Ormai lo scandalo della carne fuorilegge dilaga in tutti i campi. Anche il kebab, che sembrerebbe lontano anni luce dalla carne congelata venduta sotto forma di lasagne ed altri prodotti che hanno allarmato mezza Europa, è risultato contaminato. Qui però la carne di cavallo c’entra poco. Ne è stata trovata traccia, è vero, ma solo in quantità minime. Stavolta ad allarmare è la carne di maiale.
Sì perché anche se esistono diversi tipi di kebab, la carne utilizzata è sempre manzo, agnello e/o pollo, nessuna tipologia consente la presenza della carne suina in quanto il maiale è considerato animale impuro dai musulmani. Ed essendo un alimento di tradizione islamica, è normale che non ce ne sia essere traccia. La carne di maiale noi la mangiamo normalmente, ma ci sono due aspetti da tenere di conto. Uno è quello culturale: i ristoranti che preparano il kebab sono gestiti quasi sempre da musulmani che, scoprendo che la loro carne è di maiale, potrebbero decidere di non venderla più, e poi c’è la questione della sicurezza della carne. Anche quella di cavallo noi normalmente la mangiamo, ma se è arrivata lì di nascosto, siamo certi che sia sicura? Il rischio che sia carne di quarta scelta o peggio, magari contaminata, c’è sempre.
L’allarme questa volta è arrivato dalla Germania dove, nel contesto dei controlli alimentari sulla carne di cavallo, in alcuni negozi che vendevano kebab a Berlino e Lipsia erano state trovate tracce anche di maiale. In alcuni punti persino fino al 7% della carne era contaminata dal suino. L’allarme è arrivato in fretta in Svizzera dove è stato scoperto che la contaminazione era già avvenuta in 9 città. Non sappiamo ancora se sia arrivata anche in Italia, ad ogni modo si tratta di tracce minime, anche inferiori allo 0,1%, ma dal punto di vista culturale è sempre un fatto grave: mangereste voi una fetta di carne se contesse cane o gatto anche solo per lo 0,1%?
[Fonte: Corriere della Sera]
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