Missione compiuta, o quasi, per l’amministrazione cittadina di New York. Da anni infatti i vari sindaci che si sono succeduti hanno tentato in tutti i modi di ridurre il traffico automobilistico. Trattandosi della città con più anime, comprendendo non solo gli abitanti, ma anche i milioni di pendolari che ci lavorano, farli girare tutti in auto sarebbe stato un disastro. E così, dopo aver potenziato i trasporti pubblici e deciso di innalzare a dismisura le tariffe dei parcheggi, ora la mossa vincente è stata quella di favorire le biciclette.
Secondo un recente studio del New Jersey Department of Transportation infatti, il numero delle due ruote ha ripreso a salire dopo la quasi “estinzione” del dopoguerra, quando il benessere economico ha fatto registrare il boom delle automobili ed ha di fatto tolto dalla strada le bici. Oggi in parte questo benessere è venuto meno, in parte le limitazioni, ma soprattutto le varie associazioni ed iniziative in favore delle due ruote hanno riportato la bici di moda. Una moda che sembra non debba finire almeno per ora.
Tornando allo studio, sembra che all’interno dei confini dell’area metropolitana di New York che porta fuori città nel momento di picco, e cioè il sabato pomeriggio, le biciclette siano il 47% dei veicoli in giro per le strade, cioè quasi quanto le automobili. In un periodo di tre giorni invece nella stessa zona il numero medio di biciclette è il 35%, più di un terzo dei veicoli.
Ci sono momenti in cui nella Route 9W si contano praticamente lo stesso numero di biciclette e di veicoli a motore. E’ importante che i funzionari pubblici soddisfino questa domanda con infrastrutture adeguate per girare in bicicletta al sicuro
ha affermato Paul Steely White, direttore esecutivo di Transportation Alternatives. E se ci riesce New York non vediamo perché non ci dovremmo riuscire anche noi che siamo più ecologisti come popolo.
[Fonte: Treehugger]
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