Biologico: conviene produrre senza medicinali chimici di sintesi?

di Redazione 2

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L’ IFOAM, la Federazione Internazionale dei Movimenti per l’Agricoltura Biologica (International Federation of Organic Agriculture Movements), così definisce l’agricoltura biologica:

Tutti i sistemi agricoli che promuovono la produzione di alimenti e fibre in modo sano socialmente, economicamente e dal punto di vista ambientale. Questi sistemi hanno come base della capacità produttiva la fertilità intrinseca del suolo e, nel rispetto della natura delle piante degli animali e del paesaggio, ottimizzano tutti questi fattori interdipendenti.

La filosofia dietro a questo diverso modo di coltivare le piante e allevare gli animali non è unicamente legata all’intenzione di offrire prodotti senza residui di fitofarmaci o concimi chimici di sintesi, ma anche alla volontà di non determinare nell’ambiente esternalità negative, cioè impatti negativi sull’ambiente a livello di inquinamento di acque, terreni e aria. L’interesse dei consumatori per produzioni ottenute in modo “biologico” è andato crescendo negli anni, soprattutto in funzione del concetto di salubrità che si associa alle produzioni biologiche.


Quanto conviene produrre biologico? A primo impatto si potrebbe rispondere che, dato che la produzione biologica evita fertilizzanti, pesticidi i costi sono inferiori dato che si evitano acquisti di medicinali chimici di sintesi. Questo in parte è vero, ma occorre tener presente che proprio perché non si utilizzano pesticidi i raccolti di solito sono inferiori a quelli realizzati “proteggendoli” con i pesticidi. Ecco perché nel momento in cui si decide di passare a coltivazioni biologiche si deve essere ben consci del fatto che non son tutte rose e fiori, le difficoltà infatti sono sempre dietro l’angolo, coltivare biologico infatti consiste essenzialmente nell’avere a che fare con la realtà dei fatti, l’essenza stessa della vita, e la vita non è mai semplice da coltivare.

Commenti (2)

  1. Trovo molto interessante il tuo articolo. Per sapere con certezza se un prodotto è davvero biologico, e in particolar modo se proviene da un determinato luogo, oggi il consumatore ha a disposizione uno strumento scientifico, l’esame del Dna degli ecotipi alimentari.
    Per saperne di più http://www.medicinalive.com/ecotipi-alimentari-una-garanzia-per-chi-acquista-biologico-per-la-serie-se-mangi-dop-si-vede-nel-dna/

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