Impossibile, ad inizio anno, non tornare su un argomento caldo e delicato come quello del bonus ambiente 2024. In tanti vogliono capire cosa sia, come funziona e come richiederlo. Il Bonus ambiente è un credito d’imposta del 65% sulle erogazioni liberali o sulle spese sostenute per interventi ambientali. È stato introdotto nel 2021 con l’obiettivo di incentivare le attività di tutela dell’ambiente e di promuovere la cultura della sostenibilità.
Chi può beneficiarne del bonus ambiente 2024
Il Bonus ambiente può essere richiesto da:
Persone fisiche, compresi i contribuenti che presentano il modello Redditi PF o il modello 730.
Imprese, compresi i soggetti che presentano il modello Redditi PF o il modello 730, nonché i soggetti titolari di reddito d’impresa.
Enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore (ETS).
Quali sono gli interventi ammissibili
Il Bonus ambiente è fruibile per le erogazioni liberali o le spese sostenute per interventi di bonifica ambientale, di prevenzione e risanamento del dissesto idrogeologico, di realizzazione o ristrutturazione di parchi e aree verdi attrezzate e di recupero di aree dismesse.
In particolare, sono ammissibili i seguenti interventi:
Bonifica ambientale: interventi di messa in sicurezza di siti inquinati, di bonifica di siti contaminati e di rimozione di rifiuti.
Prevenzione e risanamento del dissesto idrogeologico: interventi di messa in sicurezza di aree a rischio idrogeologico, di prevenzione di frane e di ripristino di aree danneggiate da frane.
Realizzazione o ristrutturazione di parchi e aree verdi attrezzate: interventi di realizzazione o ristrutturazione di parchi pubblici, di aree verdi attrezzate e di aree gioco.
Recupero di aree dismesse: interventi di recupero di aree dismesse di proprietà pubblica, di riqualificazione di aree industriali dismesse e di trasformazione di aree dismesse in aree verdi.
Come si calcola il Bonus ambiente
Il Bonus ambiente è pari al 65% delle erogazioni liberali o delle spese sostenute per gli interventi ammissibili.
Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione in cinque quote annuali di pari importo, a partire dall’anno successivo a quello di sostenimento della spesa.
Come richiedere il Bonus ambiente
Per richiedere il Bonus ambiente è necessario presentare la seguente documentazione:
Domanda di accesso al credito d’imposta, compilata in tutte le sue parti e sottoscritta dal richiedente.
Documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle spese sostenute per gli interventi ammissibili.
Documentazione attestante l’esecuzione degli interventi ammissibili, se richiesta dall’Agenzia delle Entrate.
La domanda di accesso al credito d’imposta può essere presentata all’Agenzia delle Entrate entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello di sostenimento della spesa. Il Bonus ambiente è un importante strumento di incentivazione delle attività di tutela dell’ambiente. È un’occasione per tutti i cittadini e le imprese di contribuire attivamente alla salvaguardia del nostro pianeta.
Il Bonus ambiente 2024 presenta alcune novità rispetto al precedente anno. In particolare, è stato esteso il periodo di fruizione del credito d’imposta a cinque quote annuali di pari importo, a partire dall’anno successivo a quello di sostenimento della spesa. Inoltre, è stato previsto che la documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle spese sostenute per gli interventi ammissibili possa essere sostituita da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
Queste novità rendono il Bonus ambiente ancora più accessibile e fruibile. Si tratta di un’opportunità da non perdere per tutti coloro che desiderano contribuire alla tutela dell’ambiente.