A chi non è capitato, almeno una volta nella vita, di comprare frutta e verdura fresca in grandi quantità in estate, per rifornirsi di minerali e vitamine e fare il pieno di acqua, e doverne gettare via gran parte perché il caldo torrido l’aveva ridotta in poltiglia?
Nei mesi estivi, aumentare il consumo di frutta e verdura di stagione è fondamentale per rimanere idratati e proteggersi dal colpo di calore e dalla disidratazione. Si tratta di alimenti genuini e semplici che non appesantiscono pur garantendo un apporto nutritivo equilibrato. Ma come evitare che vadano a male per via del caldo ed arginare gli sprechi? Ho rispolverato alcuni consigli della Coldiretti, sempreverdi e sempre utili a riguardo, visto che i primi caldi si fanno già sentire. Vediamoli.
Anche se fa molto caldo e non avete voglia di cucinare né tanto meno di uscire di casa, la vostra abitud
ine di fare la spesa settimanalmente va rivista. Se la vostra spesa è composta prettamente da frutta e verdura meglio fare un salto al mercato ortofrutticolo ogni uno, due, massimo tre giorni e comprare soltanto quello che pensate di riuscire a consumare. Niente maxi scorte, per intenderci.
Comprate frutta matura ma non troppo, evitando frutti appassiti e necrotizzati al taglio.
Ovviamente optate per prodotti a chilometri zero, provenienti da coltivazioni locali perché avranno percorso meno ore nei camion ed arriveranno più freschi e meglio conservati.
Per quanto riguarda la frutta da prediligere, i frutti interi come il cocomero pare si conservino meglio. La frutta è meglio portarla a casa, se siete in auto ma sarebbe meglio andare a piedi o in bici, poggiandola sui sedili posteriori piuttosto che nel bagagliaio. Niente buste di plastica ovviamente e grandi ammucchiate di frutti diversi, questo vale anche nel frigo o nel cestino portafrutta di casa. Ogni tipo di frutta va riposto nel suo sacchetto per evitare ammaccature. Consumate prima quella che avete lasciato fuori dal frigo, in tal caso al buio lontano dall’esposizione ai raggi solari. Quella riposta in frigo va distesa piuttosto che ammucchiata e tenuta lontano dalle pareti refrigeranti.
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