Nella giornata di ieri, martedì 9 agosto del 2011, in Lombardia, è stato inaugurato un nuovo impianto di distribuzione a metano. La nuova stazione di servizio, in particolare, è stata aperta a Milano, al numero 56 di via Corelli, portando a quota 113 gli impianti di erogazione attualmente attivi sul territorio lombardo. In merito Stefano Maullu, assessore al Commercio, al Turismo ed ai Servizi, ha colto l’occasione per sottolineare come la Lombardia in Italia sia la Regione leader per quel che riguarda i carburanti ecologici.
Questa, ad oggi, è in particolare la mappa degli impianti di distribuzione di metano sul territorio della Regione Lombardia: 7 impianti in Provincia di Varese, 12 in Provincia di Bergamo, 9 in Provincia di Pavia, 27 in Provincia di Brescia; ed ancora 4 in Provincia di Monza e Brianza, 5 in Provincia di Lodi, 4 in Provincia di Como, 12 a Mantova, 7 in Provincia di Cremona ed infine 26 in Provincia di Milano.
Riguardo alla distribuzione geografica degli impianti, in accordo con quanto riportato dal sito Internet della Regione Lombardia, proprio l’Assessore Maullu ha sottolineato come solo 27 dei 113 impianti si trovino nei capoluoghi di provincia; i restanti 86, infatti, sono invece sparsi sul territorio lombardo a conferma di come la rete di distribuzione del metano nella regione stia diventando sempre più capillare ed a vantaggio di quelle automobili, che sfruttando tale alimentazione, contribuiscono alla tutela dell’ambiente.
Già dal prossimo autunno, inoltre, in Lombardia gli impianti di distribuzione di metano subiranno un’ulteriore accelerazione; saranno infatti inaugurati nuovi punti di distribuzione che consolideranno il primato della Lombardia quale Regione con il più elevato tasso di crescita di distributori di metano. Ne trarrà vantaggio l’ambiente ma anche la salute dei cittadini lombardi in virtù della circolazione di un numero sempre più alto di vetture a metano il cui acquisto viene incentivato proprio dalla maggiore presenza sul territorio di stazioni di rifornimento che erogano carburanti ecologici.
paoletta 10 Agosto 2011 il 6:33 pm
due persone che seguo con interesse sono Roberto Saija e Gaetano Buglisi, entrambi si occupano di energie rinnovabili, sostenendo giustamente l’idea che bisognerebbe favorire la produzione di energia dove avviene il consumo, razionalizzare la rete e quindi risparmiare tantissima energia che si “perde” durante la trasmissione. non male, se in tanti la pensassero così, molte cose prenderebbero forma + facilmente!
Paola 10 Agosto 2011 il 9:13 pm
le buone idee sono sempre contagiose 😉