Se finora il mondo non si è completamente “cotto” a causa dell’effetto serra provocato dall’inquinamento, non è perché l’uomo ha rilasciato poche emissioni, ma perché la natura, ancora una volta, ci ha salvati. Circa la metà delle emissioni di CO2 globali vengono recuperate dagli oceani ed assorbite nell’acqua, mentre un’altra grossa fetta viene assorbita dagli alberi.
Ma c’è sempre l’altro lato della medaglia. Infatti gli oceani, assorbendo CO2, aumentano la propria acidificazione, con conseguente danno ai propri ecosistemi. Dunque come fare per risolvere il problema delle emissioni e salvare al tempo stesso gli oceani? La soluzione arriva da Manchester e si chiama “Cquestrate“, e si basa sullo sversamento in acqua di 10 km cubici di calce.
Detta così, può sembrare una pazzia, ma ha un fondo scientifico incredibile. La calce infatti, a contatto con l’acqua di mare, assorbe carbonio dall’aria, aumentando quindi il recupero di CO2 che già avviene negli oceani. Durante questo processo, lo trasforma in ioni di bicarbonato i quali, entrando in acqua, diminuiscono l’acidità, riportando il ph ad un livello vicino a quello naturale. Una soluzione eccezionale che risolverebbe due dei problemi più pressanti che riguardano la salute del nostro pianeta, se non fosse che è una pratica illegale.
Mentre è consentito lo sversamento di piccole quantità di calce, come avviene già oggi nell’industria edilizia, una enorme quantità come quella prima indicata, 10 km cubici, non sarebbe minimamente pensabile. Inoltre secondo l’ideatore del sistema, Tim Kruger, anche questa tecnica potrebbe non essere sufficiente ad assorbire tutta la CO2 di cui abbiamo bisogno per evitare l’eccessivo surriscaldamento del pianeta. Sarebbe l’ideale se a quest’applicazione si affiancasse anche un “piano B”, come l’ha ribattezzato lo stesso Kruger, cioè prevedere una diminuzione già alla fonte delle emissioni. In pratica ciò che il mondo scientifico chiede da anni ormai, e che forse soltanto ora si sta cominciando a prendere in considerazione.
Fonte: [Corriere della Sera]
niko 10 Giugno 2010 il 4:22 pm
non so se ho capito bene ma a me sembra una cagata…. la calce assorbe si e no il 50% della co2 emessa per produrla…
Paola Pagliaro 10 Giugno 2010 il 8:31 pm
infatti è una trovata bizzarra ed…illegale. Ogni tanto se ne escono con queste sperimentazioni assurde!