La rete idrica italiana perde il 32% della risorsa “per strada”, a rivelarlo “Pillole”, l’annuale rapporto dell’Istat. La situazione quindi resta grave per la rete dei servizi idrici italiani: la dispersione complessiva, ovvero la parte di risorsa che immessa nelle reti distributive non raggiunge i rubinetti dei cittadini, è pari a circa 120 litri al giorno per singola persona. Le perdite più ingenti si hanno in Puglia e in Sardegna, dove la quota di acqua dispersa oltrepassa il 40%.
Acqua
Ambiente, nuove scoperte sul Mar Morto
Il Mar Morto, o mare del sale, come è chiamato in ebraico si trova tra il territorio di Israele e la Giordania. Da decenni si teme per la sua scomparsa dovuta all’innalzamento della temperatura terrestre ma una scoperta resa nota da un gruppo di ricercatori di Tel Aviv ha dimostrato che l’abbassamento del livello dell’acqua ha avuto dei precedenti nel tempo e forse non c’è da preoccuparsi. Gli studiosi dell’Università di Israele hanno scoperto che nel corso degli ultimi 200mila anni, il livello delle acque del Mar Morto si è abbassato e alzato costantemente, come spiega il ricercatore Zvi Ben-Avraham del Minerva Dead Sea Research Center
Studiando i livelli degli strati di sale, abbiamo scoperto che circa 120mila anni fa, durante un periodo interglaciale, il Mar Morto è arrivato vicino all’asciugarsi completamente.
Oggi è la Giornata Mondiale dell’Acqua
Oggi, come il 22 marzo di ogni anno, è la Giornata Mondiale dell’Acqua. In questa occasione la Fao, l’organizzazione che si occupa di questioni alimentari delle Nazioni Unite, ricorda al mondo quanto è importante l’acqua per la nostra vita, e soprattutto quante persone ancora non ne hanno accesso a sufficienza. L’acqua è fondamentale per mantenere in salute il corpo umano, e ne dovremmo assumere tra i 2 ed i 4 litri al giorno, comprendendo anche quella assunta tramite gli alimenti. Purtroppo oggi ancora un miliardo di persone non ne ha accesso, ed oltre due miliardi e mezzo non hanno impianti igienici adeguati.
Acqua tra spreco e ricchezza. Le contraddizioni italiane
L’Italia è uno dei Paesi dell’Unione con la maggior quantità di acqua: ben 2.800 metri cubi per abitante ogni anno, ma anche il Paese più sprecone della preziosa risorsa. All’indomani della pubblicazione del rapporto Ambiente Italia 2012 dedicato alla “Acqua bene comune, responsabilità di tutti”. Legambiente spiega come l’acqua sia stato il tema ambientale del 2011: la vittoria del sì nei referendum abrogativi, studi e ricerche su quantità e qualità della risorsa, tutela degli ecosistemi ma anche riduzione del rischio idrogeologico e riqualificazione del paesaggio.
Acqua, Italia primo Paese per consumo in bottiglia
L’Italia è il primo Paese europeo, ed il terzo a livello mondiale, nel consumo di acqua in bottiglia. Un dato che sa molto di spreco, se consideriamo che con tutti i fiumi che abbiamo, di certo l’acqua non ci manca. Non a caso i due Paesi mondiali che ci precedono in graduatoria sono Arabia Saudita e Messico che fisicamente non hanno molta disponibilità idrica. Ma come mai ne utilizziamo così tanta?
Come funziona l’acqua? Scoprilo nel World Water Day
Il 22 marzo 2012 è la Giornata Mondiale dell’Acqua. Da nord a sud dello stivale si intensificano le iniziative per promuovere l’acqua come bene comune e per far conoscere “come funziona l’acqua”. Tra gli eventi segnaliamo quello del Basso Valdarno dove saranno aperti gli impianti e organizzate visite guidate sul tema dell’acqua.
Era il lontano 1993 quando venne proclamata la Giornata Mondiale dell’Acqua, il World Water Day, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul consumo della preziosa risorsa e sulla carenza di acqua potabile nel mondo.
Forum Internazionale sull’Acqua, parla Gorbaciov
In questi giorni, fino al 17 marzo, si sta tiene a Marsiglia il Forum Internazionale sull’Acqua. Si tratta del più importante appuntamento annuale sul tema, specialmente in un periodo in cui la siccità è sempre più dilagante ed il problema dell’approvigionamento idrico diventa centrale nei programmi di ogni Paese. Tra gli invitati a tenere un discorso al mondo c’è anche l’ex Presidente russo Mikhail Gorbaciov, uno dei più grandi statisti dell’ultimo secolo e fautore della caduta del muro di Berlino.
Acqua inquinata, la Francia dovrà rispondere alla Corte Ue
La Francia dovrà rispondere per inquinamento da nitrati presso la Corte europea di giustizia perché, nonostante il decreto per arginare l’inquinamento delle acque, non ha applicato la direttiva che risale al 1991. Come si legge nella nota diramata, il governo francese non ha identificato le zone di vulnerabililtà agli inquinanti e deve ancora affrontare il problema in alcune aree.
Acqua, movimento salva-bollette: applichiamo il referendum
Nel referendum era scritto chiaro e tondo: stop al pagamento del profitto nelle bollette dell’acqua. Per questo oggi nascono i movimenti e gli sportelli del salva-bolletta per limitare i costi e pagare solamente il reale consumo di acqua potabile. I movimenti, promossi dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua propongono per i prossimi due week-end, la campagna di obbedienza civile nelle principali piazze del Paese.
Acqua all’arsenico, ministeri dell’Ambiente e della Salute condannati a riscarcire i cittadini
Tempo fa avevamo denunciato un problema gravissimo che non accadeva solo in Italia, ma in molte parti del mondo. L’acqua corrente che esce dai nostri rubinetti in molti casi è contaminata. Non soltanto a causa delle vecchie tubature, ma per dei prodotti chimici disciolti al suo interno. E’ capitato così che una class action avviata in diverse regioni del Centro-Nord ha ottenuto oggi una sentenza favorevole. Il Tar del Lazio ha infatti condannato il Ministero dell’Ambiente e quello della Salute al riscarcimento danni per 100 euro a testa per ogni parte in causa a causa dell’arsenico trovato nell’acqua.
Water Forum 2011: come cambia il problema dell’acqua di fronte ai cambiamenti climatici
Gli avvenimenti di questi giorni, a proposito delle alluvioni e non solo, hanno messo in mostra chiaramente la situazione critica verso cui i cambiamenti climatici ci stanno portando. Per questo cambia anche il modo di gestire l’acqua, ed è ciò di cui si sta discutendo al Water Forum di Roma, in un incontro tra Italia e Paesi Bassi per trovare una soluzione internazionale al problema.
Water Forum Roma 23 novembre: Risorse idrogeologiche Italia e Olanda a confronto
La gestione delle risorse idrogeologiche e la difesa contro l’acqua alta sono temi più attuali che mai. Lo dimostrano le recenti inondazioni in Liguria e in Toscana. Cambiamenti climatici, una crescente antropizzazione e una scarsa tutela del territorio sono le cause di disagi sempre più frequenti in molte parti del mondo
Questi in sintesi i temi che verranno affrontati nel Water Forum di Roma 2011, evento organizzato il 23 novembre nella Capitale dall’Ambasciata dei Paesi Bassi e da Confindustria nella Sala Pininfarina, in viale dell’Astronomia 30 all’EUR per discutere di acqua, coste e dissesto idrogeologico.
Ambiente, Green Cross Italia al Museo Explora di Roma: “Quanta acqua mi costi?”
Quanta acqua mi costi? Quanti litri d’acqua servono per fabbricare un paio di scarpe? E quanti per produrre una pizza margherita o un hamburger?
Queste e molte altre domande troveranno risposta a Explora, il Museo dei Bambini di Roma giovedì 10 novembre nel convegno “Quanta acqua mi costi?” organizzato da Grenn Cross Italia per oltre 120 bambini delle scuole primarie e secondarie della Capitale.
Maltempo, rientra l’allarme Po a Torino, ma ancora disagi in tutta Italia
Passata in modo tranquillo la notte del 6 novembre con il Po a rischio esondazione nell’area di Torino, ma l’allerta per il maltempo prosegue in Piemonte, Liguria, Sardegna e Campania dove si temono ulteriori crolli nell’area di Pompei, in parte chiusa ai turisti. Rientrato anche l’allarme per i fiumi Dora Riparia, Tanaro e Bormida, anche se rimane alta l’attenzione per lo Stura di Demonte nel cuneese.