Agricoltura, contaminati uccelli da pesticidi antiroditori

Non sempre la lotta biologica è efficace nell’agricoltura e non sempre è possibile ottenere frutta e ortaggi perfetti, e vendibili. Ma questa volta a rischiare sono gli uccelli ed in particolare i rapaci diurni e notturni che si cibano di roditori che hanno a loro volta ingerito le esche con anticoagulanti usate nell’agricoltura. Lo studio, il primo di questo tipo in Italia, è stato effettuato da un team di ricerca a cui hanno aderito Dario Capizzi dell’Agenzia regionale parchi del Lazio, Jacopo Cecere della LIPU-BirdLife Italia e Rosario Fico dell’Istituto Zooprofilattico di Lazio e Toscana.

Stagione venatoria 2011-2012, aquile falchi e gufi nelle fauci…dei bracconieri

Continuano le segnalazioni della LIPU, la Lega Italiana per la Protezione degli Uccelli, sui casi sempre più numerosi di bracconaggio. Questa volta a farne le spese sono aquile, gufi e falchi, animali a rischio estinzione di specie “super protette dalla legge”. Solo alcuni dei rapaci cacciati selvaggiamente sono scampati alla morte e sono stati ricoverati presso i centri della LIPU attivi sul territorio.

Caccia in deroga, LIPU: “Stop ad abbattimenti uccelli o chiederemo danni”

Caccia: a poco più di un mese dall’apertura della stagione venatoria 2011-2012 le polemiche ed il clima si fanno sempre più incandescenti tra gli ambientalisti, il Governo ed i cacciatori in una matassa che si fa sempre più intricata tra deroghe, leggi nazionali, condoni, incidenti, caccia illegale, caccia in deroga. Non ultimo attore in scena l’UE che secondo la LIPU non starà certo a guardare alcuni scempi concessi sui nostri territori contro gli uccelli selvatici e ci comminerà pesanti multe. L’associazione si riferisce nello specifico alle legge della Lombardia impugnata dal Governo, giustamente, perché consente di cacciare specie non cacciabili.

Migrazione, grande successo per l’Eurobirdwatch LIPU

Grande successo e partecipazione di pubblico lo scorso fine settimana per l’Eurobirdwatch promosso in Italia dalla LIPU per osservare, far conoscere e censire le specie di uccelli che migrano verso l’Africa per l’inverno. A distanza di pochi giorni ci arrivano dall’associazione i primi dati sull’affluenza e sulle specie avvistate. Pensate che hanno partecipato ben 50mila persone in tutta Europa con gli occhi rivolti verso il cielo ad osservare un paradiso di biodiversità volante. Vi hanno preso parte in tutta l’Unione ben 37 associazioni del circuito Birdlife International.

Bracconaggio, pettirosso dal ramo…allo spiedo

Il bracconaggio nelle valli del Bresciano non è, purtroppo, notizia dell’ultima ora: da anni in Val Camonica, Val Trompia e Valsabbia si pratica la cattura illegale di uccelli, venduti ai ristoranti della zona. Lo scorso anno i volontari della LIPU e le guardie forestali del Bresciano hanno rimosso oltre 2mila tra trappole, archetti e reti per la cattura degli uccelli nel periodo che va dal mese di ottobre a Natale. La ricerca delle trappole e degli uccelli ancora vivi nota come Operazione Pettirosso, anche se feriti, va avanti da 24 anni.

Bracconaggio, volontari LIPU rimuovono trappole nel Bresciano

Non solo le proposte per la caccia selvaggia accendono le polemiche e mettono a rischio centinaia di specie animali e l’apertura anticipata della stagione venatoria 2011-2012, ora ci si mette anche il bracconaggio. I volontari LIPU e le guardie giurate zoofile guidate dall’ispettore Piergiorgio Candela nei giorni passati hanno rimosso tagliole, reti ed archetti a Montecampione in Val Camonica e a Colle di San Zeno in Val Trompia, nelle quali erano finite balie nere e pettirossi, destinati a divenire spiedi nei ristoranti.

No alle trivelle nel Canale di Sicilia

Alla ricerca del petrolio perduto, perforando a morte la biodiversità, un patrimonio immenso di flora e fauna marina, presente nel canale di Sicilia, per scovare granelli di energia nascosti nelle profondità ignorando l’impatto ambientale di simili perlustrazioni, ferite altrettanto profonde per gli ecosistemi. Uno scempio che verrà avviato dalla Audax Energy al largo di Pantelleria. Dopo l’appello di Greenpeace al Ministro dell’Ambiente, l’Onorevole Stefania Prestigiacomo, un’altra voce si leva forte contro le trivelle in questo tratto di mare, quella della LIPU che ha sempre combattuto per difendere gli habitat degli uccelli marini proprio in quell’area e che ora rischia di veder vanificati gli sforzi compiuti per tutelare la fauna.

Caccia, preapertura 1 settembre mette a rischio gli uccelli nidificanti

Sono dodici le regioni italiane che in alcune province anticiperanno l’apertura della caccia ad oggi primo settembre. Da stamane si spara in tutte le province dell’Emilia Romagna, quasi tutte quelle della Toscana, in Lombardia nella sola provincia di Brescia. Salvi per il momento gli uccelli e la fauna selvatica di Liguria, Molise, Piemonte e delle province autonome di Trento e Bolzano che non hanno autorizzato la preapertura. La LIPU lancia l’allarme sui rischi che comporta la caccia anticipata ad un momento così delicato per le specie di uccelli che hanno appena terminato di nidificare. Sono dodici le specie di uccelli sulle quali si potrà sparare nelle province in cui è stato anticipata la data di apertura della caccia al 1 settembre, cinque i mammiferi nel mirino delle doppiette.

Sviluppo rurale e rinnovabili, l’appello LIPU al Governo

Negli ultimi tempi il Governo ha dichiarato più volte di voler puntare sulle rinnovabili e sullo sviluppo sostenibile, ma a tante belle parole non sempre sono seguiti dei fatti. L’esempio più lampante è la stesura delle Linee Guida Nazionali, volute per decreto dal Ministero per lo Sviluppo Economico, in materia di programmazione di grandi impianti fotovoltaici ed eolici, e per la tutela della biodiversità. Un decreto approvato in fretta e furia un anno fa, ma rimasto solo sulla carta.

Bracconaggio, LIPU e NOA incastrano cacciatore di falchi a Scilla

Un bracconiere intento a fucilare falchi pecchiaioli è stato colto in flagrante dai volontari della LIPU che hanno subito allertato gli uomini del NOA, il Nucleo Operativo Antibracconaggio del Corpo Forestale dello Stato, consentendo di arrestare il cacciatore di frodo prima che facesse altre vittime oltre al falco, un esemplare femmina della specie, già impallinato e stramazzato ai suoi piedi.

E’ successo ieri nel territorio del Comune di Scilla (Reggio Calabria) precisamente in zona “Acqua dei porci”, nei pressi del Pilone di Santa Trada.
Un blitz vincente che testimonia quanto l’impegno dei volontari LIPU che pattugliano le aree particolarmente a rischio per quanto riguarda l’annoso fenomeno del bracconaggio, sia fondamentale per tutelare le specie protette e far rispettare i divieti di caccia nei periodi dell’anno e nelle aree in cui è proibito usare le doppiette. Queste sono le uniche ronde che vorremmo vedere in Italia.

Caccia: la LIPU protesta contro l’uccisione indiscriminata degli uccelli

Come prassi da anni, l’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) fornisce i dati sullo stato di salute degli uccelli che transitano in Italia, in modo da regolare la legge sulla caccia. Quest’anno i dati forniti dall’organizzazione sono molto preoccupanti, tanto da aumentare il numero delle specie che non si possono cacciare in quanto considerate in pericolo di estinzione, e ridurre la stagione della caccia ad appena 3 mesi e mezzo.

E la risposta del Governo qual è stata? Anziché attenersi a queste indicazioni, come previsto dall’articolo 18 della legge 157/92, che prevede l’obbligatorietà del parere ISPRA, ha chiesto un nuovo tavolo all’Istituto, probabilmente per ritrattare le indicazioni. Per questo è insorta la LIPU, Lega Italiana Protezione Uccelli, in quanto si teme che il Governo possa “far da solo”, non tenendo conto delle linee guida del suo stesso istituto scientifico.

LIPU: l’Oasi Celestina compie 6 anni

Gallinelle d’acqua, folaghe, germani reali, farfalle e decine di specie di uccelli sono pronti per spegnere simbolicamente le candeline per il sesto compleanno dell’Oasi LIPU Celestina, una vasta distesa verde in cui migliaia di esemplari possono vivere o sostare durante i periodi migratori. Ubicata nelle vallate verdi di Campagnola Emilia, in provincia di Reggio Emilia, l’oasi che dieci anni fa fu donata dalla signora Maria Celestina Freddi apre i battenti al pubblico.

Siamo tutti invitati domenica 15 maggio, dalle ore 10:00, per escursioni, osservazioni panoramiche e bird watching, per un’esperienza irripetibile. Per l’occasione sono tornati anche i cavalieri d’Italia, una famiglia di 4 coppie di trampolieri che, dopo il periodo normale trascorso in Africa, è giunta pochi giorni fa nel parco, quasi a voler presenziare all’evento.

Aquila imperiale rarissima ritrovata morta in Sicilia, LIPU teme bracconaggio

Un esemplare di aquila imperiale (aquila heliaca) è stato trovato morto in Sicilia, precisamente nelle campagne di Contrada da Leano, a Mirabella Imbaccari (CT). Si tratta di una specie rarissima da vedere in Italia, si stima sia ridotta ad 800 coppie in tutta Europa. La LIPU sospetta sia stata impallinata. Un episodio gravissimo proprio alla luce dell’esigua popolazione ancora in volo sui cieli europei e su cui le associazioni a difesa degli animali chiedono sia fatta luce.

Spiega Fulvio Mamone Capria, vicepresidente LIPU, che l’aquila imperiale si può osservare in uno o due esemplari tutto l’anno sull’intero territorio nazionale:

Se le analisi ufficiali sveleranno una morte per impallinamento, si tratterebbe di un grave atto per il quale dovremo chiedere alla Regione misure speciali antibracconaggio.