Affezionati lettori di Ecologiae, come passerete la vostra Pasqua? Qualsiasi sia il modo che sceglierete, l’importante è che sia rigorosamente sostenibile. In questi anni vi abbiamo dato tante indicazioni su come vivere in modo green, ma senza ricordarle tutte, in questo giorno di festa vi vogliamo segnalare qualcuno dei consigli per una eco-Pasqua.
Il simbolo della festa è senza dubbio l’uovo. Ma anche se si assomigliano, ricordiamo che le uova non sono tutte uguali. Se volete comportarvi in maniera sostenibile dunque, preferite le uova provenienti dal commercio equo e solidale, o in alternativa quelle con il cioccolato biologico. Lo so che quelle delle grandi multinazionali sono molto attraenti, tutte belle colorate e con scritte invitanti, ma scartato l’uovo è il cioccolato che conta, tanto alla fine la sorpresa in 9 casi su 10 è sempre deludente. Quindi meglio mangiare del buon cioccolato.
Un’altra discriminante per le uova è il tipo di carta utilizzata. Se possibile scegliere quella riciclabile (spesso le uova bio già ce l’hanno). Se invece non si può conferire nel cestino della carta né in quello della plastica, in questo post vi diamo tanti consigli utili su come riciclarla in maniera creativa.
Ma l’uovo non è l’unico simbolo della Pasqua. Ci sono ad esempio anche la colomba, l’agnello ed in generale tutto ciò che si mangia nei giorni di domenica e lunedì. Per quanto riguarda la colomba, potreste scegliere una ricetta vegana anziché acquistare quelle preconfezionate. Il discorso valido qui è lo stesso che per l’uovo. Consigliamo invece di rinunciare all’agnello, visto come vengono trattati questi poveri animali. Dopotutto di alternative, non solo all’agnello ma anche per altri tipi di carne, ce ne sono tante.
Infine, se volete decorare la casa in maniera festosa, o impegnare i bambini con qualche lavoretto, potete seguire questi preziosi consigli. Non ci resta che augurarvi, da parte del sottoscritto e di tutti i collaboratori di Ecologiae, una buona Pasqua.
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