Nel suo spettacolo Delirio, Beppe Grillo versione green se ne va in giro per tutta Italia con una lavatrice, fa calpestare dei panni puliti agli spettatori e poi li lava. Senza detersivo. Senza ammorbidente. Con la biowashball. Una palla che contiene ceramica naturale le cui proprietà consentono il lavaggio degli indumenti. Un prodotto che se davvero funzionasse rappresenterebbe senza dubbio una rivoluzione ecologica nel mondo del bucato.
Oggi sugli scaffali dei supermercati proliferano smacchiatori e sbiancanti di ogni tipo e per ogni esigenza, alcuni dagli spot sembrano quasi magici, magari te lo stirano pure il bucato. Pieni di sostanza chimiche, che se una maglia è bianca te la fanno ancora più bianca. Come gli imbianchini. Ma bianco non equivale a pulito, urla Grillo, e come dargli torto? Ebbene la biowashball, in vendita on-line alla modica cifra di 35 euro (più otto euro per la spedizione), risolve tutte le nostre incertezze davanti allo scaffale dei detersivi.
I produttori (svizzeri) sul sito la presentano così:
La Biowashball è composta da ceramica naturale messa all’interno di una sfera. E’ stata scientificamente ideata per pulire la biancheria senza l’utilizzo di detersivi. Usare la Biowashball significa fare un semplice gesto per la pelle, un gesto infinito per la natura. Sfera di lavaggio che lava senza detersivi. Ipoallergenica, antibatterica, economica, dona confort e benessere.
Tuttavia, prima di gridare al miracolo, bisogna sentire anche l’altra campana. Per la biowashball, che si rigenera grazie ad una sola ora al mese al sole, in molti hanno gridato alla truffa e alla bufala e che in tutti i sensi la biowash è una palla. Esiste davvero un brevetto? Alcuni sostengono che venga prodotta in Cina, al costo iniziale di un dollaro. Altri che è impossibile che possa emettere raggi infrarossi e scindere le molecole di idrogeno senza altra fonte di energia che la alimenti. Eppur funziona. Scrivono in tanti sui blog quelli che l’hanno provata. Garantisce fino a mille lavaggi. Certo, per lo sporco più difficile prima di mettere gli indumenti in lavatrice è bene pretrattare con un po’ di sapone di marsiglia, anche quello ecologico. La verità sulla biowashball non è ancora venuta a galla, ma la curiosità è tanta. Chi ne sa di più ci scriva…
brizio 31 Gennaio 2009 il 6:12 pm
il 28 novembre 2008 il programma “mi manda rai tre” ha dedicato gran parte della puntata riguardo la biowashball, qui un video della puntata http://video.google.com/videoplay?docid=-6139623250998485608
Paola Pagliaro 31 Gennaio 2009 il 7:06 pm
grazie 🙂
Maxyeah 2 Febbraio 2009 il 9:44 am
Leggete una bella indagine, by Attivissimo, qui
http://attivissimo.blogspot.com/2008/11/biowashball-una-palla.html
Francesco M. 2 Febbraio 2009 il 7:14 pm
Ragazzi.. la biowashball la ordino domani, assieme alle meno famose ecowashball (lavano i piatti).. ve ne so dire quanto prima l’efficacia :)!
dario 2 Febbraio 2009 il 11:16 pm
Altro che bufala, leggete il sito di scano dove chiarisce come funziona la palla! http://tinyurl.com/b5ecus
La grande truffa e quella delle televisioni e non la biowahball
Nexso 3 Febbraio 2009 il 9:15 pm
A ‘sto punto non è meglio prepararsi un detersivo ecologico in casa?
Paola 3 Febbraio 2009 il 9:36 pm
si nexso, anche! ma questa sembrerebbe più comoda ancora… grazie ragazzi continuate a mandarci le vostre segnalazioni, soprattutto se qualcuno l’ha provata davvero… 😉
Visorino 15 Aprile 2009 il 1:47 am
La usiamo da due mesi e funziona benissimo. Altro che sostanze chimiche a go-go.