L’Agenzia per l’ambiente del Regno Unito ha appena condannato la Red Bull a pagare una multa record all’inizio di questa settimana. La società è stata accusato di aver un po’ “scordato” (per un periodo di circa 8 anni) alcune norme ambientali, che la costringeranno ora al pagamento di tasca propria per le correzioni da apportare.
La società, con sede a Londra, avrebbe dovuto riferire all’Agenzia ambientale una relazione sugli imballaggi utilizzati per i propri prodotti, e sui rifiuti connessi, compreso un sistema adottato per riciclarli. Questa è parte di un regolamento più ampio che obbliga le grandi imprese che producono grandi quantità di confezioni a sottoscrivere alcuni piani di riciclaggio, tra cui l’assistenza al recupero e al riciclaggio dei rifiuti da imballaggio. Tuttavia, dal 1999 al 2006, la Red Bull non lo ha fatto.