Mentre i professionisti disputano l’ambito Giro d’Italia, Legambiente, Fiab e Cittainbinci hanno inaugurato la seconda edizione del “Giretto d’Italia“, una gara che non vince chi è più veloce, ma la città con più biciclette. Piste ciclabili ed altre agevolazioni possono portare i cittadini a scegliere maggiormente le due ruote alle inquinanti quattro, e così queste associazioni hanno deciso di premiare le città che più favoriscono la mobilità sostenibile.
Dividendo così le città analizzate in 3 categorie (città grandi con più di 250 mila abitanti, medie tra 100 e 250 mila, piccole sotto i 100 mila), i volontari hanno installato in punti strategici alcuni check point per calcolare in un determinato giorno quante biciclette transitavano. Da qui poi è stato possibile calcolare una stima di quante persone, in percentuale rispetto al numero della popolazione, sceglievano di andare in giro sulle biciclette, ed i risultati sono stati incoraggianti quasi ovunque.
Nonostante attraversare i tanti ponti non sia agevole in bicicletta, Venezia risulta la città, tra le più grandi, con la maggior mobilità ciclabile con il 44,3% delle persone che preferisce le due ruote. Certo, qui il calcolo è un po’ “viziato” dal fatto che non possono circolare le auto, vista la conformazione cittadina, e dunque la sfida non è tra due e quattro ruote, ma tra bici e i piedi o al massimo qualche battello. Se consideriamo invece le città “normali”, le migliori in questo caso sono Torino e Firenze, mentre peggio di tutte fa Roma dove solo il 3,8% degli abitanti prende la bicicletta.
Tra le città medie, cioè tra 100 e 250 mila abitanti, è Trento la migliore dove più di un abitante su due, 55,7% per la precisione, prende la bicicletta. Molto bene anche Ferrara che si mantiene sopra il 50%, mentre la peggiore è Brescia con soltanto il 5,7%. Ma è tra le città piccole che ci sono le migliori soddisfazioni visto che la migliore, Schio, in provincia di Vicenza, conta il 73,5% degli abitanti che prendono la bicicletta, più di 7 su 10. Molto bene anche Pesaro e Grosseto intorno al 60%.
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