Alla città di Bologna va il riconoscimento per l‘impianto fotovoltaico su tetto più esteso d’Europa: sul Caab, il Centro Agro Alimentare di Bologna, un impianto di pannelli solari con 100 mila mq di superficie: l’opera consente di risparmiare 5250 tonnellate di CO2 ogni anno.
A Bologna il più grande impianto fotovoltaico su tetto del continente: la straordinaria opera sopra il Caab è stata realizzata da Unendo Energia ampliando il già grande impianto preesistente: su Caab è stato impostata l’opera Caab2 e non solo: Caab3 è già previsto, l’inizio dei lavori fissato per il prossimo settembre, come annunciato dal presidente del centro Andrea Segre:
Il Caab Bologna è oggi impostato sulla sostenibilità come elemento cardine di sviluppo nella visione Spreco Zero, ovvero riduzione degli sprechi di energia, acqua, alimenti, rifiuti, mobilità e aumento dell’eco-efficienza e del risparmio.
L’impianto fotovoltaico è paria 14 campi di calcio, come estensione, e andrà a collegarsi a un progetto più ampio di sostenibilità ambientale per cui frutta e ortaggi del Caab arriveranno al centro con mezzi ad alimentazione elettrica che permetteranno un ulteriore risparmio di emissioni in città. Si tratta di un progetto a dir poco ammirevole. Il presidente di Unendo Energia, Giuseppe Pirola, ha spiegato:
Crediamo che il Caab sia un modello replicabile e siamo onorati di poter condividere questo successo e questa nuova sfida con il senatore Mc Dowell, ambasciatore delle energie sostenibili nel mondo. Lo stesso modello del Caab, lo stiamo replicando sulle utenze domestiche. Con il sistema Cuq, diamo l’avvio ad un concetto nuovo e ad una modalità intelligente di distribuzione e consumo di energia a chilometro zero direttamente dal tetto alla casa.
Si parla molto del cattivo impiego del solare in Italia, si parla forse troppo poco dell’ottimo utilizzo che se ne fa in altri casi, come per questo progetto che ci auguriamo possa fungere da esempio per nuove opere a venire.
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