Biciclette in cambio di armi, accade in Uruguay

di Redazione 1

biciclette armi uruguayLa piaga della diffusione delle armi ha ormai infestato l’intera America. Dato che la pericolosità è ben nota ed ormai le stragi sono all’ordine del giorno, in alcuni Paesi hanno deciso di passare al contrattacco. La mossa dell’Uruguay è decisamente di colore verde: donare una bicicletta a chiunque consegni le proprie armi. Lo ha deciso il governo del Paese sudamericano che ha già ricevuto molti complimenti per essere in grado di trovare soluzioni creative ai problemi interni.

Ed i risultati non sono mancati. L’iniziativa è stata denominata “Weapons for Life”, armi per la vita, ed è stata lanciata la scorsa settimana per contrastare il dilagare delle armi detenute in modo illegale ed i conseguenti omicidi che stanno aumentando su tutto il territorio nazionale. Nonostante si tratti di un Paese notoriamente tranquillo, di certo non è visto come uno dei pericolosi dell’area, è al nono posto nella classifica mondiale della detenzione di armi pro-capite. Una graduatoria che vede ovviamente gli Stati Uniti al primo posto (l’88,8% della popolazione detiene un’arma), mentre l’Italia è 53a. In pratica su una popolazione di 3,3 milioni di persone si contano circa un milione di armi da fuoco, metà delle quali non registrate.

Iniziative simili sono state intraprese, senza successo, anche negli USA ed in Australia, ma lì non ha tanto funzionato perché alle persone che consegnavano le armi erano stati dati soldi. In Uruguay invece si può scegliere tra una bicicletta o un computer di fascia bassa. Contropartite che sembra siano state apprezzate dalla gente.

Siamo lieti che il ministero stia finalmente intervenendo sulla questione ed avviando una campagna per scoraggiare il possesso delle armi. Effettuare questo scambio utilizzando un computer o una bicicletta non ha precedenti, ma è il benvenuto

ha affermato Gustavo Guidobono, presidente dell’Associazione per il disarmo dei civili. Un’iniziativa che fa bene due volte visto che un computer crea lavoro ed una bicicletta riduce lo smog e ne fa guadagnare in salute. Vedremo se anche in altre parti del mondo la penseranno allo stesso modo.

[Fonte: Treehugger]

Photo Credits | Getty Images

Commenti (1)

  1. Purtroppo non è la scelta che hanno fatto gli stati unitic, come spiega questo articolo: http://www.lavocedinomas.org/news/lamerica-colta

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