Bike sharing e mobilità sostenibile, a Milano scatta la fase 2

Milano a regime, per il servizio di bike sharing “BikeMi“, avrà ben 200 stazioni a fronte di 3.650 biciclette prelevabili. E’ questo l’obiettivo della seconda fase che porterà a Milano ad un ulteriore potenziamento di un servizio che già risulta essere molto apprezzato sia dai residenti, sia dai turisti secondo il modello del vivere e dello spostarsi in città in maniera sostenibile.

Al riguardo, in accordo con quanto riferisce l’Amministrazione comunale, il Sindaco della Città, Letizia Moratti, in presenza del Presidente di ATM Milano Catania, e dell’Assessore Cadeo, ha inaugurato la nuova stazione di bike sharing di piazzale Lodi che, tra l’altro, è la prima che si trova al di fuori della Cerchia dei Bastioni.

Con la fase 2 di “BikeMi” Milano punta a confermarsi prima in Italia per tale servizio, ed al quinto posto nel Vecchio Continente. In merito Maurizio Cadeo, Assessore all’Arredo Decoro Urbano Verde del Comune di Milano, ha dichiarato che entro la prossima estate, al d fuori della Cerchia dei Bastioni, saranno attivate ben cinquanta nuove stazioni; il tutto con l’obiettivo di andare poi a completare la fase 2 entro la primavera dell’anno 2012.

La fase 1 di “BikeMi” si è intanto “chiusa” con l’installazione di ben 100 stazioni e 1.400 biciclette disponibili a fronte di ben 1,5 milioni di prelievi, oltre 10 mila abbonamenti annuali, e 27 mila sottoscrizioni di abbonamenti occasionali a partire dal mese di aprile del 2009. Ad utilizzare il servizio, come sopra accennato, sono i turisti ma anche e soprattutto i cittadini della Milano che lavora visto che i picchi di spostamenti in bicicletta si sono sinora registrati la mattina, dalle ore 8 alle ore 9, e poi nel tardo pomeriggio nella fascia oraria dalle ore 18 alle ore 19. Per sottoscrivere gli abbonamenti per il servizio milanese del bike sharing la preferenza, nel 90% dei casi, va al Web, mentre la quota restante di utenza preferisce gli ATM Point o il call center.