A Torino la mobilità sostenibile viaggia sulle ruote del trasporto pubblico. Sono quattro gli autobus che circolano nel capoluogo piemontese con in dotazione la tecnologia stop and start che consente lo spegnimento del motore ad ogni sosta, al semaforo piuttosto che alla fermata. Il mezzo può poi riavviarsi premendo sull’acceleratore. Un sistema efficiente, lo stop and start, che permette di risparmiare, a fine corsa, l’8% del consumo totale di carburante, con un conseguente abbattimento di emissioni.
Gli Stop and Start che circolano a Torino sono stati realizzati da Irisbus Iveco e rientrano in una flotta di 12 bus ecologici lunghi 18 metri di cui quattro a metano, otto diesel. Il loro acquisto è stato possibile grazie ad un finanziamento di 4 milioni 480 mila euro supportato dal ministero dell’Ambiente, dal Comune di Torino, dall’Agenzia mobilità metropolitana e dal Gruppo Torinese Trasporti.
E dal GTT spiegano che
per aumentare l’efficienza energetica del sistema, è stata aggiunta un’altra applicazione altamente tecnologica quale l’utilizzo di supercondensatori, dispositivi in grado di immagazzinare energia e di restituirla quando necessario al sistema elettrico, garantendo sempre la corrente necessaria per tutti gli avviamenti del motore.
I nuovi mezzi sono EEV (veicoli ecologicamente avanzati), si avvalgono cioè della motorizzazione più progredita sul mercato, con standard superiori all‘Euro 5. Se confrontati con un bus euro O, pensate che le emissioni di particolato e di idrocarburi incombusti risultano ridotte addirittura del 99% mentre quelle di monossido di carbonio di ben il 98%.
A Torino, dallo scorso gennaio, circolavano già 100 autobus da 12 metri con motore Eev che, andando a sostituire altrettanti mezzi euro 0, si stima abbiano fatto risparmiare, ad oggi, due tonnellate di particolato, 5,8 di idrocarburi incombusti, 23 tonnellate di monossido di carbonio, 35 di ossidi di azoto e 537 di anidride carbonica.
I nuovi autobus sono personalizzati da un logo caratterizzato da un fiore stilizzato per sollinearne il valore ecologico e sulle fiancate sono riportati messaggi che evidenziano il basso impatto ambientale dei mezzi.
[Fonte e foto: GTT]
Commenti (1)