Biocarburanti: il paradosso dell’ecologia

di Redazione 4

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Ne abbiamo parlato spesso come della forma di energia del futuro, pulita, rinnovabile e alternativa valida all’oro nero. Ma il biocarburante ha i suoi scheletri nell’armadio, un rovescio della medaglia tutt’altro che positivo per l’ambiente.
La Lipu lancia infatti l’allarme sulle profonde alterazioni dell’habitat naturale di molte specie di uccelli, causate dalla destinazione di molte aree verdi alle colture energetiche.

Un dossier della Birdlife International, rete di associazioni rappresentata in Italia dalla Lipu, ha evidenziato i danni per l’habitat degli uccelli provocati dalle biocolture a scopo energetico.


Sei gli esempi di ecosistemi danneggiati in tutto il mondo, riportati nel dossier:

  • In Etiopia, nell’area di Babille, habitat di molti elefanti, l’equivalente di 3 milioni di campi da calcio sarà adibito a coltivazioni di ricino.
  • Nel Sud Est asiatico sono a rischio 345 specie di uccelli, per colpa della deforestazione pari al 12% del totale delle foreste, che ha colpito l’intera zona dal 1989 al 2000.
  • In Kenya l’adibizione di 20 mila ettari di terreno alle coltivazioni di canna da zucchero, metterà a repentaglio un’area Iba (Important Bird Areas), habitat di 345 specie di uccelli.
  • In Brasile le coltivazioni energetiche minacciano il Cerrado, l’ecosistema formato da savana, fiumi e foreste, in cui vivono 935 specie di uccelli, 300 di mammiferi, centinaia di specie di rettili e migliaia di piante.
  • Negli Stati Uniti, molte zone umide sono state convertite inn aree agricole, mettendo a rischio numerose specie di uccelli e anatre.
  • In Europa rischia l’estinzione in ben 11 Paesi la gallina prataiola, in Francia questa specie è crollata del 90% negli ultimi anni.
L’Unione Europea prevede che la quota di biocarburanti prodotti sia del 10% dell’energia totale usata per i trasporti entro il 2020 ma, secondo Patrizia Rossi, responsabile Agricoltura Lipu-Birdlife Italia, gli sconvolgimenti invasivi per gli habitat naturali che ne deriveranno non possono essere ignorati:
Chiediamo all’Unione Europea di abbassare l’insostenibile target del 10% di biocarburanti e di introdurre severi standard per il rispetto dell’ambiente.
Secondo i dati della Lipu il totale delle emissioni di gas serra causate dall’intero ciclo di coltivazione e utilizzo dei biocarburanti supera quello dei combustibili fossili.
Morale della favola: l’uomo non riesce a rispettare la biodiversità e la Natura, neanche quando si tratta di un progetto così ecologico come quello dei biocarburanti.

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