Anche se il mezzo è stato duro, e diverso da quello che speravamo, il fine è stato raggiunto: gli italiani non prendono più l’automobile. Dovremmo essere contenti visto che da anni predichiamo di abbandonare le inquinanti quattro ruote per favorire le biciclette, i mezzi pubblici o al massimo il car pooling, ma non possiamo esserlo completamente, visto che per arrivare a questo punto si è dovuto attendere il costo della benzina troppo elevato.
Dunque più una necessità che una scelta. Con la verde arrivata a 2 euro al litro in alcune Regioni d’Italia, e i costi delle automobili che salgono sempre di più, in molti stanno scegliendo altri mezzi per andare a lavorare o spostarsi. I dati più netti si registrano nelle grandi città come Roma e Milano, ed in particolare in quelle aree in cui a tutto questo si aggiunge la limitazione delle auto in intere zone cittadine come i famosi Eco-pass e Area C.
Secondo gli ultimi dati provenienti dall’Unione Petrolifera, il consumo di benzina e gasolio è sceso del 20% rispetto allo scorso anno, un po’ per colpa loro visto che il prezzo continua a salire, un po’ a causa anche delle accise che sono le più alte d’Europa (e forse del mondo). D’altra parte però anche il prezzo dei biglietti degli autobus è aumentato, anche loro hanno un combustibile, e dunque i cittadini, stretti dalla morsa della benzina, pare preferiscano gli abbonamenti mensili o addirittura annuali, anche se non prendono i mezzi pubblici tutti i giorni, perché a conti fatti conviene.
L’incremento rispetto al 2010 è del 30%, numeri importanti visto che si parla di decine di migliaia di persone, con la metro che sembra essere diventata il principale mezzo di trasporto, seguita dall’autobus, anche se si vedono sempre più biciclette in giro. Un mezzo ecologicissimo ma che però è difficile da quantificare non essendoci un’associazione di categoria che tiene la contabilità. La maggior parte delle persone che ha deciso di lasciare a casa l’auto (o non comprarla affatto) per utilizzare i mezzi pubblici sono i giovani sotto i 30 anni, di cui circa uno su quattro utilizza prevalentemente i mezzi pubblici. Percentuale già alta che sale al 30% nelle grandi città. Ma anche le donne sono sempre più pro-autobus o metro, con un incremento dell’1,5% rispetto allo scorso anno.
[Fonte: Repubblica]
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CarPooling Italia 21 Marzo 2012 il 4:33 pm
Un’alternativa sempre più diffusa è il carpooling, ovvero la condivisione dei posti liberi in auto con altri passeggeri che percorrono lo stesso itinerario: si dividono i costi ella benzina ed è molto comodo, perché non provare?
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