I calcoli renali che ogni anno fanno penare un gran numero di italiani aumentano di frequenza, e tale aumento è correlato al riscaldamento globale. Come è possibile? Lo spiega Fredric Coe dell’Università di Chicago.
I calcoli renali aumentano con l’aumento della temperatura terrestre. Potrebbe sembrare un collegamento piuttosto artificioso, ma in realtà il collegamento tra le due cose è piuttosto chiaro e molto semplice da comprendere. In occasione del convegno internazionale “Nephrolithiasis: a systemic disorder” tenutosi di recente a Roma diversi esperti si sono riuniti, e tra questi anche Fredric Coe dell’Università di Chicago che ha spiegato la correlazione tra calcoli renali e riscaldamento terrestre in termini molto chiari:
L’aumento della temperatura terrestre è uno dei fattori che favorisce l’aumento nella frequenza dei calcoli. […] l Il clima sempre più caldo provoca una maggiore sudorazione e quindi determina una disidratazione. Il rene, in una condizione di ridotta disponibilità di acqua, concentra le urine e ciò aumenta la possibilità che i sali contenuti nelle urine ‘precipitino’ e di conseguenza formino i calcoli.
Non solo, anche l’esposizione diretta ai raggi del sole gioca un ruolo importante, poiché aumenta la vitamina D e l’assorbimento di calcio. Quindi, di conseguenza, anche le possibilità di calcolosi. Ed ecco quindi svelata un’ulteriore conseguenza negativa del riscaldamento globale del pianeta, che si aggiunge a tutte le altre, ben note e pervasive influenze nefaste sulla vita del pianeta e dei suoi abitanti.
Ma come ridurre il rischio di calcoli renali? Uno dei consigli maggiormente ripetuti dagli esperti riguarda l’alimentazione. Meno cibi confezionati e un’alimentazione più green, ecosostenibile e genuina, può significare molto. Dagli esperti il suggerimento è semplice e chiaro: meno cibi confezionati e meno carni rosse e hamburger in favore di vegetali, frutta e tipologie di alimenti particolarmente ricche di fibre.
Photo Credits | AZ Rainman su Flickr
BioNotizie 7 Aprile 2013 il 8:24 am
l’equilibrio climatico è la base per una vita sana
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