traffico! Uno dei portali più efficienti e utilizzati per condividere il posto auto è Postoinauto.it dove 16mila posti sono già stati condivisi per Pasqua e questo equivale a 28 treni Frecciarossa pieni.
Trasporto sostenibile, inventato Jungo, il nuovo sistema di auto-stop
Assomiglia ad un carpooling, ma è fatto tra perfetti sconosciuti che non abitano vicini e non si danno nemmeno appuntamento. E’ stato soprannominato Jungo (dal tedesco “Jung”, giovane, e dall’inglese “Go”, andare) e si tratta di una delle pratiche più antiche del mondo: l’auto-stop. Ma diciamo la verità, quanti di noi non si sono mai fermati con l’auto per dare un passaggio ad uno sconosciuto, pensando che si potesse trattare di un malintenzionato? Con Jungo non più.
Carpooling triplicato in un anno in Italia
Potrebbe essere il fenomeno dei prossimi anni. E’ il carpooling, o la condivisione di un’auto di proprietà, nato per scopi ambientalistici (anziché una persona per ogni auto meglio inserire 5 persone in un’auto sola, riducendo le emissioni di 4 macchine), la motivazione che ha spinto ad aumentare il numero dei passeggeri che condividono il viaggio è oggi prettamente economica.
Car pooling sulla neve, accade a Roccaraso
Roccaraso, importante località sciistica abruzzese dell’Alto Sangro, promuove per la stagione sciistica 2012-2013 importanti novità per la mobilità sostenibile: il car pooling di Drivebook. Scopriamo di cosa si tratta.
Mobilità sostenibile, Italia bocciata
In quasi tutti i comuni italiani c’è un sistema di bike sharing, ed in molti è stato adottato anche quello di car sharing. Ma non basta inaugurarli per fare in modo che questi funzionino. Il rapporto 2011 di Euromobility è impietoso: Italia bocciata. Rispetto agli altri Paesi europei, l’Italia è quella più indietro come numero di biciclette o automobili condivise, nel rapporto mezzo/abitante, e di conseguenza è sempre ai primi posti come numero di auto private.
Piste ciclabili, Firenze inaugura OpenBike: mappatura web Google Earth
Ancora una notizia verde per la città di Firenze che ha inaugurato OpenBike, la prima mappatura web completa delle piste ciclabili da Google Earth. Oltre 1.200 rastrelliere, piste ciclabili, aree pedonali di cui sono indicate anche le pendenze per facilitare la scelta del percorso per meno esperti delle due ruote e famiglie. Soddisfatto il consigliere delegato alle politiche per la bicicletta, Giampiero Gallo, che ha commentato
Bike sharing: Italia tra le migliori in Europa
Il bike sharing è un sistema grazie al quale le autorità comunali mettono a disposizione dei cittadini, previo abbonamento, qualche centinaio di biciclette per potersi spostare in città e ridurre in questo modo l’inquinamento derivante dall’utilizzo delle automobili. Questo servizio, il quale è stato ideato nel lontano 1960 in Olanda, ha trovato il gradimento dei cittadini un po’ in tutto il mondo, e specialmente negli ultimi anni, grazie all’incremento della coscienza “verde”, si è diffuso sempre più fino ad essere presente in quasi tutte le grandi città europee.