Giornata mondiale dell’acqua, oro blu “sotto assedio”

acquaOggi 22 marzo, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, si tirano un po’ di somme sull’oro blu, sulla sua distribuzione e sullo sfruttamento delle risorse idriche del Pianeta. Inutile dire che il bilancio è tutt’altro che positivo. I dati raccolti dall’Onu (l’Organizzazione delle Nazioni Unite) sono poco incoraggianti: sulla Terra 884 milioni di persone non hanno a disposizione acqua incontaminata, mentre sono addirittura in 2,6 miliardi a non beneficiare di servizi igienico-sanitari idonei.

La mancanza di acqua pulita è all’origine della diffusione di numerose malattie, tanto che la contaminazione dei bacini idrici provoca, ogni anno, più morti delle guerre. E ad aggravare la già difficile situazione, ci pensano previsioni poco confortanti: nel 2030 si stima infatti che una persona su tre vivrà in zone dove l’acqua scarseggia.

Avviata in America la costruzione della prima discarica che produrrà combustibile

compattatore rifiuti

S4 Energy Solutions LLC, una joint venture tra Waste Management, Inc. e InEnTec LLC, ha annunciato l’intenzione di sviluppare un impianto di gassificazione al plasma nella discarica di Ridge Columbia ad Arlington, in Oregon, USA. L’impianto previsto servirà per convertire i rifiuti solidi urbani in combustibile ed energia.

La costruzione dovrebbe iniziare in estate, con avvio previsto entro la fine dell’anno. Con il sistema S4, i materiali di rifiuto sono preparati e inseriti in una camera per una prima fase di gassificazione che opera a temperature di circa 1.500 gradi Fahrenheit (più di 800 gradi Celsius). Dopo la prima fase, il flusso di rifiuti viene inviato in una seconda camera chiusa dove viene surriscaldato a temperature tra i 10.000 e i 20.000 gradi Fahrenheit (5-10 mila gradi Celsius) utilizzando un conduttore di energia elettrica a gas chiamato “plasma“. Il calore intenso del gassificatore riorganizza la struttura molecolare dei rifiuti, trasformando quelli organici (a base di carbonio) in un gas di sintesi (syngas). Il syngas può quindi essere convertito in carburanti per il trasporto come l’etanolo e diesel, o in prodotti industriali come l’idrogeno e il metanolo.

Ossidazione omogenea: la nuova procedura per far diventare l’acqua il miglior combustibile al mondo

ossidatore acquaI chimici della Emory University hanno sviluppato il più potente catalizzatore per l’ossidazione omogenea nota per l’acqua, considerata una componente fondamentale per la generazione di idrogeno pulito utilizzando solo acqua e la luce del sole. La scoperta, pubblicata sulla rivista Science, è stata realizzata in collaborazione con l’Istituto di Chimica Molecolare di Parigi.

Il più veloce, e senza emissioni di carbonio, catalizzatore di ossidazione dell’acqua molecolare (WOC) fino ad oggi

ha veramente alzato lo standard degli altri noti WOC omogenei

ha detto il chimico della Emory Craig Hill, a capo della ricerca. Per essere validi, il WOC ha bisogno di selettività, stabilità e velocità. L’omogeneità è anche una caratteristica desiderata, visto che aumenta l’efficienza e la rende semplice da studiare e ottimizzare. Il nuovo WOC ha tutte queste qualità, e si basa sul cobalto, elemento abbondante e a buon mercato, che si aggiunge al suo potenziale per aiutare l’energia solare a diventare la più usata.

Fissata per il 2011 l’uscita della lavatrice Xeros che ti fa risparmiare il 90% d’acqua

lavatrice xeros

Il lavaggio “a secco” è destinato a diventare il futuro della pulizia grazie ad una lavatrice che utilizza il 90% in meno di acqua, rispetto ad un normale ciclo di lavaggio. Questa futuristica macchina non è poi nemmeno tanto lontana dall’arrivare nelle nostre case, dato che si preve possa entrare in commercio in Europa già entro la fine del 2011.

Il dispositivo, sviluppato a Leeds (Gran Bretagna) da Xeros Ltd, sostituisce l’acqua con piccole sfere di plastica che risucchiano le macchie, facendovi risparmiare tantissimo in bolletta. Il processo Xeros utilizza perle di nylon grandi 3 millimetri che possono arrivare in tutte le fessure e pieghe dell’abbigliamento, e possono essere riutilizzate centinaia di volte. Dopo che il ciclo di lavaggio è completo, le sfere si scaricano con l’acqua con la centrifuga.

Tuffi puliti 2010, aree di balneazione migliori su Google Map

tuffi puliti 2010Gli amanti del mare, quello vero, blu, pulito, incontaminato, ammesso che esista ancora, saranno felici di sapere che quest’estate sarà a loro disposizione un nuovo moderno strumento per raggiungere la spiaggia dei nostri sogni e fare un tuffo pulito. Il Ministero della Salute ha infatti deciso di aprire un sito, www.portaleacque.it, con precise indicazioni per i bagnanti sulla qualità delle acque nelle varie località balneari della Penisola.

Avvalendosi di Google Map, il portale condurrà turisti stranieri e cittadini italiani in vacanza verso le acque più limpide. Il sito è stato realizzato con la collaborazione dell’Istituto poligrafico e zecca dello Stato ed è stato presentato nei giorni scorsi a Parma nell’ambito della seconda giornata della V Conferenza ministeriale ambiente e salute organizzata dai ministeri dell’Ambiente e della Salute italiani e dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) Europa.

Google introduce il percorso ciclabile sulle sue mappe

pista ciclabile

Con un semplice clic del mouse, la nuova funzione di Google Maps permette di tracciare il migliore (e più comodo) percorso dal punto A al punto B della città, attraverso una mappatura specifica delle piste ciclabili. Il colosso californiano ha per ora lanciato circa 150 mappe di città americane per quanto riguarda il percorso in bicicletta, ma non è escluso che tra breve sbarcherà anche in Europa, proprio come avvenuto con l’ormai classico percorso in automobile.

Questa è stata la maggiore richiesta degli utenti di Google Maps negli ultimi due anni. Ci sono oltre 50.000 firme per una petizione

ha spiegato Shannon Guymon, product manager di Google Maps. La notizia ha letteralmente entusiasmato gli amanti della bicicletta, che hanno spinto per anni, tramite petizioni, il gigante della ricerca a tracciare percorsi ciclabili su Google Maps. In questo modo non devono più contare solo sulle mappe cartacee, ma anche quest’altro ambito è finalmente entrato nel ventunesimo secolo, seppur con un po’ di ritardo.

Nokia brevetta il telefonino che si ricarica con il movimento

cellulari nokia

Finora la ricarica cinetica per i telefoni cellulari è stata confinata al regno del caricabatterie esterno e ai disegni per i telefoni dal concetto futuristico. Ma ora la Nokia sembra avere ideato un materiale piezoelettrico per la ricarica che potrebbe diventare sul serio il futuro dei cellulari. La società ha depositato un brevetto per un telefono cellulare che si ricarica con il movimento. Di certo la miglior energia rinnovabile possibile.

Sulla domanda di brevetto si legge:

Una batteria di un dispositivo elettronico è contenuta all’interno di un frame accoppiato ad un secondo frame da uno o più elementi piezoelettrici. Il secondo frame è accoppiato ad un telaio del dispositivo di uno o più ulteriori elementi piezoelettrici. In risposta al movimento e/o alla rotazione del dispositivo elettronico, porzioni di forze indotte dalla massa delle batterie sono trasferite agli elementi piezoelettrici. La produzione di energia elettrica da questi elementi piezoelettrici è ricevuta in un controllore di potenza e può essere applicata alla batteria. Ulteriori componenti del dispositivo possono anche essere contenuti nel primo frame in modo da aumentare la massa totale che induce le forze applicate agli elementi piezoelettrici.

Una nuova finestra computerizzata risolverà i problemi energetici degli edifici

sage-e-glass

Il Dipartimento per l’Energia statunitense ha appena stanziato 100 milioni di dollari di finanziamenti per progetti di energia pulita tramite la tecnologia ARPA-E. Una cifra enorme, che sembra ancor più grande se pensiamo che è stata erogata tutta ad un unico beneficiario: SAGE Electrochromics. Sembrano troppi, ed invece vedendo l’invenzione che hanno prodotto, forse è giusto che sia così.

SAGE Electrochromics ha inventato un vetro speciale, che può essere colorato premendo un pulsante. Nulla di speciale, direte voi. Ma basta considerare che questo vetro risolverà gran parte dei problemi energetici mondiali, e così si capisce l’eccezionalità di tale impresa. Il vetro andrà a costituire il tetto degli edifici (è più indicato per le strutture basse ma molto larghe come uffici pubblici, centri commerciali, stazioni, ecc.), o anche una parete dello stesso. Esso contribuisce a controllare meglio la luce del sole quanto entra nell’edificio, e serve per risparmiare sulle aria condizionata, riscaldamento e illuminazione (l’alternativa low-tech esistente da secoli e sono le persiane, ma questo vetro speciale dovrebbe consentire un migliore controllo computerizzato per il controllo della capacità di far calore aggiuntivo durante i mesi freddi, perché se le tende possono ridurre la luce in entrata dalle finestre quando fa caldo, di certo non possono aumentare quella che arriva quando fa freddo).

Risparmio idrico: un dispositivo low cost ci avverte quando stiamo sprecando acqua (video)

waterpebble

Si sente spesso parlare di spreco di acqua e di risparmio idrico. Ma come si dice, a parlare siamo bravi tutti, ma siamo sicuri di non star sprecando anche noi troppa acqua? Uno dei modi per cui si utilizza molta più acqua del necessario è la doccia. Quanto deve durare una doccia per non essere considerati spreconi? Una linea guida precisa non c’è, ma anche in questo la tecnologia ci può dare una mano. Per una volta però non bisogna sprecare centinaia di euro per farci installare un impianto degno di un’astronave.

Se desideri conoscere quando è passato troppo tempo da quando sei entrato sotto la doccia, ma non vuoi un un sistema, come peraltro qualcuno aveva proposto, che chiude l’acqua appena hai sforato il limite, lasciandoti con il sapone negli occhi, la soluzione si chiama “waterpebble“, più piccolo, più economico ed anche più “amichevole”.

Il tabacco geneticamente modificato potrebbe assorbire le sostanze tossiche

tabacco geneticamente modificato

Non tutti gli OGM vengono per nuocere. Il tabacco potrebbe diventare la soluzione del futuro per quanto riguarda il problema dell’inquinamento delle acque. Questa pianta, lavorata per finire in una sigaretta, può provocare malattie, ma grazie a dei ricercatori britannici, potrebbe avere delle proprietà del tutto nuove, e tutt’altro che dannose.

In un nuovo rapporto di ricerca pubblicato sulla rivista The FASEB Journal, gli scienziati spiegano come hanno sviluppato un ceppo geneticamente modificato di tabacco che aiuta a temperare gli effetti dannosi delle sostanze tossiche che ristagnano nell’acqua, scientificamente conosciute come microcistina-LR (MC-LR), che rende l’acqua non sicura da bere, ma rende pericoloso anche il nuoto o la pesca nelle zone colpite. Questa pianta geneticamente modificata potrebbe servire come uno strumento fondamentale per aiutare a mantenere le fonti di acqua potabile ancora buone da utilizzare, soprattutto nelle nazioni in via di sviluppo.

Pesce contaminato da mercurio, una minaccia che si estende a macchia d’olio

pesci contaminati da mercurioLa totalità dei pesci esaminati come campione dell’intera fauna ittica dei fiumi statunitensi risulta contaminata da mercurio. E c’è poco da stare allegri se pensiamo che il pesce surgelato che arriva sulle nostre tavole è sempre meno made in Italy.

Ci ricordano da più parti che mangiare pesce aiuta a mantenersi in buona salute, per via degli acidi grassi omega 3 che fanno (si dice) tanto bene al cuore. Eppure non fa altrettanto bene il mercurio, malgrado i pesci ne siano ormai tutti contaminati. Sono i dati che emergono da un recente studio condotto dallo US Geological Survey (USGS).

Celle solari a base di silicio per catturare meglio la luce del sole

celle solari silicioLe celle solari a base di silicio potrebbero rappresentare un punto di svolta per l’espansione su vasta scala della tecnologia solare, anche se finora la promessa supera di gran lunga quella che è la realtà. Anche se il fotovoltaico al silicio è infatti disponibile per convertire la luce solare in energia elettrica, il costo di questa energia solare è proibitivo per l’utilizzo su vasta scala.

I ricercatori del Lawrence Berkeley National Laboratory (Berkeley Lab), tuttavia, stanno sviluppando un nuovo approccio che potrebbe ridurre notevolmente questi costi. La chiave del loro successo sta nella scoperta di un modo migliore per intrappolare la luce del sole.

L’Ogm non piace e l’Europa non lo vuole più coltivare

amflora

Si temeva che con l’autorizzazione a coltivare la patata transgenica la maggior parte degli Stati Europei autorizzassero la coltivazione di altri prodotti OGM e facessero iniziare un processo di “omologazione” delle colture. Per fortuna sembra proprio che l’effetto ottenuto sia esattamente l’opposto.

Da quando è entrato in vigore il nuovo regolamento comunitario, i Paesi che prima non coltivavano colture geneticamente modificate continuano a non farlo, e quelli che lo facevano o hanno smesso, o hanno ridotto la produzione. Paradossalmente anche la stessa Germania, la “patria” della patata Ogm, ha posto il divieto di coltivarla.

Emergenza rifiuti: la Ue condanna l’Italia

napoli-rifiuti

Abbiamo risolto il problema rifiuti in Campania.

Quante volte abbiamo sentito e risentito questo proclama provenire dai rappresentanti di Governo, da pochi giorni dopo l’insediamento fino ad oggi, come se con un colpo di bacchetta magica tonnellate di rifiuti fossero immediatamente sparite. La realtà è un’altra, come documentato più volte anche su questo blog, e cioè che l’unica cosa che è effettivamente sparita sono le telecamere.

L’immondizia è tutta lì, e a conferma di questa denuncia che rimane (almeno in Italia) ancora sotto silenzio c’è la voce più autoritaria possibile, quella dell’Unione Europea. La Corte di giustizia di Lussemburgo ha accolto il ricorso presentato dalla Commissione europea, e ha deciso di condannare l’Italia perché non ha fatto abbastanza per risolvere il problema rifiuti in Campania, ma soprattutto mette in pericolo la salute umana e l’ambiente.