L’amministrazione provinciale di Roma rilancia per il terzo anno consecutivo il Bando caldaie, un’opportunità per i cittadini dei comuni romani di sostituire i vecchi impianti con sistemi di riscaldamento più efficienti, a ridotto consumo energetico e meno inquinanti.
Potranno richiedere il finanziamento, da quest’anno, non solo le famiglie ma anche i singoli utenti con reddito familiare massimo di 40.000 euro l’anno e residenti in comuni fino a 40.000 abitanti.
La Provincia di Roma copre le spese per la sostituzione delle caldaie che abbiano almeno 10 anni di vita e siano in regola con la manutenzione per il biennio precedente.
La copertura delle spese per singoli utenti prevede un rimborso che potrà arrivare fino all’80% dell’importo totale per un tetto massimo di 800 euro. Una cifra che supera di gran lunga quella prevista negli anni precedenti, fissata in 500 euro.
Per quanto concerne gli impianti condominiali, la copertura resta fissata all’80% delle spese, per un importo finanziabile pari a 2.500 euro.
Il Bando caldaie mira alla risoluzione delle maggiori criticità ambientali presenti nei grandi e piccoli centri abitati dove, stando a quanto affermato dall’assessore alle Politiche del Territorio e alla Tutela Ambientale della Provincia di Roma, Michele Civita
il riscaldamento domestico rappresenta uno dei principali fattori di allarme per la salute pubblica.
Civita è intervenuto alla presentazione del Bando caldaie 2010, avvenuta questa mattina nel corso di un seminario organizzato in collaborazione con la CNA, alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Ciampino Walter Perandini presso la sala consiliare del Comune.
L’obiettivo della Provincia è di ridurre l’inquinamento da impianti termici, investendo allo stesso tempo in una maggior sicurezza dei cittadini, con maggiori controlli a tappeto sugli impianti:
Comuni e Province sono chiamati, sulla base degli indirizzi regionali, ad intensificare i controlli sulle emissioni degli impianti termici civili e degli impianti industriali in base alle loro rispettive competenze.
L’amministrazione provinciale effettua con regolarità il controllo sul rendimento energetico degli impianti termici nei comuni fino a 40.000 abitanti con la doppia finalità di tutelare l’ambiente e la salute, oltre che di migliorare la sicurezza degli impianti termici. Solo nel 2008 abbiamo effettuato circa 10.000 controlli per garantire la sicurezza dei cittadini.
[Fonte: Adnkronos]
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