Barack Obama, presidente uscente degli Stati Uniti d’America, è stato il protagonista assoluto della 4 giorni della fiera “Seeds and Chips” a Milano. Il suo intervento è durato quasi due ore e ha toccato diversi temi, tra cui l’alimentazione e il clima e perfino il problema dei migranti.
In particolare, Obama si concentrato sul tema dell’ambiente e del clima continuando ad affermare con forza l’importanza di continuare a perseguire la strada dell’Accordo di Parigi sul clima in base al quale i paesi patecipanti si sono impegnati a ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera.
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Obama ha rimarcato il fatto che ormai è palese a tutti gli scienziati che i cambiamenti climatici sono causati dall’uomo e non frutto di fatti causali indipendenti dall’azione umana. Un piccolo acceno anche all’amministrazione Trump che sta perseguendo una strada nettamente diversa da quella del suo predecessore. Secondo Obama l’attenzione per i cambiamenti climatici è fondamentale e richiede un massiccio intervento, in particolare dei Paesi più sviluppati come Cina, America, Europa, e il cambiamento deve avvenire prima del 2050 e cioè prima che i cambiamenti climatici divengano irrimediabili.
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Ma l’attenzione sulle emissioni non è l’unica azone da mettere in campo. Serve anche utilizzare di più fonti energetiche sostenibili e intervenire sui consumi e sugli sprechi. E sul finale, Obama ha anche fatto accenno all’importanza delle nuove tecnologie che possono essere una risorsa per le nuove generazioni e per il futuro del pianeta, ma solo se verrano utilizzate in difesa dell’ambiente.
Denver 28 Marzo 2018 il 10:10 am
Tht’as the best answer of all time! JMHO