Cambiamenti climatici e attività umane fanno ritirare le coste dell’Artico

Le coste dell’Artico si ritirano sempre più, ad un ritmo di circa mezzo metro ogni anno. Le cause dell’erosione sono da rintracciare nei cambiamenti climatici e nelle attività umane, sempre più frequenti. Questi in sintesi i risultati della ricerca condotta da trenta scienziati provenienti da dieci Paesi che hanno monitorato oltre 100.000 km di coste del Circolo polare artico, e pubblicato online il rapporto “Stato delle coste artiche 2010” sulla rivista Estuaries and Coasts.

I ricercatori, aderenti all’Associazione Helmholtz e all’International Artic Science Committee, sono preoccupati per il rapido tasso di erosione delle coste che in alcuni punti ha toccato anche i trenta metri nell’arco di un anno. Tra le aree più colpite vi sono il Mare di Beaufort, il Mare di Laptev e il Mare della Siberia Orientale.

Come hanno spiegato gli scienziati che hanno preso parte al progetto, l’aspetto più grave riguarda soprattutto gli ecosistemi e le specie animali che rischiano l’estinzione a causa dello sciogliemento dei ghiacci dell’Artico, e di conseguenza le comunità locali che hanno come unico sostentamento proprio i pesci, gli uccelli e i mammiferi che popolano queste terre. Nell’Artico vi sono circa 500 milioni di uccelli marini che sono in pericolo, come si legge nel rapporto “Stato delle coste artiche 2010

Oltre a cambiamenti senza precedenti di equilibri ecologici da cui dipendono i mezzi di sussistenza e le culture tradizionali, le comunità costiere artiche si stanno confrontando anche con la rapida crescita della popolazione, con cambiamenti tecnologici e con la trasformazione economica, con problemi sociali e sanitari e, in gran parte l’Artico, con rapidi cambiamenti politici e istituzionali. E’ evidente che la costa è una componente critica del sistema artico che richiede una particolare attenzione.

Lo scioglimento dei ghiacci artici è peggiore del previsto

Cambiamenti climatici, a rischio anche migliaia di specie marine dell’Antartico

[Fonti: Ansa; 3bmeteo]

[Foto: intercambia]

3 commenti su “Cambiamenti climatici e attività umane fanno ritirare le coste dell’Artico”

  1. Ovviamente, la colpa è sempre dei cambiamenti climatici…. e ovviamenbte la colpa è degli esseri umani.
    Forse sarebbe più corretto parlade di erosione, un fenomeno geologico vecchio come la terra…

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