Di imprese verdi ve ne abbiamo raccontate tante, ma quella di Felix Finkbeiner ha dell’eccezionale. Non fosse altro perché il protagonista ha appena 13 anni. Siamo in Germania, ed il piccolo Felix, all’età di 9 anni, ha appena assistito in classe ad una lezione in cui la maestra spiegava le basi dell’ecologia: inquinamento, effetto serra, ma soprattutto l’importanza di piantare alberi.
Il giovane ecologista si appassiona talmente tanto all’argomento che decide di informarsi sulle opere di Wangari Maathai, premio nobel per la Pace, nonché probabilmente la personalità del mondo dell’ecologia più nota. La sua opera più importante, piantare 30 milioni di alberi, gli fa venire voglia di partecipare, e decide così di imitarla, piantandone un milione. Bè…ci è riuscito.
L’incredibile forza di volontà di Felix lo ha portato dalla sua anonima scuola di Monaco di Baviera, in cui ha piantato il primo albero sotto la finestra della sua classe, a fondare un vero e proprio movimento fatto di 23 bambini suoi coetanei, che l’hanno portato a piantare il milionesimo albero di fronte a telecamere e politici di 45 Paesi diversi.
Vorremmo che gli esseri umani della nostra generazione si sentano cittadini del mondo. Noi bambini ci sentiamo veramente traditi. Dopo tutto quello che si è fatto e detto a Copenhagen nella conferenza Onu sul clima, alla fine cosa si è ottenuto veramente? Non abbiamo ancora fiducia negli adulti. Così abbiamo deciso di iniziare da soli a cambiare le cose.
Queste parole così lucide che sembrano fuoriuscire dalla bocca di un politico navigato sono state pronunciate dal piccolo Felix in conferenza stampa, mentre presentava la sua impresa al mondo. Per poterla compiere ha fondato l’associazione Plant of the Planet Foundation’s Children Coordination Council, che come slogan ha la frase eloquente “Stop talking, start planting” (Basta parlare, iniziare a piantare). La sua impresa ha appassionato talmente tanto il mondo dell’ecologia che ha trovato proseliti perfino tra le più grandi personalità del mondo politico e dello spettacolo, da Harrison Ford a Gisele Bundchen, dalla principessa Haya Bint Al Hussein al principe Alberto di Monaco, dal premio Nobel per la Pace Muhammad Yunus all’artista inglese John Watts.
Allo stato attuale la Plant for the Planet è presente in 131 nazioni ed ha persino redatto un programma il quale prevede l’eliminazione di tutta la tecnologia che emette CO2, il pagamento dei diritti di emissione per chi inquina oltre una certa soglia, e piantare 500 miliardi di alberi in tutto il mondo. Il prossimo passo invece sarà di piantare un milione di alberi in ognuna delle 131 nazioni in cui si è insediata. Ce la farà? Considerando che il suo fondatore ha appena 13 anni, pensiamo proprio di sì.
Cinquantamila alberi piantati in 30 minuti: nuovo record mondiale
Piantiamo nuovi alberi: da solo, un albero, ci fornisce 4kg e mezzo di ossigeno
Sito ufficiale di Plant for the planet
Willa 1 Marzo 2017 il 2:11 am
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