Earth Hour, scatta l’Ora della Terra

Earth Hour, scatta oggi l’Ora della Terra, dalle 20,30 alle 21,30 sessanta minuti di silenzioso buio che metteranno a tacere i consumi, dando simbolicamente respiro al Pianeta.
Un evento ormai planetario nato in Autralia nel 2007 e che ogni anno guadagna sempre più seguito. Nell’edizione del 2011 si propone di andare oltre l’ora, ispirando modelli di vita a basso impatto che coinvolgano in primis le città, principali fonti di emissioni di CO2 (circa l’80%) che possono e si devono attivare per diventare centri di innovazione culturale e tecnologica per un futuro sostenibile.

Grande partecipazione all’iniziativa in Italia. Hanno aderito, per la prima volta, il Duomo di Milano e Ponte Vecchio a Firenze.
Nel capoluogo fiorentino si spegnerà anche Palazzo Vecchio, calerà l’oscurità sul Pirellone e sul Castello Sforzesco a Milano. E ancora

la Torre di Pisa, Piazza del Campo a Siena, il maschio Angioino di Napoli, le Torri degli Asinelli a Bologna, la Basilica di Superga a Torino, piazza Pretoria a Palermo, la piazza del Duomo di Siracusa, la fortezza Albornoz di Urbino, la cattedrale e il Castello di Federico II a Lucera.

WWF festeggia i 50 anni con i francobolli degli animali salvati dall’estinzione

Quest’anno riccore il cinquantesimo anniversario della fondazione del World Wildlife Fund (WWF), ed in suo onore la Royal Mail ha emesso una serie di 10 francobolli. In ognuno di essi sono presenti le specie di animali che hanno beneficiato del lavoro della fondazione che li ha salvati dall’estinzione.

I dieci animali selezionati sono l’elefante africano, il gorilla di montagna, la tigre siberiana, l’orso polare, il leopardo dell’Amur, la lince iberica, il panda rosso, il rinoceronte nero, il licaone ed il leontocebo dalla testa dorata, una specie di scimmia. Ognuno dei francobolli sarà caratterizzato da una foto frontale dell’animale accompagnata dal logo WWF in un angolo.

Nucleare Italia, WWF: “Siamo nelle mani di lobby prive di scrupoli”

Sull’accanimento atomico italiano è lecito si insinui l’ombra di un dubbio anche nella coscienza di chi è pronucleare. Perché se in tutto il mondo, dalla Russia alla Germania e passando persino per la Cina, chi ha già delle centrali nucleari sul suo suolo si sta ponendo serie domande sull’energia alternativa del futuro, mettendo in discussione rischi e sicurezza e rimettendo tutto in gioco, non si capisce come mai, un Paese che di nucleare ha ancora ben poco, se i non i mille dubbi di Regioni, Comuni e cittadini, prosegua così imperterrito per la sua strada.

Spavaldo al punto da spingersi a dichiarare di riuscire a costruire centrali mille volte più sicure di quelle giapponesi (parole della Prestigiacomo dei giorni scorsi), dimentico delle storie di scorie che ancora popolano di racconti radioattivi la penisola, per l’esattezza circa 100mila metri cubi.

Ora della Terra, Costa Crociere spegne la flotta

Ora della Terra, Earth Hour, si celebrerà il prossimo 26 marzo l’iniziativa mondiale che dal 2007, quando per la prima volta fu promossa a Sidney, punta a sensibilizzare l’opinione pubblica e gli Stati sugli effetti del cambiamento climatico e sui temi della sostenibilità ambientale, spegnendo monumenti e luoghi simbolo del globo. Ed è già scattato da giorni il countdown, con la raccolta delle adesioni sul sito del WWF provenienti da multinazionali, enti pubblici e privati, istituzioni, associazioni, comuni cittadini e da quanti spegneranno, per sessanta minuti, la loro presenza luminosa sul Pianeta, regalando 60 minuti di buio e risparmio energetico al mondo.

Costa Crociere, partner del WWF Italia dal 2005, parteciperà all’evento con tutta la flotta, composta da 14 navi, ed includendo nell’ora a luci spente anche la sede centrale della compagnia, sita in Genova: si tratta del Palazzo Costa, inaugurato nel giugno 2010, un edificio, uno dei pochi tra i palazzi italiani, ad emissioni di CO2 zero in sito.

Ora della Terra 2011, i consigli di WWF e di Marco Mengoni

Il 26 marzo si svolge uno degli eventi più importanti a livello mondiale per l’ambiente e l’ecologia, l’Ora della Terra. Earth Hour 2011 coinvolge tutti: cittadini, istituzioni, aziende per andare “Oltre l’Ora” e impegnarsi in difesa del Pianeta.

Ogni anno oltre un miliardo di persone spegne le luci in 128 Paesi del mondo per dire Sì all’ambiente, si alla salvaguardia del Pianeta e per fermare i cambiamenti climatici.

Rifiuti pericolosi, WWF: “Proroga SISTRI apre Far West delle scorie in Italia”

Tempo fa, quando parlammo del SISTRI, alcuni nostri lettori che operavano nel settore industriale e del trasporto, ci scrissero che il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti gli stava procurando non poche noie, disagi e confusione per via dei ritardi, della poca chiarezza e dell’organizzazione logistica carente e ancora poco funzionale.

Oggi a lamentarsi con il Ministro dell’Ambiente, l’Onorevole Stefania Prestigiacomo, è il WWF Italia che intravede un periodo nero per la sicurezza ambientale del nostro Paese, già gravemente compromessa, proprio a causa del SISTRI o meglio della proroga all’operatività che di fatto, sospendendo fino a giugno le sanzioni per le violazioni del trasporto delle scorie, apre un vero e proprio Far West dei rifiuti pericolosi nella penisola.

Energia pulita: un futuro 100% rinnovabile è possibile

Da qui ai prossimi 40 anni, scegliendo a regime la strada della crescita “green” in materia di produzione di energia, le economie mondiali saranno floride e non ci saranno problemi relativi al costo dell’energia, ai cambiamenti climatici ed alla sicurezza dei rifornimenti. Al riguardo il WWF, con il “The Energy Report”, un Rapporto redatto in due anni, ha voluto dimostrare come entro il 2050 si possa arrivare all’obiettivo del 100% di consumo di energia da rinnovabili includendo quindi anche i trasporti. Secondo il presidente del WWF Italia, Stefano Leoni, possiamo costruirci un futuro con le energie alternative che può garantire una migliore qualità della vita, ma al riguardo occorre che si cominci subito.

Nel Rapporto, inoltre, a gran voce ed a chiare lettere, si spiega invece come la strada del nucleare sia da escludere come soluzione alternativa ai combustibili fossili. Questo perché non esiste al mondo un posto che possa definirsi sicuro dove stoccare le scorie derivanti dalla fissione nucleare visto che queste rimangono pericolose per migliaia di anni.

Livewell diet, il menu sano per te, buono con la Terra

Cari amici di Ecologiae, vi abbiamo già anticipato i princìpi chiave su cui si basa la nuova dieta salva-pianeta messa a punto dal WWF International in collaborazione con il Rowett Institute of Nutrition and Health della University of Aberdeen. Più o meno gli stessi della doppia piramide alimentare del Barilla Center for Food & Nutrition: frutta e verdura alla base in grandi quantità e pochissima carne, volendo sintetizzare.

Oggi vediamo nello specifico qual è il menu settimanale proposto dai nutrizionisti eco-friendly. Ad un primo sguardo sembra piuttosto bilanciato e per chi ha ancora qualche chilo da perdere dopo gli eccessi alimentari delle festività natalizie capita al momento opportuno. Meno grassi, meno CO2. Linea e Terra ringraziano.

Reati ambientali, in Italia scendono in campo 300 eco-avvocati

Reati ambientali: se ne registrano troppi in Italia per passare in sordina. Uno ogni 43 minuti, per l’esattezza. E le aule si affollano di difensori dell’ambiente, gli eco-avvocati che, insieme al mondo dell’associazionismo, combattono contro gli scempi perpetrati ai danni del nostro territorio. Dagli ecomostri alle discariche abusive all’inquinamento acustico alla caccia di frodo, tante le battaglie che vedono coinvolto un vero e proprio esercito di toghe, oltre 300 ne ha contati il WWF al suo fianco.

Se ne parla in occasione dell’Apertura dell’Anno giudiziario, tempo di bilanci per il settore legale del WWF, attivo da oltre 20 anni contro i crimini ambientali e a tutela della salute pubblica.
Una vera e propria odissea giudiziaria se pensiamo che dal 1986 ad oggi si sono registrati oltre 2.000 giudizi, con 250 udienze solo nel 2010 in ambito penale e amministrativo.

Fiumi italiani, inquinati 26 su 30

L’allarme arriva dal WWF, nell’ambito del Convegno Fiumi d’Italia che si è svolto giovedì a Roma a Palazzo Valentini: 26 corsi d’acqua su 30 nella nostra penisola sono inquinati.
E considerando che la Direttiva Quadro Acque 2000/60/CE prevede che entro il 2015 venga raggiunto l’obiettivo di un buono stato ecologico degli ecosistemi d’acqua dolce, non occorre un matematico per calcolare quanto siamo lontani da questa mèta e quanto si stia facendo poco per perseguire un fine ambizioso, come tanti previsti in sede comunitaria e presi spesso alla leggera dal nostro Paese, che poi ne paga le conseguenze.

Nel suo intervento in apertura dell’incontro, Stefano Leoni, presidente del WWF Italia, ha sottolineato come sia indispensabile ed urgente, in questa fase, un impegno più deciso di tutte le istituzioni sul fronte inquinamento dei fiumi.

Addio al pino di Villa La Terrazza a Sorrento

In occasione dell’anno ONU dedicato alle foreste, l’Italia saluta con tristezza un pezzo storico del suo patrimonio forestale, il pino di Villa La Terrazza, a Sorrento, immortalato nelle cartoline degli scorci più suggestivi della penisola sorrentina. Testimone evergreen di numerose scene di film che hanno fatto la storia del cinema italiano, non ce l’ha fatta e dopo 130 anni trascorsi a guardare il Golfo dall’alto dei suoi 12 metri di altezza, con la saggezza dei suoi 332 centimetri di circonferenza, ha ceduto al disseccamento.

La storia dell’albero affonda le sue radici nei primi del ‘900 quando il barone Maximilian Von Gunderròde di Francoforte lo fece piantare sulla terrazza di Villa Nardi, ora Villa La Terrazza.

WWF, bambini “Uniti per l’ambiente”

Il WWF propone un nuovo progetto green per le scuole e per i bambini. Questa volta lo fa con la partecipazione di Mondo Home Entertainment, in occasione dell’uscita del film Animals United in cui si racconta della lunga marcia di tutti gli animali alla Conferenza Mondiale per l’Ambiente, dove interverranno tra i grandi della terra per chiedere la difesa dell’ecosistema messo a rischio dall’uomo.

Il progetto Uniti per l’ambiente, rivolto alle scuole primarie, consiste nell’inventare una sceneggiatura sotto forma di elaborato grafico o scritto traendo ispirazione dalle tematiche ambientali che si trovano all’interno di un kit informativo creato dagli organizzatori per tutti i bambini.