Come abbiamo visto nelle ultime settimane, i cambiamenti climatici sono in grado di creare dei veri e propri “mostri” naturali come l’uragano Sandy. Purtroppo non è solo sugli uragani che avvengono dei cambiamenti. Negli ultimi tempi infatti si stanno verificando potenziamenti anche in altri fenomeni come ad esempio i monsoni asiatici. Secondo l’Istituto Potsdam che si occupa essenzialmente di mutamenti climatici, è possibile prevedere come cambieranno i monsoni nei prossimi 100 anni e oltre. E non ci sono buone notizie.
In un recente articolo apparso sull’Environmental Research Letters si scopre che i monsoni nel Sud-Est asiatico si ridurranno in maniera molto evidente con conseguenze gravi nei prossimi due secoli proprio a causa dei cambiamenti del clima. I monsoni sono fondamentali per l’agricoltura di un’area enorme che ospita diversi miliardi di persone, proprio perché portano la pioggia che rende fertili quelle terre.
Vien da sé che senza i monsoni il terreno si inaridisce ed è destinato a diventare desertico. Secondo le previsioni non è che smetterà di piovere definitivamente, ma si registrerà una riduzione delle precipitazioni dal 40 al 70% rispetto alla media. Una media che tiene conto di un lasso di tempo enorme visto che le prime misurazioni risalgono al 1870.
Ma da cosa è causato questo fenomeno? Secondo i ricercatori i mutamenti climatici cambieranno il modo in cui circolano le correnti nel Pacifico, letteralmente “sopprimendo” i monsoni. Inoltre potrebbe verificarsi un altro fenomeno che si nota sempre più spesso anche in Occidente, e cioè che quando le piogge arrivano non sono normali, ma delle vere e proprie bombe d’acqua, degli uragani devastanti in grado di sommergere e distruggere tutto ciò che si frappone sulla loro strada. Peraltro si tratta di un fenomeno che se diventerà molto evidente in futuro, già oggi comincia a mandare i primi segnali dato che negli ultimi anni queste piogge irregolari sono già comparse in India.
[Fonte: Treehugger]
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