Ecomagination challenge, i progetti italiani del concorso green targato General Electric

La competizione internazionale lanciata lo scorso luglio dalla General Electric è giunta alla conclusione della sua prima fase. Sono oltre 3700 le idee green e i progetti d’impresa in chiave ecosostenibile pervenuti da tutto il mondo. In competizione ricercatori, imprenditori e start up che si sfidano a suon di energia pulita in tre diverse categorie: rinnovabili, smart grid ed edifici ecologici.

Già a novembre conosceremo il nome dei vincitori, selezionati da una giuria specializzata, che si aggiudicheranno i 160 milioni di euro complessivi messi in palio dalla GE e da alcune società di Venture Capital attive nel settore delle energie rinnovabili,
I più green sono gli Stati Uniti che hanno fatto pervenire ben 1600 progetti. Bene anche i Paesi Europei con centinaia di progetti, 90 solo dal Regno Unito, l’India e a sorpresa il Kenya con ben 52 proposte. L’Italia ha aderito al concorso con 30 progetti, a pari merito con la Francia.

Desertificazione, la Cina prepara la “Grande Muraglia Verde”

Soprannominata “La Grande Muraglia Verde“, una barriera ecologica progettata dall’uomo per fermare rapidamente la desertificazione e combattere il cambiamento climatico, è pronta per attraversare tutta la Cina. Nel 2050 si calcola che la foresta artificiale avrà raggiunto i 400 milioni di ettari che copriranno oltre il 42% dell’intera nazione.

La Cina ha già la più grande foresta artificiale del mondo che oggi copre più di 500.000 chilometri quadrati, e il Partito Comunista quest’anno ha annunciato di aver raggiunto il suo obiettivo dichiarato del 20% di copertura forestale fissato al 2010. Il Governo prevede un filare di alberi che si estende per 4.480 chilometri dalla provincia dello Xinjiang nell’estremo ovest alla provincia di Heilongjiang, nella parte orientale.

Ikea lancia programma per riciclare i mobili usati

La società mobiliera più chiacchierata al mondo, la svedese IKEA, ha deciso di far fare il salto di qualità ecologico al settore, introducendo ciò che finora era stato un tabù per quasi tutte le industrie mondiali: la rivendita dei prodotti usati.

Parlando di “Ridurre, Riutilizzare, Riciclare”, IKEA Svezia vuole rendere più facile per i proprietari di vecchi mobili acquistati da uno dei suoi negozi, regalargli una seconda vita. Contro il proprio interesse commerciale, l’azienda offre una piattaforma gratuita online dove venditori ed acquirenti possono incontrarsi, senza nemmeno prendere una percentuale sulle operazioni.

A scuola con il piedibus, succede a Roma

Qualche giorno fa Google ha celebrato il cinquantesimo compleanno dei Flinstones con un doodle dedicato, catapultandoci nei ricordi associati ai mitici Fred e Barney. E come dimenticare la celebre auto a piedi dei due simpatici amici preistorici, rudimentale quanto primitivamente geniale? Ebbene, a Roma si torna ai tempi della pietra, con un mezzo pubblico simile, uno scuolabus davvero singolare: una carovana a piedi.

Subito ribattezzato Piedibus, il mezzo, che più ecologico non si può, emissioni, potremmo dire, sotto lo zero, accompagna i bambini nelle scuole primarie statali Principessa Mafalda e Mazzini, nel territorio del II municipio della capitale. Il servizio ha preso il via questa settimana e si protrarrà fino alla conclusione dell’anno scolastico, ma è già presente da tempo in molti Comuni italiani. Sulla pagina Facebook della prima iniziativa di questo genere, nata a Padova nel 2003, leggiamo:

Il Piedibus è il modo più sano, sicuro, divertente ed ecologico per andare e tornare da scuola. E’ un autobus umano, formato da un gruppo di bambini “passeggeri” e da adulti “autisti” e “controllori”.

Biodomenica, in piazza contro gli sprechi

Gli italiani si stanno adeguando allo stile di vita Occidentale che prevede molti sprechi, specie per quanto riguarda l’alimentazione. Per questo Coldiretti ha indetto per oggi, domenica 3 ottobre, la Biodomenica, cioè la giornata dedicata alla cucina anti-spreco.

Con circa 100 piazze in tutta Italia in cui verranno messe a disposizione del pubblico degustazioni, dibattiti, laboratori, giochi e spettacoli d’intrattenimento per grandi e bambini, il tema centrale sarà insegnare al pubblico ad evitare di sprecare il cibo. Attraverso l’iniziativa “la tavola degli avanzi”, nella piazza centrale della manifestazione, in via dei Fori Imperiali a Roma, verranno insegnati dei “trucchi” per ottimizzare l’utilizzo del cibo.

Clinton Global Initiative: elette le 7 migliori iniziative verdi del 2010

Torniamo a parlare della Clinton Global Initiative, una riunione di capi di Stato, imprese, attivisti, celebrità e organizzazioni no-profit provenienti da tutto il mondo, riunite nel tentativo di favorire il progresso attraverso “impegni vincolanti” per lo sviluppo sostenibile. Riprendiamo il filo del discorso non più per annunci “catastrofici”, ma per mettere in evidenza la parte positiva dell’attività, e cioè le proposte verdi del 2010.

Tra i vari impegni presi, dalla salute all’emancipazione femminile, fino al rispetto per l’ambiente, si sono fatte largo alcune azioni, a livello mondiale, che vale la pena sottolineare. A seguire le migliori sette.

Puliamo il mondo, al via la 17^ edizione

Dal 24 al 26 settembre un solo grido deve accomunare tutti, in qualsiasi Paese ci troviamo: “Puliamo il mondo“. L’idea, nata in Australia sotto il nome di Clean up the World, è giunta in Italia grazie all’impegno di Legambiente che dal lontano 1993 l’ha “importata” e l’ha diffusa sempre più in tutta la nazione. Oggi è arrivata alla diciassettesima edizione.

Dal 1995 poi si è aggiunto anche l’impegno della Rai che anche quest’anno, come avviene ormai da quindici anni, seguirà in diretta le varie manifestazioni che avverranno nelle varie piazze d’Italia. L’idea è molto semplice: tutti, dai comuni cittadini ai volontari di Legambiente o delle altre associazioni ambientaliste, sono chiamati in questo fine settimana a ripulire una parte del proprio territorio abbandonata a sé stessa.

Corrente in movimento: dal Nord al Sud Italia senza emissioni di CO2

Quali sono le idee italiane e quelle degli italiani in materia di fonti rinnovabili e di mobilità alternativa e sostenibile? Ebbene, per scoprirlo c’è “Corrente in movimento“, un tour che parte dal Nord per arrivare al Sud Italia senza emettere nemmeno un grammo di anidride carbonica (CO2).

Il viaggio, che partirà il prossimo anno, sarà promosso attraverso il sito Internet Correnteinmovimento.it, attraverso la partecipazione a fiere e con la pubblicità in radio, in televisione e sulla carta stampata al fine di mettere al corrente i cittadini, le Amministrazioni pubbliche ed i cittadini che sta per partire un tour per la promozione delle fonti rinnovabili nel nostro Paese.

Manifestazioni ambientali ed iniziative ecologiche a Torino

Nei prossimi giorni a Torino sono previste alcune importanti manifestazioni ambientali ed iniziative ecologiche, a partire dalla prossima domenica con la chiusura al traffico, dalle ore 10 alle ore 19, della ZTL Centrale; a darne notizia, a seguito di un’ordinanza, è stata l’Amministrazione comunale nel sottolineare come quella del 26 settembre 2010 sia una “domenica ecologica“.

E venerdì prossimo, sempre fino a domenica, in città ci saranno iniziative ed appuntamenti nell’ambito di “Puliamo il mondo“, l’appuntamento italiano con il volontariato ambientale nell’ambito di “Clean Up the World“, un’iniziativa mondiale che vede in Italia Legambiente quale organizzatore di un evento che a Torino, con i volontari dell’Associazione ambientalista, registra il coinvolgimento di comitati ed associazioni; al riguardo l’Amministrazione comunale della Città di Torino partecipa con Legambiente alla realizzazione di iniziative a carattere ambientale sul territorio cittadino.

Green Volley, Mondiali di pallavolo 2010 a impatto zero

Il Mondiale di pallavolo maschile che quest’anno si giocherà in Italia a partire da venerdì 24 settembre, è a impatto zero. Già ribattezzato il Mondiale del Green Volley, ha ricevuto la certificazione ambientale ISO 14001 rilasciata dall’ente internazionale Det Norske Veritas (DNV), conseguita con il supporto di Idecom, per il programma di abbattimento delle emissioni e dei rifiuti.
Il Mondiale di pallavolo 2010 si fa anche portavoce del programma Sustenaible Energy Europe, il piano per l’energia sostenibile promosso dalla Comunità europea e sostenuto dal Ministero dell’Ambiente del nostro Paese.

La certificazione è stata rilasciata perché il Green Volley sarà a emissioni zero: la gestione e l’organizzazione del Mondiale prevede un programma ecosostenibile al 100%. Difatti l’energia utilizzata durante le partite di pallavolo sarà fornita da gestori locali di energia da fonti rinnovabili, i rifiuti prodotti sul campo di gioco e nelle aree limitrofe agli impianti verranno differenziatiati, per agevolare il raggiungimento dei palazzetti dello sport saranno potenziati i mezzi del trasporto pubblico, sarà incentivato l’uso delle piste ciclabili e dei servizi di car-sharing, ove possibile, per abbattere le emissioni di CO2 e far si che i tifosi della pallavolo lascino a casa la loro automobile.

Oceano Pacifico: uno Stato si sacrifica per creare la più grande riserva marina al mondo

Kiribati, una nazione sconosciuta alla maggior parte del mondo, è uno Stato formato da 33 atolli sparsi nell’Oceano Pacifico, al largo dell’Australia, ad appena due metri sopra il livello del mare. Com’è facile immaginare, è uno dei Paesi che per primi potrebbero pagare le conseguenze del cambiamento climatico.

La sua stessa esistenza è minacciata di essere spazzata via dall’incremento del livello delle acque, e per questo motivo Kiribati ha recentemente preso una decisione senza precedenti: nonostante la sua enorme dipendenza dalla pesca, entro il 2050 intende vietarla nelle oltre 150.000 miglia quadrate (oltre 241 mila km quadrati) di territorio marino per creare la più grande riserva marina del mondo.

Risparmia energia con i personaggi Disney, con Trilly la campagna verde USA mette le ali

Proiettati verso l’isola che non c’é, in un volo fatato, sulle ali di Tinker Bell, Campanellino, meglio conosciuta come Trilly, perché la fantasia, si sa, almeno quella, è emissioni zero: un posto dove le luci si spengono sempre quando si esce da una stanza, le porte d’inverno sono ben chiuse per evitare la fuoriuscita di calore, la temperatura in casa è calda ma non bollente.
E’ l’idea della nuova campagna per il risparmio energetico lanciata dallo US Department of Energy (DOE), il Dipartimento dell’Energia americano, in collaborazione con l’Advertising Council, e che mira a coinvolgere i più piccoli e le loro famiglie negli sforzi per diminuire l’impatto ambientale ed i consumi domestici.

Il consumo energetico è in aumento in tutto il mondo. Nel 2030, la domanda globale di energia dovrebbe aumentare del 50 per cento rispetto ai livelli del 2005, con la richiesta di energia elettrica che solo negli Stati Uniti farà registrare, stando alle previsioni, un picco del 29 per cento. E proprio le famiglie possono contribuire a ridurre la domanda, utilizzando meno energia e sfruttando in maniera sempre più efficiente le risorse energetiche a disposizione.

Marea nera, le ostriche riporteranno la vita nel Golfo del Messico

Si chiama 100-1000 partnership, e significa 100 miglia di nuove barriere di ostriche e 1.000 miglia di paludi costiere reimpiantate in Alabama. Si tratta del primo progetto nato per ristabilire una vita marina quanto più possibile simile a quella presente prima del disastro della BP, ideato attraverso una collaborazione tra organizzazioni no-profit, tra cui la Fondazione Costiera Alabama, Mobile Baykeeper, The Nature Conservancy e la Fondazione The Ocean.

A causa del danno arrecato al Golfo del Messico dalla fuoriuscita di petrolio dalla Deepwater Horizon, le scogliere, habitat delle ostriche, e le praterie di fanerogame hanno subìto il colpo di grazia dopo aver tentato di resistere per anni alle attività umane e alla pesca senza regole che già prima del 20 aprile scorso mettevano in pericolo vaste aree.