Con l'assegnazione degli Environmental Paper Awards 2016 il WWF offre un riconoscimento alle aziende impegnate nella produzione di carta con processi sostenibili.
La carta è uno dei materiali più presenti nella nostra quotidianità, comune in decine di prodotti che utilizziamo nelle nostre case e nei nostri uffici. La sostenibilità ambientale della carta è però materia piuttosto complessa che interessa a monte l’intero processo produttivo e a valle la raccolta differenziata e l’avvio al riciclo. Nella giornata di ieri il WWF ha assegnato gli Environmental Paper Awards 2016, riconoscimenti di grande prestigio attribuiti ai produttori di carta che si sono distinti per la sostenibilità dei metodi produttivi e la trasparenza dei processi.
Gli Environmental Paper Awards 2016 assegnati dal WWF
L’edizione 2016 dei WWF Environmental Paper Awards ha visto l’assegnazione complessiva di 124 riconoscimenti distribuiti in tre categorie.
- La categoria Best Environmental Performance Paper Brands offre un riconoscimento ai marchi del settore carta che si distinguono per le performance ambientali. I brand premiati in questa categoria hanno accettato di pubblicare le proprie performance nei database del WWF ed hanno raggiunto un punteggio di ‘sostenibilità’ superiore all’80%. Inoltre le prestazioni ambientali di questi marchi sono state certificate da enti terzi. Il WWF ha assegnato il Best Environmental Performance Paper Brands a 106 prodotti del settore carta e cellulosa appartenenti a 8 diverse aziende: Antalis McNaughton, Arjowiggins Graphic, LEIPA, Mondi (FinePaper), SCA (Graphic paper and Newsprint), Sofidel, Steinbeis e UPM (Graphic Paper).
- La categoria ‘Transparency’ on Products’ Footprint premia invece l’impegno delle aziende del settore carta nell’offrire trasparenza e chiarezza sui propri prodotti. Le aziende che ricevono questo riconoscimento hanno pubblicato i dati della maggior parte dei propri brand nel sistema Check Your Paper con cui il WWF definisce i criteri sostenibilità ecologica. In questa edizione sono state 5 le aziende inserite in questa categoria: Arjowiggins Graphic, LEIPA, Mondi (Fine Paper), SCA (Graphic Paper and Newsprint) e Steinbeis.
- La categoria Striving For Continual Improvement è invece pensata come riconoscimento per le aziende che ad un livello più generale si sono impegnate nella valutazione dell’impatto sulle foreste, sull’acqua e sul clima della produzione della carta. In questa categoria l’edizione 2016 degli Environmental Paper Awards ha premiato 13 aziende: Appleton Coated, BillerudKorsnäs, Burgo, Denmaur, Fedrigoni, Lecta, Lucart, Metsä Tissue, Mondi (Packaging), PaperWise, Rolland Enterprises, Södra Cell e Van Houtum.
Come il WWF valuta la sostenibilità della carta
Alla base degli Environmental Paper Awards, il WWF pone l’iniziativa Check your Paper. Questo progetto è nato nel 2007 e si propone di offrire una serie di criteri per valutare l’impronta ambientale nei processi di produzione della carta. Il metodo prende in considerazione diversi fattori organizzativi e produttivi centrando la propria attenzione sull’intero ciclo produttivo dei singoli prodotti. Check your Paper funziona inoltre da database pubblico in cui chiunque può ricercare i prodotti in carta che rispondono a severi criteri ambientali.
I parametri di valutazione del sistema Check your Paper del WWF possono essere ricondotti a quattro categorie:
- Impatto sulle foreste ed impiego di fibre riciclate: vengono valutati parametri come la notorietà dell’origine e la liceità delle fibre utilizzate ma anche l’uso di materiali di scarto provenienti ad esempio dall’agricoltura e di fibre di carta ottenute dal processo di riciclo.
- Impatto sul clima: Vengono valutati aspetti come il livello di emissioni nel processo produttivo e la riduzione degli scarti di produzione.
- Impatto sull’acqua: sono presi in considerazione parametri come l’inquinamento delle acque utilizzate nel processo di produzione ma anche l’impatto sulle risorse idriche dell’uso di sbiancanti.
- Controllo di qualità ambientale: vengono valutati i criteri di controllo con cui è gestita la produzione della carta negli stabilimenti.
Cos’è l’Environmental Paper Company Index
Oltre al sistema Check your Paper, il WWF offre un secondo strumento alle aziende del settore carta interessate a valorizzare la propria impronta ambientale. l’Environmental Paper Company Index (EPCI) è un indice che valuta congiuntamente la trasparenza e la sostenibilità del processo produttivo della carta e le performance generali delle aziende. Molte delle società a cui sono stati assegnati gli Environmental Paper Awards 2016 sono anche incluse nell’indice EPCI.
Obiettivo dell’EPCI è quello di valorizzare anche a livello finanziario le aziende che seguono logiche virtuose nella produzione della carta, del cartone e dei prodotti intermedi. L’indice incoraggia inoltre il costante miglioramento dei metodi di gestione delle materie prime e processi produttivi.
Attualmente l’Environmental Paper Company Index include 31 produttori che complessivamente coprono il 15 della produzione mondiale di carta e cartone con punte che arrivano al 28% della carta grafica ed al 30% della carta utilizzata per i fazzolettini. L’indice verrà nuovamente aggiornato nel 2017.
La carta e la tutela delle foreste
Con il sistema Check your Paper il WWF pone l’attenzione attorno al rapporto tra carta e foreste. Queste ultime sono spesso state sacrificate agli interessi dell’uomo ma nonostante tutto coprono ancora il 31% delle terre emerse. Le foreste giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo e nel benessere delle popolazioni e costituiscono uno dei pilastri della lotta al cambiamento climatico.
Produzione della carta e tutela delle foreste possono convivere all’interno di un modello di green economy basato sulla sostenibilità.
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