Ecobonus al 65%, come ampiamente previsto data l’insolita coesione delle parti politiche sul tema, è arrivata la proroga e la stabilizzazione degli incentivi per fotovoltaico e risparmio energetico. Ottima notizia per gli italiani, che potranno contare su forti sgravi fiscali anche oltre l’anno in corso.
Incentivi
Ecobonus 2013 allargato anche ai grandi elettrodomestici
Ci dicono ogni giorno che non ci sono soldi per evitare di alzare l’Iva ed eliminare l’Imu, ma intanto gli ecobonus vengono allargati. Esattamente un mese fa i ministeri interessati emisero un decreto con il quale venivano introdotti degli incentivi, sotto forma di sgravi fiscali, per l’acquisto di forniture per la casa che facessero risparmiare energia. Nel decreto era scritto esplicitamente che i grandi elettrodomestici, le caldaie e gli impianti a pompe di calore erano esclusi dall’elenco, ma oggi vengono rigettati nel calderone.
Ecobonus 2013, tutte le novità
Il Ministro Orlando si è speso molto per far approvare l’ecobonus anche quest’anno, nonostante ci fossero pochi soldi in circolazione, e grazie alla sponda di diversi suoi colleghi, alla fine lo ha fatto passare anche più sostanzioso del previsto. La vera novità di questa tornata sono i bonus per le ristrutturazioni di case e condomini per il miglioramento energetico. Fino a qualche settimana fa si parlava di un’abolizione, invece il testo definitivo prevede addirittura l’incremento della detrazione.
Conto energia termico, le nuove regole per gli incentivi
Stabilite e licenziate le nuove regole per ottenere gli incentivi per quanto riguarda il nuovo conto energia termico. Il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) ha pubblicato i criteri definitivi che varranno per quest’anno. Si tratta di un totale di 900 milioni di euro, erogati per la grande maggioranza (700 milioni) per usi privati, compresi i condomini, le imprese e gli agricoltori, mentre il resto è destinato ad amministrazioni pubbliche. Andiamo a scoprire i criteri.
Incentivi rinnovabili validi solo se per uso privato
Ultimamente si è fatta molta confusione sugli incentivi ai privati per le rinnovabili, e per questo l’Agenzia delle Entrate è intervenuta ed ha recentemente emanato un comunicato sul suo sito in cui spiega meglio la disciplina. Attualmente l’incentivo previsto per l’installazione di un impianto fotovoltaico domestico (ovvero pannelli solari destinati alla produzione di energia elettrica) equivale alla detrazione fiscale del 50% della spesa. Ciò significa che al momento di stabilire su quale importo un cittadino debba pagare le tasse, si può detrarre la metà di quanto ha speso per realizzare l’impianto. Non per tutti però.
Ecomondo 2012, al via Conto Termico per efficienza energetica
Grandi novità per le famiglie e per Pubbliche amministrazioni arrivano dalla fiera di Rimini Ecomondo 2012 dove si sono riuniti gli Stati generali della Green economy per parlare di energie rinnovabili, sviluppo sostenibile e mobilità. Saranno stanziati 900 milioni di euro per l’efficienza energetica di abitazioni private ed edifici pubblici direttamente dalle tasche dei cittiadini, con aumenti nella bolletta del gas che avranno un impatto definito dagli esperti “mininale” per gli italiani.
Ecologia a scuola con il concorso per le rinnovabili
E’ partita ufficialmente la seconda edizione del concorso “Il sole a scuola”, promosso dal ministero dell’Ambiente per sostenere i Comuni e le Province nell’installazione degli impianti fotovoltaici nelle scuole. Sono 3 milioni di euro i fondi raccolti per rendere green e sostenibili circa 1.000 impianti scolastici italiani. Come spiega il ministro Corrado Clini
Questo nuovo bando vuole essere un esempio concreto di promozione e diffusione delle fonti di energia pulita nel nostro Paese, educando al tempo stesso i più giovani all’uso del sostenibile dell’energia.
Rinnovabili, stanziati 600 milioni per gli impianti in Italia
Buone notizie per chiunque abbia intenzione di investire nell’energia rinnovabile. E’ stato attuato il cosiddetto “Fondo Kyoto”, approvato nel 2007 ma che purtroppo entrerà in vigore solo dopo che il Protocollo è scaduto, e cioè il prossimo 15 marzo, che prevede un fondo da ben 600 milioni di euro da erogare in investimenti a tasso super-agevolato per chiunque voglia costruire un impianto.
Ambiente e CO2, da marzo 600 milioni di euro per ridurre emissioni
600 milioni di euro saranno disponibili dal mese di marzo per piccole e medie imprese, privati ed enti pubblici, che si impegneranno ad abbassare le emissioni di CO2. A riferirlo è una nota del Ministero dell’Ambiente, su quanto prevede il fondo rotativo di Kyoto, illustrato questa mattina a Roma dal ministro Corrado Clini nel convegno “Il patto dei sindaci dopo Durban”.
Gli investimenti per ridurre le emissioni di anidride carbonica e migliorare la qualità dell’aria, e della vita, prevedono un finanziamento a tasso agevolato dello 0,5%. Verranno distribuiti dal prossimo mese per sostenere pubblici e privati che vogliono fare qualcosa per l’ambiente.
Incentivi rinnovabili, la Spagna dice “basta”
Il governo spagnolo ha deciso di eliminare tutti gli incentivi per la produzione di energia pulita da fonti rinnovabili, un settore in cui la Spagna assieme alla Germania, è sempre stata un Paese leader. Il governo spiega in un comunicato che si è deciso
Di sospendere temporaneamente gli incentivi economici mirati alla costruzione di nuovi impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili
perché
La complessa situazione finanziaria attuale rende consigliabile eliminare per il momento tali aiuti
Ambiente, Clini: patto per lo smog nel Nord Italia. Stanziati 40 milioni
Al termine della riunione del ministro dell’Ambiente Corrado Clini con le Regioni del Nord Italia si è giunti ad un accordo per la lotta allo smog e per dare inizio ad una serie di investimenti per la mobilità sostenibile anche se, come ha dichiarato il ministro
Il taglio delle emissioni del 30% è fattibile se sostenuto dalle politiche europee.
Per questo le misure prese dal nostro Paese potrebbero trainare gli altri Stati membri verso un’economia più attenta all’ambiente e all’ecologia.
Manovra: confermati gli incentivi per l’efficienza energetica, ma non solo
Il Presidente del Consiglio Mario Monti è stato di parola. Pochi giorni fa aveva annunciato, attraverso il suo Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, che avrebbe confermato le detrazioni fiscali per chi esegue lavori di ristrutturazione nella propria abitazione per renderla più efficiente energeticamente. Ieri, alla presentazione delle azioni del Governo nella manovra economica, queste detrazioni c’erano. E non erano le sole.
Riqualificazione energetica: Clini vuol rendere strutturale la detrazione al 55%
Finalmente una buona notizia dopo i vari tira e molla che si sono succeduti negli ultimi due anni del Governo Berlusconi, e dopo l’esordio amaro del Ministro dell’Ambiente Corrado Clini. L’ex direttore del Ministero che oggi presiede ha dichiarato su Radio 24 che ha intenzione di rendere la ormai famosa detrazione fiscale per la riqualificazione energetica al 55% strutturale. Ciò significa che rimarrà per sempre, o almeno finché l’economia lo riterrà necessario, e non verrà valutata di anno in anno. Ma cosa significa? Facciamo un passo indietro per tentare di capirci di più.
Incentivi fotovoltaico 2011, documentazione da inviare al GSE
Il GSE, l’ente Gestore dei Servizi Energetici, è l’organo di rilascio degli incentivi per gli impianti fotovoltaici nel nostro Paese. Ad esso vanno presentati i documenti per l’installazione dei pannelli sui tetti delle nostre abitazioni e per la richiesta degli incentivi statali. Vediamo quali documentazione occorre presentare al GSE e quali sono i tempi di attesa per cominciare a guadagnare con la produzione di energia pulita da fonti rinnovabili.