Siamo al paradosso: i cinesi sono orgogliosi dei prodotti alimentari che loro stessi fabbricano, e hanno paura di quelli provenienti dalla Svezia. Il mondo sembra andare al contrario, e dopotutto lo scandalo come quello della carne di cavallo è il segno dei tempi che cambiano. È accaduto che i clienti di IKEA Cina abbiano manifestato paura per lo scandalo che si sta verificando in Europa, tanto che in un recente sondaggio la maggioranza degli intervistati ha specificato che non acquisterà più polpette nel famoso mobilificio.
Per correre ai ripari il rivenditore cinese ha emesso un comunicato, super pubblicizzato sui social network, in cui specifica che la carne presente nelle polpette vendute nel Paese è esclusivamente di provenienza cinese. Questo annuncio dovrebbe tranquillizzare i consumatori, e dalle prime reazioni sembra abbia raggiunto il suo scopo. Ma la situazione, vista dall’altra parte del mondo, sembra davvero incredibile. Ma come fanno i consumatori cinesi ad essere più tranquilli quando mangiano carne cinese rispetto a quella proveniente dall’Europa?
Non è un discorso patriottico o razzista, ma come sappiamo i prodotti cinesi non è che siano il massimo dell’affidabilità. Rimanendo esclusivamente in campo alimentare, non ci siamo dimenticati lo scandalo del latte contaminato del 2009 che ha ucciso 6 bambini e fatto ammalare altri 300 mila, come non ci siamo dimenticati degli altri scandali come quelli dei prodotti fatti con uova che in realtà non erano uova o la carne di maiale blu. Secondo il sito Quartz è assurdo che ci si spaventi di fronte ad un po’ di carne di cavallo nelle polpette teoricamente di suino, se poi in Cina si mangia carne di ratto.
In Europa alcuni disonesti hanno aggiunto un po’ di carne di cavallo alle carni bovine. Ma in Cina, non so nemmeno se la carne che mangiano sia davvero carne
conclude il commentatore. E come dargli torto.
[Fonte e foto: Quartz]
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