Alcuni consigli per evitare che l’ecologia diventi un lusso

lampada alta efficienza energetica

Purtroppo capita che l’essere umano sia così abbietto che approfitti delle debolezze degli altri per specularci sopra. L’esempio più lampante sono le tantissime marche bio che troviamo nei supermercati. E’ ovvio che non si può fare di tutta l’erba un fascio, ma capita spesso di ritrovarsi davanti ad un prodotto dichiaratamente biologico che costa 3-4 volte quello normale. L’effetto è che chi è ricco se lo può permettere, e chi non lo è continua a mangiare cibo proveniente dalla Cina.

Esempi come questo ce ne sono molti, e per andare contro l’eco-lusso, si sono schierati diversi ricercatori e scrittori che hanno prodotto diversi libri su come vivere ecologico senza dissanguarsi. Spiega Zaccai Free, uno scrittore di libri per bambini, che:

Adottare uno stile di vita meno distruttivo per il pianeta non significa andare in cerca di alimenti cari e prodotti per la casa che costano il doppio.

Ma allora come fare per risparmiare, sia in termini economici che di impatto ambientale? Dopo il salto alcuni consigli per farci furbi.

5 falsi miti ecologici sull’alimentazione e non solo

pomodori

Con la presa di coscienza sui prodotti di bellezza naturali e sui cibi biologici sono esplose tante dicerie con tanta forza che, anche sugli scaffali dei supermercati (e purtroppo anche in qualche pubblicità), alcuni miti ecologici si sono moltiplicati.

Sebbene non vi siano prove per aiutarci a capire quali prodotti siano veramente eco-friendly, cerchiamo di dare un senso alle acque torbide della verità (e della menzogna) nella pubblicità. Così abbiamo raccolto i cinque più comuni pensieri sui prodotti ecologici, e cerchiamo di capire insieme quanto c’è di vero.

1. Se è “naturale”, deve essere ecologico. “Naturale” e “completamente naturale” può portare a supporre che un prodotto sia puro come la neve, ma siccome non esiste ancora un preciso regolamento sui termini di etichettatura, i commercianti sono liberi di marchiare il proprio prodotto senza timore di essere smentiti. Inoltre, i loro “cugini” come “ispirato dalla natura” e “di derivazione naturale” sono anche vaghi, fuorvianti, e in sostanza, privi di significato. Non vi fidate dunque nè delle scritte, nè tantomeno dei nomi delle aziende stesse che si fregiano del suffisso bio, natural, ecc., donandovi un falso senso di sicurezza.

Qualche semplice norma per le eco-vacanze

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Estate, tempo di vacanze e di viaggi. Ci sono vari modi per rendere il proprio viaggio ecologico. Per trovare il vostro, iniziate con l’assunzione di una crescente consapevolezza ambientale lungo il vostro tragitto. Applicate lo stesso sforzo per preservare e tutelare l’ambiente della vostra destinazione come fareste a casa vostra. Portate le vostre buone abitudini con voi, ed il gioco è fatto.

I trasporti sono probabilmente la maggiore causa dell’impatto ambientale di tutta la vacanza. Un volo di sola andata da Roma e Londra produce più anidride carbonica per passeggero di quanto produce un SUV in un mese. Una nuova guida ecologica dell’Union of Concerned Scientists, ha confrontato vari modi di viaggiare per aiutarvi a fare scelte di trasporto ecocompatibili. Ad esempio, la guida suggerisce che per i viaggi di oltre 800 km, se uno o due persone sono in viaggio, è più ecologico il pullman rispetto all’automobile.

Fornello solare: il modo più ecologico per preparare il pranzo

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Molta attenzione si sta dando in questi ultimi tempi negli Stati Uniti alla cosiddetta “cottura solare“. Dopo tutto, qual è un modo migliore di sfruttare la potenza del sole se non quella di utilizzarlo per la produzione di calore? E qual è il modo migliore di utilizzare il calore se non per cucinare deliziosi pasti senza l’uso di combustibili fossili?

Così ad un recente concorso sull’energia rinnovabile, il fornello solare è stato premiato con 7 milioni di dollari per poterlo produrre a livello industriale. E dire che è possibile costruirsi un fornello solare in casa, basterebbe un ombrello e qualche foglio di latta. Ma, purtroppo, gran parte dei consigli sui fornelli solari sembrano essere diversi a seconda del tipo di cottura. Ecco dopo il salto alcuni modi per poter cuocere i vostri cibi senza l’aiuto del gas o dell’elettricità.

Risparmiare oltre 1.000 euro con 6 semplici accorgimenti ecologici

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I tempi sono duri per molta gente in questi giorni, ma per spendere un po’ meno denaro non è detto che si debba smettere di pensare ecologico. Mentre le lampadine fluorescenti compatte, una più efficiente lavastoviglie, o una casa con il controllo energetico sono tutti in grado di farvi risparmiare un bel po’ di euro, essi richiedono un investimento in anticipo prima di realizzare il risparmio. Ma seguendo i suggerimenti che ora seguiranno, anche senza grossi capitali sarà possibile risparmiare sin da subito.

Smettere di acquistare prodotti per la pulizia. La famiglia media spende circa 600 euro all’anno in un incredibile quantità di prodotti per la pulizia. Tuttavia, è possibile sostituire ogni prodotto per la pulizia con uno più sicuro, non tossico e biodegradabile, utilizzando ingredienti comuni come il bicarbonato di sodio, aceto e sale. Di consigli su come fare sulla rete ce ne sono tanti, ma noi per adesso vi indichiamo quanto risparmierete mediamente: 500 euro.

Il letto ecologico per fare sogni “puliti”

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Costruire un letto in maniera ecologicamente responsabile è sempre stato un po’ un mistero a causa di una mancanza di regolamentazione per quanto riguarda gli standard di settore. Ma visto che anche la biancheria per la casa sta diventando verde, ora l’industria sta lavorando per definire gli standard ecologici anche per il vostro letto.

La Specialty Sleep Association sta attualmente lavorando per standardizzare il modo in cui produttori e rivenditori di materassi possono definire eco-friendly il loro prodotto, il quale deve avere due caratteristiche necessarie: dev’essere organico e composto di prodotti naturali. Mentre un materasso ecologico potrebbe sembrare un investimento piuttosto costoso, bisogna considerare che spendiamo un enorme quantità di tempo a letto. Di fatto, spendiamo un terzo della nostra vita stesi a poltrire. Come molti sanno, il sonno cattivo può portare a problemi fisici come lo stress, mal di schiena ed altri problemi di salute. Ed è solo la punta dell’iceberg.

Alcuni consigli per tagliare le proprie emissioni non rinunciando a viaggiare in aereo

Ieri abbiamo indicato nei viaggi in aereo i metodi di spostamento più inquinanti che possano esistere. Sappiamo però che migliaia di persone in tutto il mondo non sanno fare a meno di questo mezzo. Non per questo bisogna crocifiggerle. Certo è che anche loro possono tentare di ridurre il proprio impatto ambientale anche senza rinunciare al volo.

La prima e più ovvia cosa che si può fare per ridurre le proprie emissioni è scegliere la destinazione, e la modalità di trasporto, con saggezza. E’ abbastanza chiaro, per esempio, che scegliere un posto più vicino a casa rende il viaggio meno inquinante.

5 gadget che renderanno la vostra auto più ecologica

I gadget qui di seguito consentiranno ai conducenti di prendere coscienza e maggiore controllo sulla propria esperienza di guida, la riduzione delle emissioni, l’aumento del risparmio di carburante, e di alleggerire la propria impronta ambientale. Essi si possono utilizzare senza essere grandi meccanici, e garantiscono allo stesso tempo le prestazioni e la massima efficienza di sempre. I gadget sul mercato sono tantissimi, ma per ora vi elenchiamo i più facili da trovare:

1) Contalitri: il costo si aggira intorno ai 150 dollari ed il miglioramento del consumo è del 10-20%. Prodotto dalla Scan Gauge, è un misuratore con display LED multicolore che registra i dati del consumo dell’automobile. Esso dice in tempo reale, a seconda della situazione di guida, quanto carburante si sta usando, facendo capire se si sta esagerando o no. Serve per far rendere maggiormente conto dei propri consumi e tentare di migliorarli;

San Valentino ecologico: salviamo i rospi innamorati e non regaliamo rose

E’ San Valentino per tutti, anche per i bufo bufo. Come chi sono? Dietro questo nome scientifico in realtà si nasconde una specie molto comune, conosciuta da tutti noi: i rospi. Come ogni anno nella stagione degli accoppiamenti, attraversano le strade, anche in zone particolarmente trafficate del nostro Paese, per raggiungere la propria compagna. Spesso, però, questa marcia d’amore viene interrotta dalle automobili che schiacciano, più o meno inavvertitamente i piccoli animali innamorati.

A lanciare l’allarme è l’ENPA (Ente nazionale protezione animali) di Treviso, che chiede l’aiuto di volontari per salvare i bufo bufo da una morte certa. Come spiega lo stesso responsabile trevigiano dell’Enpa, Adriano De Stefani:

E’ un fenomeno che accade ogni anno in questo periodo e che riguarda soprattutto le province di Treviso, Padova e Verona.

Anche San Valentino diventa eco-sostenibile

Tra 3 giorni è San Valentino. Avete già pensato a cosa regalare alla vostra amata/o? Se ancora non avete nulla in mente, potreste dare un’occhiata a questa lista, quella dei pensierini eco-sostenibili. Ormai va di moda fare questo genere di regalo ecologico, ed in questo modo non solo farete bella figura con il partner, ma farete anche un favore all’ambiente. Nulla di inquinante, o costruito con lo sfruttamento dei bambini, ma solo cose naturali ed eco-friendly.

Un esempio può essere il regalo più classico del mondo, un mazzo di fiori. L’importante è che siano veri, e non di plastica. Prima di tutto per fare una bella figura, ma poi perché per produrli non c’è bisogno di inquinare, e a distanza di tempo si biodegradano abbastanza velocemente, senza lasciare traccia. Ricordatevi però di chiedere al fiorai della carta riciclabile, altrimenti la maggior parte del lavoro sarà inutile.

Anche i videogiochi possono diventare ecologici

Da anni ormai in tutto il mondo si portano avanti delle crociate contro gli sprechi. Uno di essi, molto spesso portato ad esempio, è quello della lucina del televisiore, che rimane accesa per ore e ore senza che nessuno la stia effettivamente usando. Questo è uno dei principali motivi di spreco nella società odierna, ma ce ne sono tanti altri in campo tecnologico.

Uno è rappresentato da uno dei pochi settori che non conoscono crisi: i videogames. Secondo recenti statistiche, il campo dell’informatica, ed in special modo quello dei videogiochi è, insieme a quello degli alimentari, l’unico mercato che è andato crescendo in un periodo difficile per tutti gli altri. Ma se ciò è vero, significa che è aumentato anche lo spreco di corrente elettrica dovuto all’utilizzo di questi oggetti elettronici. Oggi ecologiae vi dà qualche consiglio per rendere sostenibile anche il vostro divertimento.

Idee regalo: spugne naturali ed ecologiche ricavate dalle zucche

Mancono pochi giorni a Natale e noi, ancora una volta, vogliamo proporvi una buona idea per un regalo originale ed ecologico. Si tratta di spugne vegetali utilissime per l’igiene della persona e per la pulizia della casa. Nel dettaglio, le spugne in questione sono ricavate dall’essicamento di un particolare tipo di zucca, la Luffa cylindrica (o Loofa aegyptica), originaria dei paesi caldi dell’Asia tropicale ma coltivata oggi anche in Italia e in particolare in Sicilia e Sardegna. La zucca è adatta alla realizzazione delle spugnette in quanto la sua polpa, in seguito a maturazione, da morbida e commestibile si trasforma  in fibrosa, elastica e spugnosa. A questo punto la parte interna della zucca, diventata ormai una rete di fibre elastiche, viene impiegata per applicazioni in campo cosmetico.

Anche Halloween può essere ecologico

Fine Ottobre, tempo di streghe, di zucche e di dolcetto-scherzetto, quindi tempo di Halloween. E come poteva mancare l’iniziativa ecologica anche nella festa più paurosa dell’anno? Se per un giorno, o meglio per una notte, ci vogliamo dimenticare di ciò che ci fa più paura al mondo, e cioè il disastro ecologico che si sta perpretrando nei confronti della nostra Terra, questo non significa trascurarla completamente. E allora non c’è niente di meglio che festeggiare in maniera “eco-friendly”.

L’idea arriva dalla nazione che Halloween lo ha inventato ed esportato, gli Stati Uniti, e sembra vada molto di moda soprattutto tra le star di Hollywood. Potete fare la differenza alla vostra festa di Halloween non solo a seconda dell’originalità del vostro vestito, ma anche per come lo avete fatto, adornato, ecc.

7 regole per rendere ecologico il vostro ufficio

Abbiamo parlato di come rendere ecologica la vostra casa, la vostra vita e addirittura le vostre vacanze. Ora che tutti abbiamo ricominciato a lavorare, cerchiamo di capire in che modo è possibile rendere ecologico anche il nostro ufficio. Naturalmente queste sono regole che vanno bene per chi ha un ufficio personale. Ma adattate in maniera corretta potrebbero andar bene (non tutte ovviamente) anche per chi lavora in grossi spazi aperti o condivide la stanza con altre persone.

1) Acquistare (o chiedere di acquistare) un distributore automatico. Le ragioni per farlo sono tante, a partire dal risparmio in termini di denaro, a quello in termini di tempo e di inquinamento, dato che si evita di andare fino al bar vicino all’ufficio, o nella peggiore delle ipotesi prendere la macchina per raggiungere un punto di ristoro.