Il cambiamento climatico di questi ultimi anni si è fatto sentire anche in Italia, ma sono decisamente preoccupanti i dati che riguardano il meteo in Veneto. Infatti è emerso come il 2024 sia stato l’anno più caldo di tutto il trentennio di riferimento 1991-2020, con un’anomalia climatica pari a +1,4° C. Situazione anomala verificatasi anche quando si parla di precipitazioni, infatti sono stati di meno i giorni di pioggia, ma decisamente più intensi e con grandi periodi di siccità.

Alcuni dettagli sul cambiamento climatico in Veneto
Tra l’altro sono aumentati fenomeni meteorologici estremi come temporali violenti e trombe d’aria. Questi dati sono stati forniti dall’ultima edizione di “Statistiche Flash, numeri e grafici per capire il Veneto”, che si concentra proprio sui vari cambiamenti climatici avvenuti in questi anni e quali contromisure è possibile adottare.
Ciò che è accaduto negli ultimi anni nel Veneto non è altro tutto ciò che è avvenuto anche a livello nazionale. In Veneto c’è stato un aumento della temperatura media di 1,4°C, in riferimento agli anni dal 1991-2020, con una situazione peggiorata soprattutto negli ultimi anni. Gli ultimi dati, quindi in riferimento al 2024, hanno evidenziato come sia stato uno degli anni più piovosi degli ultimi trent’anni.
Il problema è legato alla temperatura che risulta essere sempre più elevata, con grandi periodi di siccità e altrettanti di piogge violente, soprattutto durante la primavera. In Veneto si sta cercando di fare il possibile per contrastare questo cambiamento climatico adottando misure importanti relative alla riduzione delle emissioni di gas nocivi ed in modo particolare dei gas serra.
Si punta sul contenimento dei consumi di energia e con l’utilizzo di fonti rinnovabili e la contestuale diminuzione di quelle fossili. Gli obiettivi posti dalla Commissione europea di coprire entro il 2030 almeno il 42,5% dei consumi energetici tramite fonti rinnovabili, si declinano a livello nazionale in una percentuale corrispondente pari a 39,4%, (contro il 19,2% rilevato nel 2022), attraverso un forte investimento nel settore elettrico. Questo dovrebbe portare ad una crescita della potenza annua installata degli impianti da fonti rinnovabili in Italia tale da raggiungere almeno gli 80mila MW in più nel 2030 rispetto al 2020.
Con il decreto 21 giugno 2024, sono stati definiti i singoli obiettivi regionali e, per il Veneto, si tratta di un incremento pari a 5.828 MW da raggiungere entro il 2030, sempre rispetto al 2020. La Regione Veneto è molto attiva da questo punto di vista ed ha approvato la Strategia di Adattamento ai Cambiamenti Climatici, con lo scopo di coordinare tutti i piani regionali e affrontare una grande sfida: dal Piano Energetico, alla Pianificazione Urbanistica, al Piano di Mitigazione del Rischio Idrogeologico a quello dei Trasporti e così via.